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Cari Amici della Città di Luce,
ho riflettuto un pochino prima di pubblicare questo post. Sono iscritta da pochi giorni, ho letto alcune delle sezioni della città, e mi sono rivista in molte delle vostre parole.
Qui sembra tutto così bello, luminoso e fiero. Piacerebbe anche a me essere bella, luminosa e fiera ma non sempre è così.

Non sto passando un buon momento, vuoi per le difficoltà umane, vuoi per altri motivi che anche voi starete in una certa misura sperimentando a causa dei cambiamenti energetici.

Ogni tanto in questi momenti mi sembra di perdermi, di essere miope, di non riuscire a scorgere il passo successivo.
Non cerco un cammino facile, cerco il Cammino giusto e coerente con me e con quel che sono e mi sono impegnata a fare.

Nei momenti di difficoltà prego la Luce, senza darle un nome, ho i Cristalli con me e cerco il conforto dell'Acqua, che mi ritempra, rinforza e mi coccola. Non sempre però tutto questo basta.
Non ho una guida fisica con me, e anche le voci interiori non sempre si fanno sentire.

Cosa fare in questi momenti?

Grazie per l'aiuto, l'affetto, anche solo per aver letto le mie parole.

Ciao Miriel, tu scrivi "Qui sembra tutto così bello, luminoso e fiero. Piacerebbe anche a me essere bella, luminosa e fiera ma non sempre è così."
Lo siamo, lo sei, dentro di noi splende questa bellezza, vive la fierezza di ciò che siamo solo che a volte non ce lo ricordiamo o magari non ci crediamo molto.
Credo sia un momento difficile per tutti, ci sono grandi cambiamenti in atto a livello personale e globale. La nostra Pachamama si sta muovendo, il suo cuore pulsa e l'universo è in fermento. Tante energie si muovono dentro e intorno a noi e a volte è proprio come dici, siamo un po' miopi o sordi alle voci interiori.
Anche questo è parte del nuovo modo di essere che stiamo incontrando in questo passaggio sulla terra. Alti e bassi si susseguono proprio come dice il post sui sintomi dell'ascensione.
E poi ci sono i momenti n cui è necessario stare sereni e lasciare che il nostro essere metabolizzi tutte le energie ricevute, i passi fatti, le trasformazioni che avvengono.
Momenti in cui sembra di essere fermi, in stasi, o tristi o chiusi o tante altre cose.

Che fare in questi momenti? Ti posso dire cosa faccio io.... prima mi faccio un po' di pippe mentali (non sento più niente, non vedo un tubo, sono moscia, ecc ecc) ma lo so già che ci sono, le lascio sfogare, poi il mio neurone si ricorda e .... mi fermo e respiro, mi metto tranquilla, mi godo la fermata guardando la bellezza intorno a me. Come quando durante un viaggio ti fermi perché sei stanco di guidare.
Moccoli un po' perché vorresti arrivare in fretta, ma poi ti guardi intorno e scopri la bellezza, il cielo, gli alberi, le stelle, il mare. Allora ti siedi e ritrovi le forze, ancora più di prima.
La via, il cammino, non sono altro che la riscoperta di noi stessi della nostra essenza di luce, bellezza e fierezza.
E sai cosa faccio a volte da quando un amico me lo ha consigliato? Quando posso vado a sedermi davanti all'acqua senza chiederle aiuto, senza volere qualcosa, sto lì a contemplare, fiume o lago, a donare il mio amore.
Sei anche tu come me una donna di acqua e lei lo sa, ci riconosce e ci copre d'amore se lasciamo fare a lei. L'acqua davanti a te, Pachamama sotto di te e il cielo come una coperta, quando ne divieni consapevole l'infinito entra in te e non c'è più il cammino facile o difficile, ci sei tu in tutto il tuo splendore.

usignur che romanzo che ho fatto, mi son fatta prendere la mano

Grazie Shanti!

Oggi è proprio una di quelle giornate in cui mi sento senza forze, senza la capacità di ascoltare la voce interiore. Certo, incredibili energie si stanno muovendo, ma proprio per questo ogni tanto sono presa dalla voglia e dalla necessità di fare di più, di andare avanti.
Ci sono giorni in cui sono come il BianConiglio di Alice, guardo l'orologio e dico "è tardi, è tardi, è tardi !", ma non sono e non voglio essere frettolosa.

Quello che hai scritto mi ha ricordato la bellezza del viaggio: non soltanto l'avere una meta ma anche godere delle gioie e delle difficoltà necessarie per raggiungerla. Il viaggio fa parte di noi tanto quanto l'arrivo.

