LA VIA DEL WIRD
Inviato: 13/12/2008, 10:29
il wird
La runa bianca (pietra senza alcuna incisione) Wird, detta anche runa di Odino, è stata introdotta in tempi posteriori
e non è da tutti gli esperti e studiosi riconosciuta ed usata
(alcuni infatti consigliano di toglierla dal sacchetto del set), e con il Wyrd, esse rafforzano la
loro funzione di canale di comunicazione con le divinità e con gli esseri elementali al servizio della Grande Madre Terra.
Il Wird rappresenta il destino, il fato ma sopratutto l'inconoscibile, l'ignoto, il Karma.
.
Wird in posizione di risultato può significare che il destino non
può essere modificato, nel senso che gli eventi sono in forte dipendenza da influssi esterni
già predisposti. Il porre attenzione su questo può però mettere in vantaggio:
con l'intento infatti ognuno è sempre in
grado di creare la propria realtà e modificare il proprio futuro. Si tratta quindi di aumentare
la propria consapevolezza e riuscire a
mettere in gioco altre forze.
Brani tratti dal libro "La via del WYRD" di B.Bates:
-Il WYRD esisteva prima degli Dei ed esisterà dopo di loro.
Tuttavia il Wyrd dura solo un istante, perché è la costante creazione delle forze.
Il Wyrd è esso stesso il mutamento costante, come le stagioni; tuttavia,
poiché è creato a ogni istante, è immutabile, come il centro di un quieto vortice.
Tutto ciò che noi possiamo vedere sono le increspature che danzano sulla superficie dell'acqua.-
- Non ci sono leggi.
Lo schema del Wyrd è come la venatura del legno o il flusso di un corso d'acqua;
non si ripete mai esattamente nello stesso modo. Ma i fili del Wyrd attraversano
tutte le cose e noi possiamo schiuderci alla comprensione dei suoi schemi osservando
le increspature quando il Wyrd ci passa accanto.-
- Niente può accadere senza il Wyrd, perché è presente in tutto,
ma il Wyrd non fa accadere le cose. Il Wyrd è creato a ogni istante e perciò è l'accadimento. -
HO LETTO lA VIA DEL WIRD MOLTO TEMPO FA, TUTTO DI UN FIATO, SULLO SGABELLINO DEL CORRIDOIO DI UN VECCHISSIMO INTERCYTI, MENTRE MI RECAVO A PESCARA, NON HO NEMMENO ALZATO LO SGUARDO.
ORA COME TUTTE LE COSE E' PARTE DI ME E NON SAPREI RIPETERE QUELLO CHE LESSI. MI E' RIMASTA IMPRESSA UNA COSA CHE E' DIVENTATA RIFLESSO NELLA MIA VITA canta la tua canzone, come sai fare, qualunque essa sia lascia che si sprigioni, cantala forte, deciso, orgolioso, perché quella è la tua canzone e di nessun altro.
un bacione dra
