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LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

Inviato: 07/01/2015, 11:45
da shanti
Penso che chi pratica e riceve Reiki non abbia bisogno delle scoperte della scienza per sapere che funziona. Il perché in fondo ha poca importanza. Reiki funziona, non perché guarisce, ma perché "riequilibra così bene la persona da portarla, se la sua Anima è "pronta", alla sua autoguarigione" Ma un articolo così, in una società che vuole sempre spiegazioni può essere utile a chi cerca risposte. Una nota personale: orribile la definizione Guaritore Reikista! Non siamo guaritori, siamo semplici operatori a disposizione delle forze di luce e amore.

LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

La principale azione terapeutica esercitata dal "Guaritore Rekista " proviene da una emissione di biofotoni cerebrali e dall'"onda informativa delle simil-alpha". La trasmissione elettromagnetica cerebrale del Reikista (poichè noi parliamo di Reiki) stimola per Biorisonanza l'attività cellulare cerebro-organica del ricevente nelle stesse frequenze. L'attività elettromagnetica del DNA - RNA dei neuroni cerebrali delle cellule alterate del ricevente viene riattivata dal Reikista con un'azione di Biorisonanza trasmessa per induzione.


La rigenerazione cellulare ottenuta si può finalmente documentare grazie ad apparecchi sensori di nuova generazione. Fino a qualche tempo fa si credeva che il cervello fosse solo una "massa pensante" e che le "guarigioni" fossero dovute ad un effetto placebo o ad un'azione suggestiva provocata dal Reikista o dal pranoterapeuta che trasmetteva "calore" dalle sue mani. I detrattori asserivano che, quando il Curatore "non sapeva guarire", era un ciarlatano ed il fluido "non esisteva". Quando l'ammalato "guariva" era invece quest'ultimo che si suggestionava da solo. Ovviamente ribadiamo il concetto che il GUARITORE non guarisce nessuno ma riequilibra così bene la persona da portarla, se la sua Anima è "pronta", alla sua autoguarigione.

Zimmerman, eminente studioso, si occupò, verso il 1998, di verificare cosa avviene mentre si praticano terapie energetiche come il Reiki: La ricerca rivelò che non solo le onde cerebrali del praticante e del ricevente si sincronizzavano nello stato alfha, caratteristico del rilassamento profondo, dell'analgesia e della meditazione, ma che pulsavano all’unisono con il campo magnetico terrestre: la "Risonanza Schuman" Durante i trattamenti, il campo biomagnetico dei Reikisti era almeno mille volte più esteso del normale e ciò non aveva alcuna relazione con la corrente del corpo interno.

Zimmerman e Seto approfondirono ulteriormente lo studio dell'ampio campo biomagnetico pulsante emesso dalle mani di praticanti di metodi di trasmissione energetica come il reiki, mentre lavoravano. Essi scoprirono che le pulsazioni vibravano alle stesse frequenze delle onde cerebrali, in un intervallo compreso tra 0,3 e 30 Hz, con maggiore densità tra 7 e 8 Hz, nello stato ALPHA. Ricerche mediche indipendenti hanno dimostrato che in questo intervallo di frequenze, le capacità di autoguarigione del corpo sono fortemente stimolate e che specifiche frequenze possono essere utilizzate per rigenerare i diversi tessuti. Ad esempio, 2 Hz per la rigenerazione dei nervi, 7 Hz per la crescita ossea, 10 Hz per la guarigione dei legamenti e 15 Hz per la formazione dei capillari.

I macchinari per la fisioterapia, basati su questi principi, sono stati creati per favorire la rigenerazione dei tessuti molli e la tecnologia ad ultrasuoni è comunemente usata per pulire arterie intasate e disintegrare calcoli renali. Inoltre, da anni, si sa che piazzare una bobina elettrica attorno ad una frattura che non si ricompone aiuta l'osso a crescere e a rigenerarsi.

Lo stesso effetto si rispecchia nella persona che riceve un trattamento reiki e Dott. Becker ritiene che sia questo effetto, più di ogni altro che regola la rigenerazione dalle ferite e il riequilibrio dell'intero sistema. Ciò evidenzia una delle caratteristiche speciali del Reiki (e terapie simili) che lo rendono particolarmente efficiente, vale a dire il fatto che sia il praticante che il ricevente beneficiano del trattamento. Il Dott.Becker spiega come le onde cerebrali non siano confinate al cervello ma viaggino in tutto il corpo attraverso il sistema perineurale, costituito dalle guaine dei tessuti connettivi che circondano tutti i nervi. Nel corso di un trattamento, queste onde iniziano come pulsazioni relativamente deboli nel talamo del cervello del praticante e accumulano forza mentre fluiscono ai nervi periferici del corpo, incluse le mani. È interessante notare che il Dott. Becker basò il proprio studio su un campione di soggetti di diverse culture e indipendentemente dai loro sistemi di credenze o usanze e tutti i test portarono ai medesimi risultati.