Proverò a mettermi con calma vicino l'acqua e a rimanere in sua presenza finchè ogni pensiero vano non si quieta, con il suono dell'acqua ricorderò meglio di essere acqua anche io. Forse a volte si è troppo presi dal ruolo di figlie fragili per ascoltare la voce forte di madre che ci alberga dentro.
Grazie, grazie di cuore per quello che hai scritto, per come hai capito e come mi hai rincuorato. Spero che questo messaggio sia utile a tutti quelli che sono un po' sconfortati.

Elen síla lúmenn'omentielvo

vedo che ti piace Tolkien... pensa che la mia vecchia casella di posta era Lumennye....

a volte tutto tace, come se fossimo gli unici a respirare e poi neanche lo sentiamo il nostro respiro. Da quanto ci sentiamo smarriti tutto scompare.
Diversamente da te sono donna di terra. Ho bisogno di colline e di monti di guardare dall'alto spaziando l'orizzonte, le distese dei boschi davanti a me sono un forte richiamo. Ma i piedi dentro un torrente sono il massimo...
Nei momenti in cui mi dimentico praticamente tutto e balbetto stupidamente lamentandomi più o meno costantemente di questa vita grama ( gh gh) mi sono accorta che per me è uno spreco di forze, cercar di rimediare. perché non mi va, non è il momento.
Cosi' mi cullo, in questa immensità e come dice il poeta naufrago per un po' in questo mare dolcemente.
Lasciando che sia semplicemente senza un perché preciso. Poi succede, asciugando una lacrima o solo alzando lo sguardo che all'improvviso sposto l'attenzione, dal grande vuoto che sentivo alla piccola cosa che noto con stupore, che è sempre stata li' da secoli ma che mai avevo visto veramente. O sentito veramente. E cosi' mi riprendo come percorsa da un brivido, a questa cosa un altra si aggiunge, fino a quando dentro di me arriva una voce: Ora basta ok? dai su, puoi far meglio di cosi'...

Un grande abbraccio a voi

cosi le prime due parole che mi vengono in mente in questo discorso da donne fra donne per le donne io che mi ci ficco a fare ma, sara la mia predisposizione a non farmi i c...i miei , comunque ben venuta in questa città,

Donna d'acqua e di stelle, sognatrice, viaggiatrice , piena di grandi sogni da esprimere che vorresti esprimere in questo lungo cammino che non sai se è giusto o sbagliato , allora perdiamoci in un mare di pensieri che sembrano realtà ma che realtà non sono.... e qui anch'io me ne andrei sul lago, se qui da me ci fosse. Una boccia di Sauvignon e un pacchetto di fazzolettini a guardare il cielo pensando quanto siamo stupidi..... ma quanto siamo meravigliosi .

poi fa effetto il vino e son contento

ciao un abbraccio goffry

La meta...sì tanto per continuare qui quel post iniziato in altra parte...la meta secondo me è la fine della giornata, quando ti volti un attimo indietro a ripercorrere mentalmente il sentiero fatto per chiederti cosa ti aspetterà domani. Una meta in cui puoi verificare le difficoltà incontrate, capire perché sono difficoltà e non sono invece gioie come vorremmo che fossero. ed è lì che ti accorgi che quelle che oggi sembrano difficoltà insormontabili sono solo costruzioni della mente che spariscono con un fiato d'aria o di vino... come dice Goffry.
Spesso non è così lo so, spesso le difficoltà di oggi permangono anche nei giorni e nei mesi seguenti...ma che fare altrimenti se non accettare l'esperienza che la vita ci offre e ricercare anche quel minimo che ti possa risollevare lo spirito e donarti un barlume agli occhi che ti serve ad affrontare il mare in burrasca?
Una canzone di qualche tempo fa diceva così:
" brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
prendetele la mano e portatela via lontano
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie
venite bambini venite bambine
e ditele che il mondo può essere diverso
tutto può cambiare la vita può cambiare
e può diventare come la vorrai inventare
ditele che il sole nascerà anche d'inverno
che la notte non esiste guarda la luna
ditele che la notte è una bugia
che il sole c'è anche, c'è anche la sera"
Da Io sono Francesco di Francesco Tricarico
Un abbraccio Mirel e cerca la tua scintilla

goffry ha scritto:cosi le prime due parole che mi vengono in mente in questo discorso da donne fra donne per le donne io che mi ci ficco a fare ma, sara la mia predisposizione a non farmi i c...i miei , comunque ben venuta in questa città,

Donna d'acqua e di stelle, sognatrice, viaggiatrice , piena di grandi sogni da esprimere che vorresti esprimere in questo lungo cammino che non sai se è giusto o sbagliato , allora perdiamoci in un mare di pensieri che sembrano realtà ma che realtà non sono.... e qui anch'io me ne andrei sul lago, se qui da me ci fosse. Una boccia di Sauvignon e un pacchetto di fazzolettini a guardare il cielo pensando quanto siamo stupidi..... ma quanto siamo meravigliosi .

poi fa effetto il vino e son contento

ciao un abbraccio goffry

Grazie per il benvenuto!
Ogni tanto mi perdo in questi pensieri, forse giusti e sbagliati allo stesso momento, che fanno parte della mia consapevolezza.
Ogni tanto guardo i passi che ho fatto in passato, quello che ero e che sono diventata e mi tratto con maggiore tenerezza.
Che strana, bella e multiforme la vita qui.

