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IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Inviato: 12/02/2012, 11:22
da Angel
IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Postata da Roberto Maria Sassone

Il male della maggior parte degli uomini che appartengono alla cultura della società industriale è un vuoto incolmabile che obbliga a cercare continui riempitivi. Ma questo vuoto nasce dalla mancanza di contatto con la propria essenza, la cui conseguenza è la perdita di senso, l’assenza di un’intima gioia e della partecipazione al magico flusso della Vita.
Il piacere non è più spontaneo e, per tentare di ottenerlo, bisogna aumentare gli stimoli sempre di più. La conseguenza di questo fenomeno è la necessità di forti sensazioni e il continuo cambiamento di stimoli.
Non si esce più da una siffatta spirale, a meno che non si recuperi un naturale contatto con la pulsazione vitale del corpo, che consente all’essenza di manifestarsi più spontaneamente. Anche la mente risente di questa pulsazione, essendo anch’essa parte del corpo.

Il guerriero, invece, non trova gioia perché possiede le cose e le cerca spasmodicamente; il suo modo di essere si esprime nel modo opposto a quello dell’uomo meccanico: egli trasferisce la propria gioia nelle cose. Non ha quindi necessità di riempirsi.
Dando alle esperienze la sua pienezza, diventa ricco ogni volta perché coglie sfumature e bellezze nascoste in cose semplicissime.
C’è un che d’infantile in lui, ma non di ingenuo.

Più la mente è contorta, più esclude la percezione diretta dei fenomeni della vita. Non è un caso che lo sguardo di un fanciullo sia più puro e sappia incantarsi di fronte a un piccolo insetto o ad una fiaba. Gli adulti, in conseguenza di uno sguardo divenuto distorto, finiscono col ricercare storie intricate, sofismi intellettuali e piaceri violenti.
Spesso il guerriero si annoia, stando con i “grandi”. I grandi sono coloro che “fanno gli adulti”: parlano di argomenti “impegnati”, “seri”, “dotti”. C’è solo erudizione mentale, dialettica sofisticata e lotta di potere intellettuale; niente umorismo, tuttalpiù sarcasmo. I “grandi” si annoiano anch’essi, ma difficilmente lo ammettono.

Il guerriero resta affascinato da cose piccole e si nutre di una passeggiata serena, di un film senza pretese, di una canzone. Prende il jet dell’osservazione e costruisce fantasie reali che hanno le radici nella vera percezione e nell’intuizione dei lati poco visibili. Va alle Seichelles nella sua stanza, va alle Maldive nella sua strada, va in Tibet nel suo silenzio.


http://www.nonsoloanima.tv/sassone/index.php?m=02&y=12

Re: IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Inviato: 12/02/2012, 11:43
da shanti
Grazie sorella, leggendo questo scritto posso dire... sono un guerriero :emtc10: :emtc10: :emtc10: :emtc10: Potrei sottoscrivere ogni cosa, e posso vedere nella descrizione del guerriero tanti, tantissimi amici e compagni in questa incarnazione. Ci cerchiamo, ci troviamo, siamo semplici e incantati davanti ala bellezza della vita, fuori dalle storie intricate.
Un grande soffice abbraccio.

Re: IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Inviato: 12/02/2012, 11:52
da prema
Grazie Angelsword! Parole semplicemente M E R A V I G L I O S E!
:emtc32: :emtc32: :emtc32: :emtc32:

Re: IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Inviato: 12/02/2012, 12:03
da Oliviero Angelo
Grazie Angie. :emtc35:
Ciò che ci porgi in condivisione lo sento molto forte e sincrono. E appartiene sempre di più a molti nostri Fratelli col medesimo orizzonte nel Cuore.
Ultimamente il riappropriarmi di "un certo sguardo" è ciò su cui sto focalizzandomi, accettando comunque e finalmente anche la mente come parte di me e permettendole di giocare, e magari riuscire ad imparare anche qualcosa dai tanti ruoli che si diverte a mettere in scena. Poi però, dalla finestra, come una mamma che guarda i suoi figli giocare, col sorriso la richiamo in "Casa" per riunirsi con tutta la famiglia in un convivio sereno e gioioso del semplice fatto di essere tutti insieme.
Un abbraccio
:emtc33: :emtc5: :emtc33:

Re: IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Inviato: 12/02/2012, 14:02
da drago-lontra blu
Va alle Seichelles nella sua stanza, va alle Maldive nella sua strada, va in Tibet nel suo silenzio---
  l'ultima volta che ho dovuto andare a Genova, mi ha fatto notare chi mi accompagnava come fosse una brutta giornata, noiosa e stucchevole.
Mha, io l'avevo trovata coloratissima, le vesti variopinte di Senegalesi mi avevano lasciato incantata, quel dialetto vai- a- vedere- che misto è------( bellissimo) cielo semicoperto quindi niente caldo afoso, caffè straottimo... mha, al solito, mi compiaccio, stare con ciò che c'è è arte, disciplina, saper vivere.  

Nel cuore e nella semplicità, nei particolari delle piccole cose cosi' come negli immensi spazi aperti, dove mi porta il cuore, là io decido di essere. :emtc168: :emtc168: :emtc168:

Re: IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Inviato: 13/02/2012, 20:35
da Astrid
Questa descrizione del Guerriero mi è arrivata dritta al cuore.
Io...sì sono un guerriero..anzi una guerriera e finalmente ne vado fiera!!
Per anni...taaaanti anni, mi sono sentita strana, fuori dagli schemi, qualche volta mi son detta..sarò pazza?
Ora so che non sono sola e le varie "coincidenze" mi hanno fatto conoscere sempre più altri guerrieri e creature speciali con cui posso condividere le mie "stranezze"!! Yuppi!!!

risata.gif

Re: IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Inviato: 14/02/2012, 18:02
da shanti
Siamo tanti, più di quanti immaginiamo, un silenzioso esercito di pace. Un bacio

Re: IL GUERRIERO E LA PUREZZA DELLO SGUARDO

Inviato: 14/02/2012, 21:01
da Angel
:emtc110: :emtc110: :emtc110: