Grazie a te Swami
Bambini nuovi e la famiglia patchwork
Dobbiamo presumere che oggi, dentro una famiglia, anime – o bambini – si trovino su linee evolutive e origini cosmico-planetarie totalmente diverse: la famiglia patchwork in ampio senso. Una comprensione vicendevole non è possibile, né richiesta, bensì un accettare amorevole e uno scambio gioioso. Un dramma famigliare diventa il patchwork cosmico, quando non siamo pronti a rispettare la vita nuova e diversa – prendendosene cura e imparando da essa.
Tanti Bambini nuovi si sono immersi attraverso il canale della nascita, in strutture famigliari difficili, violente e psichicamente difettose. Perciò sono esposti, dall’inizio, a pesi enormi e pretese interiori inevitabili. I fili di energie scurissime del dramma famigliare e delle energie cristalline della loro patria cosmica si congiungono nel loro campo corporeo, accumulandosi lì e creando una miscela altamente esplosiva distruggente di violenza (vecchia matrice della vita) e conseguenza (nuova matrice della vita), quando la pressione diventa troppo grande. Così si stanno generando gli spettacolari “andare in tilt”, come la furia omicida.
Anche AIDS trova la sua semplice spiegazione in questa struttura patchwork: i Bambini nuovi hanno una capacità di comprensione estremamente alta, in base alla loro origine spirituale e la loro struttura corporea cristallina, una capacità di percezione a velocità estrema, con zero tempo di reazione – totalmente diversa dai loro genitori e nonni, insegnanti ed educatori, i loro medici e preti e possibilmente anche dai loro fratelli. La loro genetica è totalmente libera da energie di resistenza – Super-Bambini, che vengono resi handicappati, semplicemente attraverso tentativi di costringerli dentro la vecchia saggezza, estremamente lenta, pesante, impregnata da affanni e dolori: nel fango emozionale-mentale della vecchia umanità.
Guardiamo un attimo dentro il nostro garage di sogno: lì vediamo la nostra macchina nuova – una Porsche, un Ferrari o una Bugatti – leggera 1.000 kg, forte 700 PS e veloce 430 km/h. Il colore: blu-indaco cosmico, rosso-rubino dorato, giallo solare o blu metallico. A chi verrebbe in mente di usare questa macchina soltanto per fare la spesa e per il tratto quotidiano per andare al lavoro – imponendole una velocità media annuale di 45 km/h, in cui tutte le valvole, condutture e punti di contatto si intaserebbero? Dunque, e perché lo stiamo facendo con i nostri Nuovi Bambini, talmente straordinari, preziosi, sensibili e amorevoli?
I Bambini nuovi non hanno una tradizione famigliare sulla Terra e perciò neanche ricordi umani e nessuna esperienza terrena – non hanno informazioni planetarie nelle loro strutture genetiche – e perciò nessun appiglio e nessun appoggio, come lo conosciamo noi.
I Bambini nuovi e l’eredità delle generazioni
Il dramma centrale tra gli anziani e i bambini nuovi sta nella tradizione famigliare, nella linea genealogica e nella successione ereditaria: nell’eredità mentale, emozionale e caratteriale degli anziani. I Bambini hanno da sempre assunto l’eredità dei genitori, per farci qualcosa di nuovo. Tuttavia questo nuovo non si è verificato affatto in qualcosa di nuovo negli ultimi millenni. Finché i figli combattevano i nemici dei loro pardi, le vie dei bambini non erano altro che una successione della vita dei vecchi.
Confrontiamo le linee genealogiche, il vecchio sviluppo della struttura famigliare, con una corsa a staffetta o corsa di fiaccole: i portatori della fiaccola portano la fiaccola della vita per un certo tratto di via – dalla loro età di 14 anni fino all’età di 60 anni. Su questa via regalano la vita ai loro bambini che poi compartecipano alla corsa. Se i bambini poi fanno i loro bambini, allora i vecchi portatori di fiaccole corrono verso la fine del loro tratto della via – e trasmettono la fiaccola ai nipoti, che sono all’inizio della loro vita e perciò si trovano all’inizio del tratto della via famigliare successiva. Così è stata trasmessa la fiaccola della vita, in modo tradizionale e genetico, dai nonni ai nipoti, per portarla avanti, mentre i nonni morivano.
