Tarocchi: E se l'Eremita parlasse.....
Inviato: 25/06/2009, 14:13
"Sono arrivato alla fine della Strada, là dove l'impensabile si presenta come un baratro. Davanti a questo nulla non posso più andare avanti. Posso soltanto indietreggiare, contemplando la strada percorsa.
Tra la Vita e la Morte, in una crisi continua, tengo accesa la mia lanterna, la mia coscienza. Mi serve, ovviamente, per guidare i passi di chi mi segue lungo la viace ho aperto. Ma risplende anche per segnalare me stesso: ho portato a termine tutto il lavoro spirituale che dovevo fare. E adesso, oh mistero infinito, vieni in mio aiuto.
Piano piano mi sono liberato da ogni vincolo. Non appartengo più ai miei pensieri. Le mie parole non mi definiscono. Ho sconfitto le passioni: libero dal desiderio, vivo nel mio Cuore come in un albero cavo. Il mio corpo è un veicolo che vedo invecchiare, passare, svanire come un fiume inarrestabile. Non so più chi sono, vivo nella totale ignoranza di me stesso. Per arrivare alle Luce, mi addentro nell'oscurità. Per arrivare all'estasi, coltivo l'indifferenza. Per arrivare all'Amore per tutto, mi ritiro nella solitudine. E lì, nel più remoto angolino dell'Universo, pro la mia Anima come un fiore di Luce pura. Gratitudine senza pretesa, l'essenza della mia conoscenza è la conoscenza dell'Essenza.
Tra la Vita e la Morte, in una crisi continua, tengo accesa la mia lanterna, la mia coscienza. Mi serve, ovviamente, per guidare i passi di chi mi segue lungo la viace ho aperto. Ma risplende anche per segnalare me stesso: ho portato a termine tutto il lavoro spirituale che dovevo fare. E adesso, oh mistero infinito, vieni in mio aiuto.
Piano piano mi sono liberato da ogni vincolo. Non appartengo più ai miei pensieri. Le mie parole non mi definiscono. Ho sconfitto le passioni: libero dal desiderio, vivo nel mio Cuore come in un albero cavo. Il mio corpo è un veicolo che vedo invecchiare, passare, svanire come un fiume inarrestabile. Non so più chi sono, vivo nella totale ignoranza di me stesso. Per arrivare alle Luce, mi addentro nell'oscurità. Per arrivare all'estasi, coltivo l'indifferenza. Per arrivare all'Amore per tutto, mi ritiro nella solitudine. E lì, nel più remoto angolino dell'Universo, pro la mia Anima come un fiore di Luce pura. Gratitudine senza pretesa, l'essenza della mia conoscenza è la conoscenza dell'Essenza.
Lungo il Cammino della Volontà ho raggiunto la cima più elevata. Sono fiamma, poi calore, poi la luce fredda. Eccomi qui a risplendere, a chiamare e ad attendere. Ho conosciuto la solitudine completa. Questa preghiera va direttamente da me al mio Dio interiore: ho l'eternità davanti alla mia schiena. Tra due abissi ho atteso e continuerò ad attendere. Non posso più proseguire o retrocedere da solo: ho bisogno che tu venga da me. La mia pazienza è infinita, come la tua eternità. Se non vieni ti aspetterò qui, prchè aspettarti è divenuta la mia unica ragione di vita. Non mi muovo più!Splenderò fino a consumarmi. Sono l'olio della mia lampada, quest'olio è il mio sangue, il mio sangue è un grido che ti chiama. Sono la fiamma e il richiamo. Ho compiuto la mia missione. Ora soltanto tu puoi proseguirla. Sono la femmina spirituale, attività infinita della passività. Come una coppa, offro il mio vuoto perché venga colmato. Poichè mi sono aiutato da solo, adesso aiutami Tu."
