osho..sui maestri greci
Inviato: 26/04/2009, 22:21
discorsi di osho sui maestri greci-
EPICURO:Sento una profonda affinita' con un uomo vissuto piu' di duemila anni fa in grecia.
Il suo nome era Epicuro.
Nessuno lo considera religioso.
La gente pensa che sia stato uno degli uomini piu' atei,piu' materialisti mai esistiti.
Ma questo non e' il mio modo di vedere .
Epicuro era un uomo naturalmente religioso.
Ricorda le parole "naturalmente religioso".
La religione avviene in lui.
Ecco perche' la gente l'ha trascurato:non e' mai stato un ricercatore.
Il detto:"mangia, bevi, e sii felice" viene da Epicuro.
E questa e' diventata l'attitudine dei materialisti.
In realta' Epicuro visse una vita tra le piu' austere .
Viveva in modo cosi' semplice,come nessuno ha mai vissuto.
Neppure un Mahavira o un buddha,erano stati cosi' semplici e austeri,perche' la loro semplicita' era studiata, ci avevano lavorato sopra, era diventata un esercizio.
Ci avevano pensato sopra e poi avevano eliminato tutto cio' che non era necessario.
Si imposero una disciplina , per essere semplici e ogni volta chesubentra la disciplina, si crea complessita':sullo sfondo esiste una lotta e quel conflitto sara' sempre presente dietro le quinte.
Mahavira viveva svestito,nudo aveva rinunciato a tutto,ma aveva dovuto rinunciare.
Non era un fatto spontaneo.
Epicuro viveva in un piccolo giardino era noto come ilgiardino di Epicuro.
Non aveva un'accademia come Aristrotele o una scuola come platone;aveva un giardino.
Sembra semplice e bello.
Un giardino appare piu' naturale di un'accademia.
Viveva in questo giardino con alcuni amici.
Quella fu probabilmente la prima comune.
Vivevanosemplicemente li',senza fare niente di particolare:si lavorava nell'orto,avevano giusto quanto bastava per vivere.Si dice che il re venne a fargli visita e nella sua mente pensava che quest'uomo vivesse nel lusso,poiche' il suo motto era:" mangia, bevi e sii felice."
"Se questo e' il messaggio",il re pensava,"vedro' persone che vivono nel lusso,nei vizi".
Ma quando arrivo',vide persone molto semplici, che lavoravano nel giardino,annaffiando le piante.
Avevano lavorato tutto il giorno e avevano veramente poche cose,solo quanto basta per vivere.
Alla sera ,per cena,non c'era neanche un po di burro,solo pane secco con un po' di latte.
Ma se lo gustavano come sefosse un banchetto.
E dopo cena,simisero aballare:il giorno era finito e quella gente offriva un ringraziamento all'esistenza.
Aquel punto il re scoppio' a piangere,perche aveva sempre avuto l'idea di condannare Epicuro.
Poi domando'."cosa vuoi dire con : mangia, bevi e sii felice?"
Epicuro disse:" l'hai visto .Nell'arco delle ventiquattro ore noi qui siamo felici.
Se vuoi essere felice, devi essere semplice, perche'piu' sei complicato , piu' diventi infelice; piu' la tua vita e' complessa ,piu' si crea sofferenza.
Noi siamo semplici non perche' stiamo cercandodio, ma perche' essere semplici e' essere felici.
E il RE disse:" Mi piacerebbe mandarti dei doni.Cosa desideri per il tuo giardino eper la tua comunita'?"
Epicuro rimase perplesso. Pensa e ripensa,disse:"Non ci sembra che ci serva altro.
Non sentirti offeso;tu sei un grande re,puoi donare qualunque cosa ma noi non ne abbiamobisogno.Se insisti puoi mandarci un po' di sale e burro."Era un uomo austero .
In questa austerita' lareligione accade in modo naturale .Non pensi aldivino,non ce n'e' bisogno; la vita e' dio
Non preghi il cielo a mani giunte ,e' sciocco.
Tutta la tua vita dal mattino alla sera e' una preghiera.