Questa fiaccola, questa luce della vita famigliare, è costituita da tutte le esperienze, ricordi, realtà ed intelligenze, che i nonni hanno assunto dalle loro generazioni passate. Di ciò fa parte anche l’intera situazione corporea-anatomica-patologica, così come quella emozionale-psicologica – il modello delle forze e debolezze specifiche famigliari, delle capacità e dei limiti, delle qualità e malattie, della forza e della violenza, le caratteristiche delle linee genealogiche – una matrice famigliare estremamente reticolata. Gli umani morivano, i modelli rimanevano in vita. Questa fiaccola famigliare altamente complessiva veniva trasmessa per millenni e sempre più distribuita, addensata, scissa e legata. Il fenomeno delle generazioni è da sempre conosciuto nella patologia e nella psicologia.
Ma ora è arrivato nel punto finale ultimativo. È una pretesa della svolta dei tempi, che questa matrice della vita – la vecchia fiaccola della vita – ora brucia e si estingua. Questo attualmente sta avvenendo. A questa tradizionale corsa di fiaccole famigliari, spiritualmente non sta più a disposizione nessuna forza dal 1987. Perciò, da allora, pian piano si sta sciogliendo il vecchio campo energetico famigliare. Fino al 2012 sta andando di continuo verso la liberazione – la fine di tutti i vecchi modelli famigliari.
Questa via e la sua redenzione sono dall’inizio, non intenti personali o privati delle famiglie corrispondenti, ma parte di una matrice evolutiva della grande comunità della famiglia umana. La famiglia tradizionale era una regola fondamentale del gioco, secondo la quale per un periodo si è sviluppata la vita: umani singoli si sono trovati, si sono messi insieme, escludendo tutti gli altri. Bambini sono stati generati e cresciuti, affinché potessero assumere l’eredità famigliare. E dovevano farlo. Mai un Bambino poteva respingere un’eredità famigliare o negarla – finora.
L’era del dodici
Questa vecchia spirale famigliare ruotava nello Spirito del dodici – in eterna ripetizione e addensamento. Dodici ere per ogni anno dell’anima, dodici mesi per ogni anno corporeo e sempre dodici ore pro notte e giorno, tutto girava intorno all’eredità famigliare. In tutti gli strati della società era protetta fino all’ultima goccia di sangue, lottata, difesa e trasmessa in eredità – e in questo modo è discesa fino al punto più profondo della storia delle generazioni e intelligenza famigliare.
Dodici discepoli e apostoli erano al fianco, dodici Arcangeli e Maestri cosmici salvaguardavano questa via, affinché un giorno noi raggiungessimo il punto della svolta. L’abbiamo raggiunto. Questo lo mostrano sia la pianificazione cosmico-planetaria che i drammi famigliari e sociali mondiali. Ora ci troviamo, tutti insieme, al punto più profondo – potendo risalire di nuovo insieme. In ciò ci aiuta lo Spirito del tredici.
Discesa e ascensione – La parabola della vita
Guardiamo la parabola della vita. Il punto più profondo è lì, dove il ramo della parabola sinistro discendente incontra l’asse verticale. Questo asse è un simbolo dell’Unità ed è equivalente alla nostra colonna vertebrale e il nostro DNA, allo Spirito del nostro respiro cosmico personale – ma anche all’intento evolutivo spirituale dell’umanità collettiva.
Quando la nostra via della vita raggiunge e incrocia questo punto, allora avviene una reazione, che è sia distruggente che risanante. Tutte le scorie grigie appiccicose, tutti i modelli vincolanti vecchi della vita, tutte le tradizioni arenate – ogni “questo-era-sempre-così”, in questo punto viene elettrizzato, girato, centrifugato, purificato, distrutto – e raffinato. Tutti gli argomenti, le opinioni e pretese, che la vecchia matrice della famiglia vuole proteggere e trattenere come buoni, naturali, umani e dati da dio, in questo punto vengono resi vani: sacrificati, delusi e umiliati – liberati e adempiuti.
In questo punto d’incrocio, in cui l’umanità si trova a terra, perché lo Spirito dell’umano, nel vero senso della parola, è totalmente malandato, arrivano i Bambini nuovi. E gli anziani credono che rendono tutto ancora peggio – come se non avessero già abbastanza problemi! Dunque, questa è la deduzione naturale di una visione velata. I Bambini nuovi, in effetti, arrivano per aiutare gli anziani, per indicar loro la via più breve e più bella verso l’ascensione.
I Bambini nuovi arrivano nel punto, in cui la via degli anziani – dopo millenni – di nuovo conduce verso l’alto. Ma loro arrivano per altre vie: non come gli anziani, attraverso il ramo sinistro, ma attraverso l’asse – e pure attraverso il ramo destro ascendente.
