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ne so qualcosa. Ci lascio il cuore quando non mi riesce di portarlo a casa, è come lasciare un amico. E' relativamente poco tempo che ho cristalli in casa, mi domando ancora come sia possibile escluderli dalla propria vita. Sarà strano ma dove mancano cristalli, si sente la differenza, magari sono io che mi sono fumata il gatto ma la differenza la sento.

Già , quante esperienze meravigliose con queste slendide creature ... ne potrei prendere uno a " caso " e perdermi in un viaggio affascinato da questi testimoni divini ...

Si sente la differenza è vero ma solo quando dove ci sono i cristalli vivono persone che hanno una frequenza particolare, li amano e l'amore li attiva.
Un giorno sono andata a casa di un collezionista che ho battezzato poco dopo l'assassino dei cristalli. Li colleziona solo per il gusto di possederli, li tiene in una soffitta senza luce, chiusi negli scaffali ammuffiti o stipati nei cassetti al buio e senza aria. Ne ha qualcuno sparso per casa nelle vetrinette, tristi anche loro senza vita. Chi non comprende queste cose non mi crederà, stavano, stanno morendo. Quando sono uscita da lì stavo male, piangevo quasi e ho giurato che mai più gli avrei venduto un cristallo. Ho tentato di ricomprare l'ametista che gli avevo venduto ma non c'è stato modo. Terribile.
Eh sì Silvio ti ci puoi perdere dentro quei luoghi di luce!

Purtroppo ci sono persone che non hanno ancora capito che i cristalli sono creature vive, hanno bisogno di luce, aria, sole, acqua e tanto amore.
Io ho imparato ad amare i cristalli grazie a mia sorella. Un po' di anni fa eravamo in vacanza in montagna e, passeggiando ci siamo accorte che avevano fatto brillare alcune mine per poter costruire impianti da sci, attirate da quel posto magico ci siamo messe a scavare con le mani là dove la montagna era stata (purtroppo) fatta esplodere beh, abbiamo scoperto un vero tesoro! Minerali stupendi di colore giallo/bianco con punte che sembravano lavorate da un vero scultore, da quel giorno e per i giorni successivi, ci trovavamo a meditare appoggiate ad una roccia con alcune fenditure che lasciavano intravedere all'interno brillanti cristalli costruiti dall'amore di Pachamama.
Siamo tornate a casa con un vero bottino e dei bagagli che pesavano tantissimo!!!

Che meraviglia! Avete dato la possibilità a questi esseri meravigliosi di portare la loro luce a chi sa amarli, anzichè rimanere lì ed essere poi frantumati e impastati. Quando si fanno trovare in questo modo sono ancora più preziosi.

Amo i cristalli e mi sento riamata da loro. Certo mi dispaice doverli lasciare andare via, ma so bene che in quel momento un altra persona ne ha più bisogno di me.
Ho qualche manuale sui cristalli, ma a volte preferisco chiedere a loro stessi come usarli e cosa fare.
A volte facciamo il bagnetto insieme! ^_^""

E credo sia la cosa migliore, ogni cristallo è un essere di luce e sa come interagire con noi, al di là di tutte le istruzioni per l'uso che penso siano valide fino a un certo punto... e parla una che le insegna, pensa un po'.
Ciao Miriel

Non mi sono mai interessata ai cristalli fino a che non ho conosciuto mio marito che è davvero un estimatore di queste cose.... negli anni ne abbiamo acquistati un po', glieli regalo spesso nelle ricorrenze ma.... non li avevo mai guardato dal punto di vista "umano" e ringrazio Shanti per avermeli fatti vedere sotto una luce diversa... Ieri ho preso i cristalli che sono li da anni e ho sistemato il mio nuovo quarzo.... e ho guardato gli altri....tristi e impolverati... e con mio figlio me ne sono presa cura. Abbiamo guardato i significati su internet e abbiamo fatto loro il bagnetto.... Da oggi mi prenderò cura di loro... e spero di passare ai miei figli questa splendida eredità...