Una parte della crescente popolarità del Reiki, anche fra gli studiosi, sta nel fatto che non impone un set di credenze e può essere liberamente utilizzato da persone di ogni cultura, formazione e fede; inoltre è ormai comprovata la sua efficacia nel rilassamento e in analgesia. Questa efficacia associata alla neutralità lo rende particolarmente appropriato anche per l'uso in ambito medico come già succede anche in Italia, tipo l'OSPEDALE SAN RAFFAELE di Milano, alcune ASL della toscana e dell'Umbria etc. In molti ospedali del mondo e' stato dimostrato come il Reiki sia efficace nelle terapie del dolore, nell'assistenza pre e post operatoria, durante i trattamenti chemio e radioterapici del malato oncologico. E' stato dimostrato come lo stato di rilassamento mentale che un ciclo di Reiki produce dura per piu' settimane ed e' in grado di alleviare sintomi fisici quali dispnea, astenia nausea e stati psichici quali ansia, insonnia, depressione.


Fonte guarigione-reiki.biz

Re: LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

Inviato: 07/01/2015, 17:22
da drago-lontra blu
e qua ho capito nulla...
La principale azione terapeutica esercitata dal "Guaritore Rekista " proviene da una emissione di biofotoni cerebrali e dall'"onda informativa delle simil-alpha". La trasmissione elettromagnetica cerebrale del Reikista (poichè noi parliamo di Reiki) stimola per Biorisonanza l'attività cellulare cerebro-organica del ricevente nelle stesse frequenze. L'attività elettromagnetica del DNA - RNA dei neuroni cerebrali delle cellule alterate del ricevente viene riattivata dal Reikista con un'azione di Biorisonanza trasmessa per induzione.....................

però l'ultima parte finalmente parla umanamente...Bhè, sembra che finalmente si siano decisi, ora inventeranno la laurea in reikilogia e solo chi ne avrà una potra' entrare in un ospedale, ovviamente raccomandatissimo, in pieno camice super bianco sfavillante ecc ecc ecc........
MI auguro di no. :emtc9:

Re: LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

Inviato: 07/01/2015, 17:42
da Mary
wow!!! la scienza ufficiale comincia a dare conferme? evvai!!!!
:emtc128: :emtc8: :emtc75:

Re: LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

Inviato: 07/01/2015, 18:08
da shanti
Eh sì Mary, si comincia a parlarne e ci sono già pubblicazioni mediche.

Vero Drago ma la prima parte serve per i cervellotici. :emtc81:

però, forme pensiero che creino una realtà diversa da quella dei vecchi schemi no? :emtc8:

Re: LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

Inviato: 07/01/2015, 20:33
da drago-lontra blu
una ce l'ho...una persona in ogni famiglia, possibilmente donna che pratichi reiki....e che lo tramandi. In questo modo tutti avranno reiki, aldilà degli ospedali....

Re: LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

Inviato: 07/01/2015, 20:40
da shanti
Bellissima idea!!! E i bambini che sono canali naturali non si chiuderanno e lo porteranno avanti nelle generazioni dopo.
Comunque negli ospedali si sta diffondendo, c'è un po' di apertura.
A parte il prete di un ospedale in Piemonte che ha detto ai pazienti di un ospedale di non farsi trattare perché il reiki richiama il demonio.
E i pazienti che si facevano trattare sono aumentati :emtc81:

Re: LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

Inviato: 07/01/2015, 23:58
da mariposa azul
Sono contenta che la scienza si interessi al reiki e ne voglia dimostrare la validità, ma un articolo così è comunque illeggibile...hai ragione Drago.
Sperimentazioni in ospedale: è da più di 10 anni che si stanno facendo, come quella svolta alle Molinette di Torino con tanto di risultati ottenuti scritti. Ho trovato questo link che ne parla in modo diffuso e approfondito.
http://www.dacuoreacuore.it/page.php?96
Questo è un articolo apparso su Repubblica un po' di anni fa:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... primo.html

Re: LA SCIENZA SPIEGA GLI EFFETTI DEL REIKI

Inviato: 09/01/2015, 16:00
da Astrid
Si sono bellissime notizie queste !!
Perché l'importante è l'accettazione e la divulgazione !!
sapevo che già da qualche anno questo cammino era iniziato in qualche ospedale ma molte persone hanno bisogno di avere conferme anche dalla scienza..
Un grande passo verso il nuovo cambiamento..
Drago..la tua proposta è meravigliosa e realizzabile !!! e mi fai pensare ad Aurora ..quando era piccola spesso mi metteva le mani dove avevo qualche dolore e dopo un po' passava...

:emtc128: