C'è un grande cambiamento che sta arrivando, che dobbiamo fare, e lo sappiamo ormai tutti, che siamo vicini. Non parlo di terremoti o catastrofi, eruzione solare o a chissà quale altro accadimento. E' molto meno eclatante, è solo una piccola cosa.
Dobbiamo imparare a guardare, dobbiamo iniziare a vedere. Tanti anni fa una persona speciale, O'Kalbimar della quale ho già parlato, diceva... la nuova terra è già qui, dovete solo saltarci dentro... non capivo molto, anche se con lei avevo provato cosa accade quando si salta dentro l'altra dimensione.
E continuo a sentire dei corridoi di luce, come dei tunnel che portano da una dimensione all'altra, che portano dalla vecchia realtà alla nuova che è co-presente qui, in questo momento, ma noi non riusciamo ad agganciarla, a vederla, a entrarci. E' qui, proprio vicina a noi, separata da piccoli strati e ci sono dei passaggi. Non so se nella fisica quantistica esista qualcosa di simile, non so niente di questa materia, ma "sento" qualcosa. Sento che in qualche modo e non so quale, sto collaborando a tenere aperti questi passaggi, queste porte.
E' difficile per me tradurre in parole queste sensazioni, non ho le basi, ho solo le mie sensazioni. Ma sono forti.
Ci sono dei passaggi dimensionali e la vecchia realtà è intessuta della nuova. Dobbiamo fare un clic. Kalbi diceva sempre che il 2012 non è altro che un passaggio di vibrazione, dimensionale, e accade quando siamo pronti, al di là del calendario. Tutto è già qui, devo solo "aprire gli occhi" cambiare visione, creare la capacità di unione. Vedere insieme, saltarci dentro e dare forza a questo passaggio a questo nuovo modo di vedere, di concepire. E in questi giorni continuo a leggere cose che mi confermano questo sentire che gira dentro di me da tempo, ma al quale non riuscivo a dare chiarezza.
Mi viene in mente il film The Truman Show. Ecco, dobbiamo uscire dal cielo di cartone, uscire dall'uovo come dice devana e come ha raccontato Mic. .
O forse una terra di quinta dimensione è lì che ci aspetta, per poi fondersi con la terra di terza dimensione che nel frattempo avrà finito di trasformarsi, diventando tutt'uno, nella nuova frequenza?
Probabilmente questa mia elucubrazione notturna per molti è già una cosa ovvia, ma stasera va così, prendetemi con le mie evoluzioni danzanti tra stelle, galassie, corridoi e dimensioni.
Un abbraccio notturno e chi avrà la pazienza di leggere questo pensiero vagante (chissà Ilario che fine ha fatto??????)