Il guaritore
Inviato: 23/06/2010, 16:46
Un guaritore non è veramente un guaritore perché non c’è niente che lui faccia.
La guarigione accade attraverso di lui, lui deve solo annullarsi.
Essere un guaritore significa proprio non essere.
Meno ci sei tu, meglio la guarigione può accadere.
Più ci sei tu, più il passaggio è bloccato.
È Dio, o il Tutto, o comunque tu preferisci chiamarlo, il guaritore.
È la totalità a guarire.
Una persona malata è semplicemente qualcuno che ha creato dei blocchi tra sé e il tutto, c’è una sconnessione.
La funzione del guaritore è di riconnettere.
Ma quando dico che la funzione del guaritore è di riconnettere, non intendo che il guaritore debba fare qualche cosa.
Il guaritore è solo una funzione, chi fa è Dio, è il Tutto.
Allora guarire diventa quasi un’esperienza di preghiera, un’esperienza di Dio, dell’Amore, del Tutto.
Osho
La guarigione accade attraverso di lui, lui deve solo annullarsi.
Essere un guaritore significa proprio non essere.
Meno ci sei tu, meglio la guarigione può accadere.
Più ci sei tu, più il passaggio è bloccato.
È Dio, o il Tutto, o comunque tu preferisci chiamarlo, il guaritore.
È la totalità a guarire.
Una persona malata è semplicemente qualcuno che ha creato dei blocchi tra sé e il tutto, c’è una sconnessione.
La funzione del guaritore è di riconnettere.
Ma quando dico che la funzione del guaritore è di riconnettere, non intendo che il guaritore debba fare qualche cosa.
Il guaritore è solo una funzione, chi fa è Dio, è il Tutto.
Allora guarire diventa quasi un’esperienza di preghiera, un’esperienza di Dio, dell’Amore, del Tutto.
Osho
Un guaritore è solo una canna vuota attraverso la quale il vento soffia la sua canzone; un guaritore è come una chiave inglese nelle mani del meccanico: è il meccanico ad effettuare la riparazione, la chiave è solo uno strumento; un guaritore è una matita nelle mani di Dio: è Dio a scrivere, non la matita. L'unica differenza tra la chiave inglese o la matita e il guaritore, sta nel fatto che il guaritore è dotato di libero arbitrio e può scegliere di non mettersi a disposizione, può rifiutarsi. Se il guaritore ha un "merito", è solo questo: rendersi disponibile.