LE ENIGMATICHE SFERE DEL COSTARITA
Inviato: 16/03/2009, 23:05
Le enigmatiche Sfere del Costarica [Costarica: paese situato nel Centroamerica, ampio appena 50mila kmq, eppure anche questa piccola striscia di terra racchiude misteri pari agli altri e più blasonati luoghi di origine precolombiana. Questo paese è conosciuto per le sue enigmatiche sfere di pietra o di granito sparse un po' ovunque soprattutto nella capitale San José, diventate oggi dei monumenti per adornare piazze e giardini. Gli abitanti stessi purtroppo non fanno caso all'importanza storica e archeologica di questi monumenti senza età, mentre turisti da tutto il mondo che arrivano in questo paese, oltre che per tuffarsi nello splendido mare caraibico, vengono appositamente per fotografare questi pezzi di storia perduta. La maggior parte di questi manufatti provengono dal sud del paese, trovate semisepolte nel terreno nell'impenetrabile foresta pluviale. Le sfere furono scoperte per caso negli anni '30 nelle regioni meridionali del Costarica durante il disboscamento della foresta per far spazio alle piantagioni di banani; durante gli scavi venivano fuori un po' alla volta migliaia di queste strane sfere in granito dal terreno. Ogni sfera ha una dimensione che varia dalla grandezza di un pallone da calcio fino ad arrivare ai due metri di diametro, e di un peso che varia dai pochi kg alle 24 tonnellate. Purtroppo i contadini che trovarono le "Bolas" (palla, in spagnolo: così vengono familiarmente chiamati i manufatti) non fecero caso alla loro importanza archeologica e quindi le rimossero dal loro luogo d'origine ignorando il danno storico causato, altre invece furono vendute a musei e collezionisti privati; oggi le possiamo ammirare lì dove sono esposte, per le strade delle città. Il motivo del loro interramento è dovuto probabilmente allo sprofondamento avvenuto in migliaia di anni anche a causa dell'enorme peso. Sulla funzione delle sfere, il significato, l'età, gli oggetti con cui furono scolpite e chi le scolpì, non esiste ancora una spiegazione valida da parte degli stessi archeologi: gli studiosi ipotizzarono un'età di circa 2mila anni, ma non comprendevano il perché coloro che le scolpirono avessero scelto una zona così inospitale in cui posizionare le sfere. Evidentemente quando furono posizionate, il paesaggio era ben diverso da come lo è oggi; come è accaduto alle piramidi Maya, furono state probabilmente circondate col tempo dalla vegetazione tropicale. Altri archeologi ritengono che le sfere rappresentano artisticamente il Sole e la Luna o alcune costellazioni, quindi con la loro la posizione originale potevano rappresentare delle mappe astronomiche, altri invece ritengono che la loro perfetta sfericita è dovuta ad un naturale processo di erosione. L'unico che scoprì qualcosa interessante fu lo studioso estone Ivar Zapp che anni viveva in Costarica e da tempo studiava le enigmatiche sfere. Studiando le poche Bolas rimaste nei luoghi d'origine Zapp ebbe un intuizione: utilizzando il metodo dell'archeoastronomia e studiando le carte geografiche del paese scoprì che proprio nelle zone meridionali da cui provenivano le sfere, c'era un paese chiamato Bolas e una collina con lo stesso nome. . |
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