Irina Bergo *Domenica 3 luglio*
Monday, 04 July 2011 09:48
Ormai siamo arrivati al terzo giorno del mese di luglio e a questo punto la tendenza principale si intravede e si "intrasente" più che bene: è arrivato il momento di liberare la nostra autonomia di origine,
e a sua volta la definizione "autonomia di origine" si auto-presenta come "le frequenze dell'immaginazione amorevole ed altamente consapevole" e come il disegno specifico della nostra riscaldabilità e causalità interiore.
Ci è dato accompagnare questa autonomia, queste portanti alla luce, ci è dato liberarla per manifestare nello spazio esterno le forme della Vita ispirate da questa immaginazione, ci è dato trasformare la realtà esterna in un campo quantico, però non è affatto un processo facile, anzi, è una sfida bella e buona.
Il nostro corpo, l'organo e il portatore della nostra forza quantica e della nostra "periodicità", contiene contemporaneamente dentro di sé, nel suo sangue, il "volume della densità corretto" e il "volume della densità sbagliato".
Il volume corretto: quello che corrisponde alle emozioni del nostro spirito, alle nostre frequenze portanti di origine, alla nostra Forza dell'Amore, alla nostra capacità di interagire con la Vita attraverso il regime dell'auto-scissione.
Il volume sbagliato: tutto ciò che attualmente ci circonda come realtà esterna, indipendentemente da quanto piacevoli o non piacevoli possano essere singole sequenze, singole manifestazioni della causalità: se la Vita non è stata formata, non è stata riscaldata dalla nostra autonomia di origine, è la Vita in cui il nostro spirito, il nostro dono dell'Amore si trovano fuori luogo, e noi insieme a loro, dissolti nel nulla, impegnati a confermare e a portare a terra questo nulla.
E più sentiamo lo scalpito della Vita vera dentro di noi, e più diventiamo intolleranti e insofferenti ed indifferenti verso quasi qualsiasi cosa che ci mostra e propone la realtà esterna, perché è un mondo falso, un mondo illusorio, un mondo che noi non abbiamo creato, acceso con la nostra magica chiave di accensione, un mondo in cui le correnti delle circostanze, qualsiasi esse siano, ci portano immancabilmente nella condizione del "fuori gioco".
Questo mondo, un sistema di "macchie di densità autoregolanti" non è nostro, non è stato formato dalla nostra luce, ed è anche inclinato in modo tale da rendere impossibile un contatto integro e conduttivo e produttivo, e tutti gli eventi che vi succedono potrebbero anche essere descritti come un solo unico evento: quello che ci impedisce di essere noi stessi, quello che ci mette i bastoni tra le ruote, quello che ci distrae con i suoi innumerevoli doveri e le sue promesse e le sue soddisfazioni, più o meno illusorie, un evento della non localizzazione di se stessi.
I lavori che in questi giorni stanno facendo l'Overclocking e il Nuovo Sistema Operativo Esistenziale ci portano molto vicino alla condizione in cui noi possiamo cominciare a sostituire quel finto e nemmeno del tutto terrestre mondo esterno, il mondo "di nessuno", il mondo "dimenticato da Dio", con il nostro mondo esterno, con il nostro specifico arcobaleno della Vita , però non succederà automaticamente, soltanto noi abbiamo il diritto e il potere di fare il passo finale, di saltare decisamente sulla nuova carreggiata.
E come facciamo?
Per esempio, cercando di sentire tutto il volume dell'Amore e della Ragione che c'è dentro il nostro corpo e poi provando a gestirlo, a muoverlo, a concentrarlo tutto in una certa zona, a nostra scelta, ma meglio periferica: le braccia, le spalle; a quanto pare, la parte superiore del corpo è un po' più avanti, rispetto alla parte inferiore, per quel che riguarda il movimento mirato del tornado della consapevolezza.
E poi? Beh, nel momento in cui sentiremo davvero questa massa della consapevolezza calda e fluida dentro lo spazio del nostro corpo, potremo provare a stabilire con lei una specie di dialogo, usando tecniche di auto-riconoscimento reciproco che nasceranno spontaneamente: un saper ascoltare, un saper accendere, un saper impostare le modalità della "fuoriuscita", un saper vivere...
Potrebbe anche essere utile concentrarsi sul sangue (ringrazio ancora Saint-Germain per le sue importanti "dritte" durante l'incontro collettivo del 12 giugno e... mi sa che lui potrebbe essere parecchio interessato alle attività della nostra Agenzia Matrimoniale Multidimensionale ) e sulla sua intossicazione dal vecchio modo di essere.
E poi potrebbe essere utile concentrarsi sulla qualità delle armoniche e dei suoni che circolano nell'ambiente esterno: per esempio, avete a che fare con una certa situazione, piena di suoni, di parole, di movimenti, di vibrazioni varie. E allora potete chiedere alla Consapevolezza Superiore di escludere, di togliere, di mettere temporaneamente sotto silenzio tutti i suoni che non sono "di razza purissima", di applicare un filtro selettivo che lascerà in funzione soltanto i suoni autentici, capaci di ricevere e di trasmettere la forza della Vita a tutto campo, capaci di trasformarci nei "cittadini dell'Universo".
E poi, sempre se ne avrete il coraggio, guardate che cosa sarà rimasto in piedi, come sarà cambiato il profilo e il look della situazione, sempre se ci sarà ancora qualcosa da vedere...
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