Tarocchi: E se il Giudizio parlasse...
Inviato: 25/09/2009, 23:53
“ sei defluito fin qui insieme al fiume nero dell'
Arcano XIII. Hai affondato le radici nell' oscurità de Il Diavolo. Sei
stato il demonio che sollevava tristemente la sua torcia come una
nostalgia della luce. Quando vagavi in fondo all' abisso, io non mi
dimenticavo di te. Ora posso entrare in contatto con te, ma piano
piano, con una pazienza e una dolcezza infinite, perché sono troppo
forte. Puoi unirti a me se sei stato preparato, se hai compiuto il
viaggio nelle profondità del tuo essere, se hai conosciuto tutte le
sfaccettature della tua mascolinità e femminilità e le hai
riconciliate, riequilibrandole.
Ti apporto la luce di tutti gli universi. La mia potenza richiede che
tu abbia fatto la pace con te stesso, che dal profondo del tuo
inconscio abbia iniziato a crescere l' Albero nuovo. Che tutto il tuo
essere si trovi immerso in una preghiera infinita, che ciascuna delle
tue cellule sia in pace. E che tu sia, come i personaggi, nudo, nella
piena fiducia e nella piena accettazione di quanto v' è di più elevato.
Senza la divinità non posso esistere. Quando l' essere diventa davvero
un bambino fiducioso, tranquillo, soltanto allora posso apparire, come
la certezza totale, come il richiamo che risuona dal principio dei
tempi.
La mia musica, essenza divina della parola, ti ispira il desiderio
imperioso di elevarti. Ridesta tutto quello che stava dormendo,
resuscita tutto quello che era morto, spalanca i sepolcri sigillati.
Faccio esplodere tutte le parole di modo che, tramite le tue preghiere,
tu possa giungere nel regno dell' inconcepibile, dove troneggia il
miracolo della vacuità. Io so. Ho visto il Creatore. E allora lo
annuncio, semplicemente. Trasporto il richiamo irresistibile della
Coscienza. Sono il risveglio, il miracolo che si compie all' interno
del tuo essere.
Irresistibile certezza. Quando rispondi alla mia chiamata, ciascuna
delle tue azioni è come un ordine che ti viene dato da me. Non esistono
più dubbi. Ti metti a fare, a pensare, ad amare, a vivere, a desiderare
in piena sintonia con la volontà divina. La vita vale la pena di essere
vissuta, tutto si compie nella calma, nella meditazione, nella
benevolenza e nella gioia.
Provengo da un inconcepibile uovo d' oro dove l' essere e il non essere
sono soltanto luce indistinta. Sono la più alta realizzazione del tuo
psichismo, il tuo pensiero divenuto finalmente androgino. Vengo a
liberarti dalle barriere dell' uomo e della donna. Il cerchio di nuvole
celesti che mi circonda non è altro che il tuo cervello esploso d'
azzurro. Cancello per sempre le tue frontiere. Di reincarnazione in
reincarnazione, di trasformazione in trasformazione, con certezza, con
gioia costante, ti permetto di essere ciò che sei sempre stato, un
emissario di Dio.”
(tratto da "La Via dei Tarocchi" di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa)

Arcano XIII. Hai affondato le radici nell' oscurità de Il Diavolo. Sei
stato il demonio che sollevava tristemente la sua torcia come una
nostalgia della luce. Quando vagavi in fondo all' abisso, io non mi
dimenticavo di te. Ora posso entrare in contatto con te, ma piano
piano, con una pazienza e una dolcezza infinite, perché sono troppo
forte. Puoi unirti a me se sei stato preparato, se hai compiuto il
viaggio nelle profondità del tuo essere, se hai conosciuto tutte le
sfaccettature della tua mascolinità e femminilità e le hai
riconciliate, riequilibrandole.
Ti apporto la luce di tutti gli universi. La mia potenza richiede che
tu abbia fatto la pace con te stesso, che dal profondo del tuo
inconscio abbia iniziato a crescere l' Albero nuovo. Che tutto il tuo
essere si trovi immerso in una preghiera infinita, che ciascuna delle
tue cellule sia in pace. E che tu sia, come i personaggi, nudo, nella
piena fiducia e nella piena accettazione di quanto v' è di più elevato.
Senza la divinità non posso esistere. Quando l' essere diventa davvero
un bambino fiducioso, tranquillo, soltanto allora posso apparire, come
la certezza totale, come il richiamo che risuona dal principio dei
tempi.
La mia musica, essenza divina della parola, ti ispira il desiderio
imperioso di elevarti. Ridesta tutto quello che stava dormendo,
resuscita tutto quello che era morto, spalanca i sepolcri sigillati.
Faccio esplodere tutte le parole di modo che, tramite le tue preghiere,
tu possa giungere nel regno dell' inconcepibile, dove troneggia il
miracolo della vacuità. Io so. Ho visto il Creatore. E allora lo
annuncio, semplicemente. Trasporto il richiamo irresistibile della
Coscienza. Sono il risveglio, il miracolo che si compie all' interno
del tuo essere.
Irresistibile certezza. Quando rispondi alla mia chiamata, ciascuna
delle tue azioni è come un ordine che ti viene dato da me. Non esistono
più dubbi. Ti metti a fare, a pensare, ad amare, a vivere, a desiderare
in piena sintonia con la volontà divina. La vita vale la pena di essere
vissuta, tutto si compie nella calma, nella meditazione, nella
benevolenza e nella gioia.
Provengo da un inconcepibile uovo d' oro dove l' essere e il non essere
sono soltanto luce indistinta. Sono la più alta realizzazione del tuo
psichismo, il tuo pensiero divenuto finalmente androgino. Vengo a
liberarti dalle barriere dell' uomo e della donna. Il cerchio di nuvole
celesti che mi circonda non è altro che il tuo cervello esploso d'
azzurro. Cancello per sempre le tue frontiere. Di reincarnazione in
reincarnazione, di trasformazione in trasformazione, con certezza, con
gioia costante, ti permetto di essere ciò che sei sempre stato, un
emissario di Dio.”
(tratto da "La Via dei Tarocchi" di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa)
