Pagina 1 di 1

IL GUERRIERO E L’ANNULLAMENTO DI SÉ

Inviato: 23/04/2015, 20:54
da Angel
IL GUERRIERO E L’ANNULLAMENTO DI SÉ

La mente intrisa da cento opinioni continua a sfornare illusorie sentenze su ogni aspetto della propria vita, giorno dopo giorno, spacciando le sue innumerevoli imbecillità per sagge comprensioni.

Guarda soprattutto gli altri attraverso il filtro delle sue frustrazioni e giudica continuamente e commenta ogni evento.

“Io, io, io…” sa solo dire “io” e ognuno crede di essere quell’io che è in realtà un povero fantasma gonfiato. Presunzione, arroganza, condanna, squalificazione, conflitto, illusioni sono il suo cibo, seguendo un processo che non ha fine. Ci si sveglia la mattina e inizia il ronzio molesto che ha sempre da ridire su tutto. Finché questa è l’identità che ognuno si illude di essere, non c’è spazio per nessuna vita vera.

Questa è la vera prova del guerriero: sviluppare un altro punto di osservazione, sganciarsi da questa identificazione con la personalità che si è saldamente costituita nel tempo e, attimo per attimo, disfare la trama fittizia che la mente ha costruito. È un lavoro senza sosta, con una pazienza da certosino, un lavoro umile e costante. Poco per volta, concentrati sul Cuore, questo io, io, io inizia a perdere forza e consistenza, si sfalda ed evapora come nebbia al sole.

Rimanendo aggrappati al Cuore, con una muta preghiera, con l’intensità di un anelito che non ha alcun nome, tutto si disfa, e inizia un periodo di estremi smarrimenti in cui non si sa più chi siamo, a cui subentrano invece fasi di pienezza in cui la coscienza di essere sorride gloriosa. Sembra di essere sulle montagne russe: estasi si alternano a notti buie e in questo crogiuolo prende forma e consistenza il senso di sé.

Il processo di diventare ciò che già adesso siamo passa per continue perdite dolorose. Giungono inaspettati i premi dell’anima e un nucleo di bellezza si stabilizza gradualmente e si fissa imperituro.

La vita quotidiana in questa fase è lucidamente folle perché il guerriero vive contemporanemante due piani: il piano del Sé testimone e il piano dell’ego impermanante. Ma questa fase continua a trasformarsi e l’ego impermanente, purificato sempre più dai condizionamenti e dalle identificazioni, inizia a diventare uno strumento del Sé che attraverso di esso si manifesta.

Queste lunghe trasformazioni alchemiche richiedono un vero coraggio e una solida fede, senza i quali non è possibile procedere. Ecco perché sono pochi coloro che intraprendono questa via e sono molti coloro che si illudono di percorrerla con palliativi spirituali.

http://nonsoloanima.tv/sassone/

Re: IL GUERRIERO E L’ANNULLAMENTO DI SÉ

Inviato: 23/04/2015, 22:48
da shanti
Sviluppare l'osservatore.... osservare esterno e interno, un lavoro semplice ma non facile. Vivere l'attenzione divisa che porta all'essere Uno.
Vero, nel percorso ci vogliono fede e coraggio e anche capacita di fluire.
Bellissimo post, veritiero.

Grazie cara Angel. Oggi hai portato luce in una città spenta.

Re: IL GUERRIERO E L’ANNULLAMENTO DI SÉ

Inviato: 24/04/2015, 9:12
da Astrid
Penso a tutto questo periodo di eclissi e Lune che hanno portato e portano pulizia e purificazione ...
e all'aiuto che ci viene dato anche su questo lavoro dell'ego...
così è ..
grazie Sorellina...
:emtc98:

Re: IL GUERRIERO E L’ANNULLAMENTO DI SÉ

Inviato: 24/04/2015, 16:51
da drago-lontra blu
yoda, l'unica cosa spenta qua è la tele..ahahahah ghghghghg smak smak smak.

Re: IL GUERRIERO E L’ANNULLAMENTO DI SÉ

Inviato: 25/04/2015, 21:22
da Angel
:emtc9: :emtc9: :emtc9: un abbraccio a voi tutte!!!