Spesso accade questa cosa... "Ma come? E' una persona 'spirituale' e chiede denaro in cambio dei suoi lavori!!!..." detto con disprezzo come se il denaro fosse sporcizia allo stato puro. Di solito questa cosa viene da chi ha uno stipendio, o dei genitori che lo mantengono. Molto spesso sono persone che si scagliano contro l'inquinamento e usano l'auto tutti i giorni, oppure contro le industrie ma fanno uso di prodotti industriali quotidianamente perché non vivono su un'isola deserta.
Non si batte ciglio se si devono pagare 150 € da uno psicologo per decine di sedute o 200 da un luminare della medicina, ma, orrore, 30 € per un trattamento "spirituale" di due ore in una stanza da riscaldare, in cui devi pagare un affitto... C'è chi pensa che se chiedi un compenso non ci metti il cuore. Il problema di chi è?
Anni fa quando ho iniziato non chiedevo nulla e le persone si sentivano in debito, mi compravano le cose più assurde, dal foulard firmato alla pianta da trecentomilalire. Con quei soldi avrei potuto comprare libri e cristalli, cd per accompagnare i trattamenti o altro di infinitamente più necessario di un foulard firmato. Se non accettavo le persone non venivano più, anche se ne avevano bisogno, perché sentirsi in debito è una catena difficile da sopportare. Non avevo ancora capito che il denaro è energia, non è nè buono nè cattivo. Che se abbiamo compreso che spirito e materia sono uno, che siamo qui per portare lo spirito nella materia, tutto è armonico.
Sarebbe bello vivere in un mondo dove il denaro non c'è, ma ci sarebbe comunque uno scambio perché c'è un equilibrio che va onorato o si cade nella schiavitù reciproca. Diverso è il discorso tra amici e persone con le quali hai unioni profonde. Lì c'è sempre uno scambio a tutti i livelli, davvero tutti, ma questa è un'altra storia.
E non parlo nemmeno dei grandi maestri e dei grandi esseri che donano se stesse completamente e possono farlo e nemmeno di chi chiede cifre esorbitanti e che si venderebbe anche la nonna e la coscienza.. In mezzo a questi due opposti c'è un mondo di chi fa semplicemente ciò che serve per dare una mano, senza atteggiarsi a maestro, semplici insegnanti e terapeuti che dedicano la loro vita a questo, mettendo tutto il cuore in quello che fanno.
Ma come sempre ognuno è in cammino. In realtà il cammino non esiste, diciamo che ognuno sta scoprendo se stesso e la luce divina di cui è fatto
Ho scritto tutto questo perché, per il solito "caso", ho trovato sulla mia strada questo messaggio di Metatron, che riprende cose che ormai sono dette da molte persone che hanno compreso.
Magari a qualcuno può interessare.
http://italiano.templeouterlight.org/mo ... ete_it.pdf
Ps. ho provato a proporre dei trattamenti di reiki in cambio dell'affitto ma, ahimè non funziona



