La fontana del Frejus a Torino
Inviato: 04/10/2010, 20:16
La piazza ( Piazza Statuto) è occupata dalla monumentale fontana del Frejus. Realizzata per celebrare l'inaugurazione del traforo che collega l'Italia alla Francia. L'opera, realizzata su un'idea del conte Marcello Panissera, senatore del Regno d'Italia e allora presidente dell'Accademia Albertina, fu pensata per celebrare l'inaugurazione dell'omonimo traforo nel 1871. L'opera è composta da una rozza piramide di massi, materiale di scarto del cantiere, sovrastata da un Genio alato - un angelo - sotto il quale trovano posto le figure dei Titani abbattuti. Al simbolismo iniziale, la rappresentazione del successo della ragione il (Genio Alato) sulla forza bruta (i Titani), si è sovrapposta l'interpretazione popolare che vuole il monumento celebrativo della sofferenza degli opera nel realizzare il traforo, ma c'è un'ulteriore spiegazione secondo gli occultisti.
L'angelo infatti indossa sul capo un pentacolo con le due punte rivolte verso l'alto. Il pentacolo nella tradizione iconografica, è il simbolo della conoscenza, e latore o custode della conoscenza, del lume della ragione, nella tradizione ebraico-cristiana è Lucifero, l'angelo caduto. Facendo riferimento alla simbologia massonica, il conte Panissera era un affiliato, gli elementisembrano combaciare tra loro. Quel che ne salta fuori è un'allegoria e un avvertimento. L'allegoria è quella dell'uomo e della sua eterna ed instinguibile sete di conoscenza, l'avvertimento riguarda il limite invalicabile tra la conoscenza divina e gli uomini anche più illuminati, destinati a cadere nel baratro nel tentativo di elevarsi, come capitò secondo la tradizione a Lucifero nel tentatvo di eguagliare Dio. Secondo la tradizione inoltre il gesto della mano dell'angelo indicherebbe concretamente l'abisso: la porta da cui si potrebbe accedere agli inferi.

essendo nata a Torino, conosco bene questa fontana.
SOno passata molte volte davanti a lei, personalmente, visto che non ci capisco nulla d'arte, mi appoggio al mio sentire.
e li', l'aria è pesante.
La prossima volta Augusta Taurinorum vi mostrerà un'altra bellissima e Bianca fontana....
L'angelo infatti indossa sul capo un pentacolo con le due punte rivolte verso l'alto. Il pentacolo nella tradizione iconografica, è il simbolo della conoscenza, e latore o custode della conoscenza, del lume della ragione, nella tradizione ebraico-cristiana è Lucifero, l'angelo caduto. Facendo riferimento alla simbologia massonica, il conte Panissera era un affiliato, gli elementisembrano combaciare tra loro. Quel che ne salta fuori è un'allegoria e un avvertimento. L'allegoria è quella dell'uomo e della sua eterna ed instinguibile sete di conoscenza, l'avvertimento riguarda il limite invalicabile tra la conoscenza divina e gli uomini anche più illuminati, destinati a cadere nel baratro nel tentativo di elevarsi, come capitò secondo la tradizione a Lucifero nel tentatvo di eguagliare Dio. Secondo la tradizione inoltre il gesto della mano dell'angelo indicherebbe concretamente l'abisso: la porta da cui si potrebbe accedere agli inferi.

essendo nata a Torino, conosco bene questa fontana.
SOno passata molte volte davanti a lei, personalmente, visto che non ci capisco nulla d'arte, mi appoggio al mio sentire.
e li', l'aria è pesante.
La prossima volta Augusta Taurinorum vi mostrerà un'altra bellissima e Bianca fontana....