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27 luglio - Despacho per la guarigione delle acque.

Inviato: 19/07/2011, 19:13
da shanti
Il 27 luglio, a Fregene, al lido Arcobaleno si terrà una cerimonia della tradizione andina. Si tratta della preparazione di un Despacho per la guarigione delle acque del nostro pianeta. E' a livello nazionale con collegamenti in varie parti del mondo.
Chi segue questa tradizione si può collegare alle ore 21, con l'intento di portare la propria energia di luce.
Ma tutti possono portare un pensiero d'amore e guarigione per Gaia.
Il despacho è un’offerta rituale che si fa nella tradizione andina per chiedere qualcosa o ringraziare di qualcosa.
Questa offerta può essere fatta al mare (Mama Qocha) o ad un fiume o lago, a Pachamama (Madre Terra) o ad un Apu (spirito) di una montagna.
E’ una sorta di “pacchetto” in cui vengono poste delle foglie di albero sacro (nelle Ande le foglie di coca, in occidente di alloro o ulivo). Queste foglie vengono disposte come un mandala attorno ad un centro che, solitamente è fatto da una croce (che simboleggia il maschile) ed una conchiglia (che simboleggia il femminile).


Despacho letteralmente significa dispaccio, missiva, e sulle Ande è anche conosciuto
come “pago” (pagamento) o “ofrenda” (offerta). Questo rituale sembra possedere circa
3.000 anni di storia e di continuità poiché pare che se ne siano trovati resti risalenti a quel periodo.
Si tratta di un rituale di collegamento ed ordinamento armonico tra le forze più
profonde componenti l’anima umana (psiche), al fine di generare uno spazio energetico
di interazione tra se stessi nella propria totalità e la realtà circostante. L’aprire uno
spazio di questo tipo genera, da un punto di vista andino, un movimento di energia fine
che, in base alla sacra reciprocità andina (ayni), è inevitabilmente destinata a ritornare
all’officiante il rituale ed ai relativi partecipanti.
Il despacho o haywarisqa può essere considerato, da un punto di vista psicologico,
l’equivalente andino dei mandala orientali inteso come una rappresentazione
cosmologica di contenuti interiori ed è tipico di tutta la cultura delle Ande dal suo
estremo settentrionale a quello meridionale. “Un sacramento andino” così Luis Dalè,
sacerdote cattolico, antropologo, studioso e profondo conoscitore delle cose andine, in
un suo articolo descriveva questo rituale. Per chi conosce il linguaggio della chiesa
cattolica è noto che il termine sacramento viene utilizzato per identificare i rituali di
maggior valore di questa grande religione. L’attribuzione dell’appellativo di sacramento,
da parte di un esponente della chiesa cattolica, ad un rituale proprio della cultura e
tradizione delle Ande, la dice lunga sul riconoscimento del valore di questa pratica.

(da associazione tawantin)


Queste sono le foto di alcuni despachos:

Qui li stiamo preparando, durante un bellissimo pomeriggio sul fiume..