Rune - Estratto dal Sigdrifumal
Inviato: 01/12/2009, 16:49
Dedicato a tutti gli antichi guerrieri...
Pellerossa, celti, cavalieri...ormai non conta più...la Luce è tale che tutto è Uno...
Ma dove l'energia scorre libera e i cuori battono all'unisono, non posso mancare le Rune...so che molti di voi le amano
Ogni tanto mi viene un attacco di nostalgia...un pezzo della mia storia è qui...in questo vecchio poema.
Si sente il profumo del vento dell'Atlantico, di muschio e di corteccia...
C'è tutto in questi versi...storia, magia, tradizione, universalità...
Questo è un estratto rivisto perché la tradizione dalle antiche lingue anglosassoni non è semplice ed i concetti risultano pesanti...una versione ridotta e poetica del Sigdrifumal (lo lascio in questa sezione ma più che celtico è vichingo)
"[...]Impara le rune della vittoria
e l'otterrai,
incidile sull'elsa della spada,
lungo le vene
e sulla larga schiena
invocando due volte Tyr!
Usa le rune della tempesta,
se vuoi salvare
il cavallo durante il viaggio!
Bruciale sulla ruota
e sul timone
incidile sui remi
non ci saranno ne tremende maree
ne terribili onde
che ti impediranno di arrivare salvo in porto!
Conosci le rune dell'eloquio,
nessun dolore mai
ti sarà duramente ripagato!
Attorcigliale
intrecciale
avvolgiti in esse
durante le sedute del consiglio,
poichè gli uomini arrivano fino in fondo
Impara la saggezza delle rune porta fortuna
e la donna di un altro
non tradirà la tua fiducia!
Icidile sul corno
e sul dorso delle mani
e porta sulle unghie la runa Not!
Utilizza le rune della nascita
e potrai aiutare a nascere
a staccare il bimbo dalla partoriente!
Scavale sulla mano
e stendile sui membri
che implorino di crescere
Impara le rune dei rami
se vuoi essere un dottore
e riconoscere la malattia!
Scolpiscile sulla corteccia
e sui rami dell'albero
che sono rivolti ad est.
Devi imparare a conoscere le rune della mente
se fra tutti gli altri
vuoi essere quello dall'anima più pura
quello più saggio
devi impararle
devi intagliarle
cosi ti arriveranno prima al cuore
Usale hai capito,
finche gli dei non decidano
i giorni della tua vita! [...] "
Pellerossa, celti, cavalieri...ormai non conta più...la Luce è tale che tutto è Uno...
Ma dove l'energia scorre libera e i cuori battono all'unisono, non posso mancare le Rune...so che molti di voi le amano
Ogni tanto mi viene un attacco di nostalgia...un pezzo della mia storia è qui...in questo vecchio poema.
Si sente il profumo del vento dell'Atlantico, di muschio e di corteccia...
C'è tutto in questi versi...storia, magia, tradizione, universalità...
Questo è un estratto rivisto perché la tradizione dalle antiche lingue anglosassoni non è semplice ed i concetti risultano pesanti...una versione ridotta e poetica del Sigdrifumal (lo lascio in questa sezione ma più che celtico è vichingo)
"[...]Impara le rune della vittoria
e l'otterrai,
incidile sull'elsa della spada,
lungo le vene
e sulla larga schiena
invocando due volte Tyr!
Usa le rune della tempesta,
se vuoi salvare
il cavallo durante il viaggio!
Bruciale sulla ruota
e sul timone
incidile sui remi
non ci saranno ne tremende maree
ne terribili onde
che ti impediranno di arrivare salvo in porto!
Conosci le rune dell'eloquio,
nessun dolore mai
ti sarà duramente ripagato!
Attorcigliale
intrecciale
avvolgiti in esse
durante le sedute del consiglio,
poichè gli uomini arrivano fino in fondo
Impara la saggezza delle rune porta fortuna
e la donna di un altro
non tradirà la tua fiducia!
Icidile sul corno
e sul dorso delle mani
e porta sulle unghie la runa Not!
Utilizza le rune della nascita
e potrai aiutare a nascere
a staccare il bimbo dalla partoriente!
Scavale sulla mano
e stendile sui membri
che implorino di crescere
Impara le rune dei rami
se vuoi essere un dottore
e riconoscere la malattia!
Scolpiscile sulla corteccia
e sui rami dell'albero
che sono rivolti ad est.
Devi imparare a conoscere le rune della mente
se fra tutti gli altri
vuoi essere quello dall'anima più pura
quello più saggio
devi impararle
devi intagliarle
cosi ti arriveranno prima al cuore
Usale hai capito,
finche gli dei non decidano
i giorni della tua vita! [...] "