La preghiera e' un atteggiamento: la vivi,non devi recitarla.
EPICURO:Sento una profonda affinita' con un uomo vissuto piu' di duemila anni fa in grecia.
Il suo nome era Epicuro.
Nessuno lo considera religioso.
La gente pensa che sia stato uno degli uomini piu' atei,piu' materialisti mai esistiti.
Ma questo non e' il mio modo di vedere .
Epicuro era un uomo naturalmente religioso.
Ricorda le parole "naturalmente religioso".
La religione avviene in lui.
Ecco perche' la gente l'ha trascurato:non e' mai stato un ricercatore.
Il detto:"mangia, bevi, e sii felice" viene da Epicuro.
E questa e' diventata l'attitudine dei materialisti.
In realta' Epicuro visse una vita tra le piu' austere .
Viveva in modo cosi' semplice,come nessuno ha mai vissuto.
Neppure un Mahavira o un buddha,erano stati cosi' semplici e austeri,perche' la loro semplicita' era studiata, ci avevano lavorato sopra, era diventata un esercizio.
Ci avevano pensato sopra e poi avevano eliminato tutto cio' che non era necessario.
Si imposero una disciplina , per essere semplici e ogni volta chesubentra la disciplina, si crea complessita':sullo sfondo esiste una lotta e quel conflitto sara' sempre presente dietro le quinte.
Mahavira viveva svestito,nudo aveva rinunciato a tutto,ma aveva dovuto rinunciare.
Non era un fatto spontaneo.
Epicuro viveva in un piccolo giardino era noto come ilgiardino di Epicuro.
Non aveva un'accademia come Aristrotele o una scuola come platone;aveva un giardino.
Sembra semplice e bello.
Un giardino appare piu' naturale di un'accademia.
Viveva in questo giardino con alcuni amici.
Quella fu probabilmente la prima comune.
Vivevanosemplicemente li',senza fare niente di particolare:si lavorava nell'orto,avevano giusto quanto bastava per vivere.Si dice che il re venne a fargli visita e nella sua mente pensava che quest'uomo vivesse nel lusso,poiche' il suo motto era:" mangia, bevi e sii felice."
"Se questo e' il messaggio",il re pensava,"vedro' persone che vivono nel lusso,nei vizi".
Ma quando arrivo',vide persone molto semplici, che lavoravano nel giardino,annaffiando le piante.
Avevano lavorato tutto il giorno e avevano veramente poche cose,solo quanto basta per vivere.
Alla sera ,per cena,non c'era neanche un po di burro,solo pane secco con un po' di latte.
Ma se lo gustavano come sefosse un banchetto.
E dopo cena,simisero aballare:il giorno era finito e quella gente offriva un ringraziamento all'esistenza.
Aquel punto il re scoppio' a piangere,perche aveva sempre avuto l'idea di condannare Epicuro.
Poi domando'."cosa vuoi dire con : mangia, bevi e sii felice?"
Epicuro disse:" l'hai visto .Nell'arco delle ventiquattro ore noi qui siamo felici.
Se vuoi essere felice, devi essere semplice, perche'piu' sei complicato , piu' diventi infelice; piu' la tua vita e' complessa ,piu' si crea sofferenza.
Noi siamo semplici non perche' stiamo cercandodio, ma perche' essere semplici e' essere felici.
E il RE disse:" Mi piacerebbe mandarti dei doni.Cosa desideri per il tuo giardino eper la tua comunita'?"
Epicuro rimase perplesso. Pensa e ripensa,disse:"Non ci sembra che ci serva altro.
Non sentirti offeso;tu sei un grande re,puoi donare qualunque cosa ma noi non ne abbiamobisogno.Se insisti puoi mandarci un po' di sale e burro."Era un uomo austero .
In questa austerita' lareligione accade in modo naturale .Non pensi aldivino,non ce n'e' bisogno; la vita e' dio
Non preghi il cielo a mani giunte ,e' sciocco.
Tutta la tua vita dal mattino alla sera e' una preghiera.
La preghiera e' un atteggiamento: la vivi,non devi recitarla.