I Bambini Indaco
I primi Bambini nuovi sono arrivati attraverso l’asse – rappresentati del presente immediato, che insegnano, promuovono e pretendono. I cosiddetti Indaco fanno parte di questi Bambini nuovi. Stanno arrivando singolarmente dal 1945 e in massa dal 1965, dunque hanno raggiunto già l’età delle posizioni responsabili nella società. A loro dobbiamo il rinnovo di tante vecchie strutture, anche se sono accompagnati da situazioni di sconvolgimenti dolorosi – come un tempo nell’apertura delle frontiere della DDR e lo mostrano le cadute dei governi nei paesi dittatoriali.
L’oscillazione del cervello sveglia, di questi Nuovi Bambini, si trova nell’ambito Alfa e Teta, che gli anziani possono raggiungere soltanto nel sonno o nella meditazione. I due temi più importanti degli Indaco sono:
1) La fusione della dualità: l’apertura dei limiti tra i poli, la fine dell’alternativa, l’adempimento dell’illusione del bene e male, la perfetta equiparazione del principio maschile e femminile. Di questo fa parte anche la tredicesima spirale del DNA, che è stata ancorata tra gli anni 50 e 90, essenzialmente attraverso gli uomini e le donne omosessuali sulla Terra.
2) Lo scioglimento dello spazio-tempo lineare: la totale concentrazione sul presente. Di ciò fanno parte il cosiddetto respiro verticale, la corrente dell’auto-guarigione e del capitale, così come il riunire di tutte le energie vitali, che prima erano distribuite nel passato e nel futuro. Così mancavano nella vita attuale, rendendola una faccenda faticosa e inefficiente.
Attraverso l’asse della parabola si aprono da alcuni anni anche i cosiddetti portali solari. Attraverso le vie dei portali solari affluisce a noi il nostro passato cosmico. Detto diversamente: la nostra fonte affluisce a noi, la nostra consapevolezza spirituale attuale e quell’assenza di spazio-tempo, in cui siamo tornati ai nostri corpi sempre dopo la nostra morte. La tredicesima elica (la spirale cosmica del DNA e la nuova matrice della vita) apre l’immediato presente. La nostra dimora spirituale-animica, il quantum cosmico, raggiunge la nostra vita corporea – e apre un enorme potenziale nelle nostre cellule.
I Bambini Cristallo
I successivi Bambini Nuovi sono arrivati e arrivano attraverso il ramo della parabola destro, giù sulla Terra – proprio su quella via, sulla quale la vecchia umanità sta ascendendo. Si vengono incontro. Ma il loro incontro innanzitutto rimane ancora nascosto, perché le loro oscillazioni della vita si trovano in ambiti diversi. Questi Nuovi sono esseri dell’integrità, dell’Uno Essere, che loro insegnano sulla Terra. Di ciò fanno parte i Bambini di Cristallo, che singolarmente arrivano dal 1987 e in massa dal 2000, così come i Bambini Diamante, che stanno arrivando sulla Terra dal 2006.
L’oscillazione del cervello sveglia dei Bambini di Cristallo si trova nell’ambito Teta e Delta, che gli anziani potevano raggiungere soltanto nel profondo sonno e nella trance. I loro due temi più importanti sono:
1) La consapevolezza a forma di spirale. Di ciò fanno parte le intelligenze e le tecnologie, come la telepatia, la bilocazione, la forza della guarigione e del Messia, la connessione di tutte le energie, le risorse e i potenziali a favore di un ciclo vitale ascendente della salute, della pace, della gioia e della ricchezza che riguarda tutti: il cosiddetto principio win-win.
2) Il ritorno nella propria divinità (ascensione della consapevolezza). Di ciò fanno parte: la totale liberazione dalla malattia, dalla vecchiaia e dalla morte, la forza della carica e della rivelazione divina, l’accesso a tutti i potenziali, mondi e dimensioni e alle capacità creative.
Attraverso il ramo destro della parabola si aprono i cosiddetti Portali solari. Attraverso le vie dei Portali solari affluisce sulla Terra la nostra consapevolezza spirituale futura, un’assenza di spazio-tempo che finora non esisteva. La quattordicesima elica (la spirale del DNA galattica e la nuova matrice della vita femminile) apre il futuro. Il potenziale del creatore visionario costruisce nella nostra genetica una patria nuova spirituale-animica, che conduce il potenziale cosmico dell’infinito presente molto oltre i suoi limiti. I Bambini di Cristallo lo contengono già in sé. Per questo motivo sono capaci di riconoscere e fare cose, che vanno molto oltre la capacità d’immaginazione vecchia.
Kristallmensch.net
Libera Scuola Internet della svolta dei tempi
Sabine Wolf
Traduzione: Bianca Maggi