Neanche io ho bel lago naturale, dovrei uscire fuori da Roma, magari andare verso Bracciano o qualche luogo che non conosce il caos della grande città; ma sono fortunata e tra qualche giorno andrò a trovare i miei genitori e potrò stare seduta in riva al mare, con il mio fazzolettino di stoffa e sentirmi meglio. Il vino non lo bevo, ma se va bene lo stesso possiamo assaporare una birra!

Un abbraccio Goffry, grazie.

arcansiel ha scritto:Una canzone di qualche tempo fa diceva così:
" brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
prendetele la mano e portatela via lontano
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie
venite bambini venite bambine
e ditele che il mondo può essere diverso
tutto può cambiare la vita può cambiare
e può diventare come la vorrai inventare
ditele che il sole nascerà anche d'inverno
che la notte non esiste guarda la luna
ditele che la notte è una bugia
che il sole c'è anche, c'è anche la sera"
Da Io sono Francesco di Francesco Tricarico
Un abbraccio Mirel e cerca la tua scintilla

Ricambio l'abbraccio, e vado a cercare questa canzone sul youtube, ha delle parole molto dolci, grazie per avermele mostrate.

Cercherò e troverò la mia scintilla, ciascuno troverà la sua, e saremo bellissimi.
Grazie a tutti!

drago blu ha scritto:vedo che ti piace Tolkien... pensa che la mia vecchia casella di posta era Lumennye....

a volte tutto tace, come se fossimo gli unici a respirare e poi neanche lo sentiamo il nostro respiro. Da quanto ci sentiamo smarriti tutto scompare.
Diversamente da te sono donna di terra. Ho bisogno di colline e di monti di guardare dall'alto spaziando l'orizzonte, le distese dei boschi davanti a me sono un forte richiamo. Ma i piedi dentro un torrente sono il massimo...
Nei momenti in cui mi dimentico praticamente tutto e balbetto stupidamente lamentandomi più o meno costantemente di questa vita grama ( gh gh) mi sono accorta che per me è uno spreco di forze, cercar di rimediare. perché non mi va, non è il momento.
Cosi' mi cullo, in questa immensità e come dice il poeta naufrago per un po' in questo mare dolcemente.
Lasciando che sia semplicemente senza un perché preciso. Poi succede, asciugando una lacrima o solo alzando lo sguardo che all'improvviso sposto l'attenzione, dal grande vuoto che sentivo alla piccola cosa che noto con stupore, che è sempre stata li' da secoli ma che mai avevo visto veramente. O sentito veramente. E cosi' mi riprendo come percorsa da un brivido, a questa cosa un altra si aggiunge, fino a quando dentro di me arriva una voce: Ora basta ok? dai su, puoi far meglio di cosi'...

Un grande abbraccio a voi

Si, amo Tolkien e sono una delle matte con il suo vel quadernino di grammatica elfica... ^_^
Donna di Terra, anche io mi sento sciocca e balbetto lamentandomi della vita che faccio, poi cerco di rimettermi in sesto, pronta per il Cammino.
In questo momento, grazie a voi, sto imparando l'importanza anche di avere degli amici, che magari dividono con te un pezzetto di strada o una breve sosta per rifocillarsi, come i pellegrini di mille e più anni fa.

Ti mando un abbraccio e ascolto il consiglio che mi è arrivato qualche tempo fa "prova a far amicizia anche con la terra".

Cara Miriel, intanto..

Benvenuta!!!!

Visto che sto uscendo da un periodo "prova" posso dirti che quello che mi aiutato tantissimo è la fede..
Anche nei momenti più giù ho sempre sentito vicino a me gli amati Arcangeli, mi sono affidata a loro e mi sono sentita protetta, amata e guidata.
Tu hai l'elemento acqua che ti fa star bene..ognuno trova durante il proprio cammino le affinità con le varie energie.
Non ci sono soltanto giornate belle, siamo ancora umani, ma possiamo accettare e lasciar scorrere i momenti in cui ci sentiamo persi, scollegati dalla fonte, lontani dai nostri obiettivi..
Ogni situazione ha da insegnarci qualcosa, la cosa buona è saper cogliere il messaggio.

Comunque è vero...anche entrando solo un attimo in Città ci si sente meglio...