Nel codice guerriero la fedeltà sta al primo posto. Essa implica uno stato di Amore e di Purezza particolari. Il Maestro è Fedele alle Leggi Divine; il Discepolo è fedele al Maestro.
Colui che è profondamente innamorato è fedele. Quando un Maestro conduce l'allievo alle Porte del Discepolato lo ama come un figlio, ed è come se lo partorisse al momento dell'iniziazione, dando alla Luce un Discepolo, un Iniziato, un Guerriero nello Spirito.
Ciò lega per sempre Maestro e Discepolo nella Luce della Fedeltà, che è Amore consapevole, e consapevole coscienza del Servizio nei confronti della Verità.
Per questo, Onore e Fedeltà sono profondamente collegati fra loro.
Queste parole, interpretate secondo la comune accezione, non esprimono ciò che significano per un Guerriero. Per costui, la Fedeltà è la vita stessa.
Essere fedeli al Maestro, a un Ideale, al Servizio, significa amare passionalmente il Divino e detenere la consapevolezza di aver ricevuto la Spada di Fuoco per servirLo dinanzi agli uomini.
La fedeltà non può essere scelta, sebbene nell'antichità esistessero Riti di Iniziazione implicanti un giuramento di Fedeltà.
In realtà, essa è una Luce accecante che si sviluppa nell'Amore, attraverso un umile e profondo lavoro di Ricerca.
Un saluto e abbraccio fraterno a tutti.