Noi che facciamo parte della prima ondata di risveglio.
Noi che vorremmo essere al top invece andiamo su e giù in balia delle montagne russe.
Noi che avremmo voluto la pace ma abbiamo accettato la separazione fra umani e fratelli.
Noi che ci siamo prestati come guerrieri per cambiare le sorti del mondo.
Noi che abbiamo abbracciato la paura e la morte.
Noi che sappiamo che nulla di terribile può accadere.
Noi che vorremmo leggere finalmente una notizia che cambia il gioco mondiale definitivamente e in meglio.
Noi che credevamo in tutto questo e abbiamo portato il fardello del mondo e dell’ umanità sulle spalle.
Noi che alimentiamo la speranza anche dietro il presunto fallimento di un piano divino che doveva coinvolgere il pianeta e il cosmo.
Noi che sentiamo la stanchezza frenare qualsiasi entusiasmo.
Noi che abbiamo smesso di nutrire aspettative sul risultato e partecipiamo agli eventi della vita rimanendo focalizzati sull' aspetto sacro dell’ esistenza.
Noi che l’ unica cosa che ci incoraggia è sapere che giunti a questo punto non possiamo più tornare indietro.
Grazie amico....
da comandantekanta.com