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Nefertiti - Regina o Faraone?

Inviato: 09/06/2010, 13:49
da Angel
In alcune iscrizioni il patronimico del re non è seguito dal suo nome, ma da quello della regina, come se, insieme, formassero un solo nome, un'unica entità reale i cui due elementi sono indissociabili. Nessuna attività sacra poteva essere compiuta senza la presenza di Nefertiti.{mosimage} La coppia reale era formata da due personalità di uguale importanza di fronte al dio Aton; il re e la regina gli rivolgevano le stesse preghiere, gli consacravano le stesse offerte, facevano salire verso di lui la stessa fumata d'incenso. Queste scene di adorazione alquanto ripetitive, che ornavano le pareti dei templi e delle tombe costituendo il "programma" simbolico del regno, sono particolarmente numerose. Di solito il faraone appariva da solo sul carro. Nella sua nuova capitale Amarna, sotto gli occhi di tutti, Akhenaton bacia teneramente la sua bella sposa alla luce del Sole. Sul carro compare un altro personaggio: una delle figlie della coppia reale che, mentre i genitori si baciano, contempla estasiata i cavalli, la cui testa è ornata da grandi piume multicolori.
In occasione dell'investitura del visir Ramose, mentre la coppia reale abitava ancora a Tebe, Nefertiti partecipò alla cerimonia e si affacciò alla "finestra delle apparizioni" per congratularsi con il grande dignitario. Nella città di Aton, troneggiante a fianco del monarca, Nefertiti ricevette gli ambasciatori d'Asia e della Nubia, venuti a presentare i loro tributi al faraone.
Possiamo ipotizzare che Nefertiti sia stata qualcosa di più di una regina e che abbia regnato da sola? La corona particolare che porta, piuttosto simile a quella rossa del Basso Egitto, sembra far propendere per questa ipotesi. Grande sacerdotessa del culto di Aton, Nefertiti disponeva di uno spazio sacro particolare, "l'ombra di Ra". E probabile che il re presiedesse il culto del mattino e la regina quello della sera. Da sola, Nefertiti poteva presiedere i rituali e presentare le offerte ad Aton.
La regina Nefertiti godeva del notevole privilegio di spostarsi sul suo carro personale munito, come quello del re, di arco e frecce. Un bassorilievo conservato al Museum of Fine Arts di Boston presenta un particolare ancora più sorprendente: a bordo di una barca reale, Nefertiti, con la corona in testa, afferra un avversario per i capelli e lo colpisce con la sua mazza, assurgendo così a simbolo della vittoria dell'ordine sul caos. Normalmente, solo il faraone regnante compie questo gesto rituale, che si ritrova su un bassorilievo di Karnak.
Secondo alcuni egittologi questo insieme di indizi autorizza a concludere che Nefertiti, come Hatshepsut, fu una regina faraone. L'ipotesi diventerebbe certezza se si riuscisse a provare che la regina sopravvisse ad Akhenaton e che cambiò nome per regnare da sola come Smenkhakara, ma la documentazione è troppo scarsa e troppo confusa perché si possa trarre, allo stato attuale dei fatti, una conclusione definitiva.