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IL Lapislazzulo, manto stellare degli DEI

Inviato: 30/04/2010, 7:52
da drago-lontra blu
Vaso di Lapislazzulo all'Hermitage








Bella pietra di colore blu cosparsa di venature color oro, ha il potere di riaccendere le forze vitali, rinsaldare le amicizie, garantire la fedeltà nel matrimonio e apportare allegria e purezza di spirito. E' utile indossare un oggetto in lapislazzuli per preservarsi dalle malattie della pelle, dall'anemia e persino dall'epilessia. I medici un tempo la consigliavano ai pazienti per rinforzare la vita e dormire sonni tranquilli.
Il lapislazzuli è una gemma che sembra uscire dai racconti delle "mille e una notte": il blu più profondo con luccicanti inclusioni dorate che brillano come piccole stelle.

Questa gemma opaca, blu intenso, ha dietro di se una lunga storia. Essa è stata una delle prima pietre ad essere usata come gioiello.

Gli scavi eseguiti presso gli antichi centri culturali del mediterraneo, hanno fornito agli archeologi esemplari di gioielli lasciati nelle tombe per accompagnare i defunti nell'aldilà. In ogni caso, questi gioielli erano sempre collane ed oggetti vari fatti di lapislazzuli- una chiara indicazione che migliaia di anni fa i popoli della Mesopotamia, Egitto, Persia, Grecia e Roma apprezzavano il profondo blu del lapislazzuli. Si dice che presso la leggendaria città di Ur, sulle rive dell'Eufrate, vi fosse un attivo mercato di lapislazzuli già quattro mila anni AC. In quei giorni, le pietre venivano estratte dai famosi giacimenti dell'Afghanistan. Ma in altre culture i lapislazzuli venivano anche adorati come pietre divine. Specialmente nei paesi orientali esso era considerato come una gemma dotata di poteri magici. Numerosi sigilli, scarabei, anelli ed oggetti

Il blu più costoso di tutti i tempi



L'evocativo nome è composto da "lapis", parola latina per pietra, e dalla parola araba "azul", indicante il colore blu. In definitiva, essa non è altro che una pietra blu - ma che blu speciale!
Il valore di questo colore, ad esempio per il mondo dell'arte è stato enorme; infatti, il colore blu ultramarino usato dai vecchi maestri non era altro che lapislazzuli in polvere. Esso veniva polverizzato ed aggiunto ad una miscela di agenti leganti, trasformando cosi la gemma simile al marmo in un brillante colore blu.
adatta sia alle pitture ad acqua che a quelle ad olio e a tempera. Prima del 1834, quando divenne possibile creare questo colore anche artificialmente, l'unica qualità di pigmento blu oltremare di valore sul mercato doveva essere ricavata da veri lapislazzuli, che mostra ancora il suo colore in molte opere d'arte. Ad esempio, molti ritratti della vergine Maria sarebbero stati impossibili da creare senza il blu dei lapislazzuli.




La pietra blu ha la fama di recare armonia nei rapporti umani e di rendere il suo possessore un autentico individuo, che può manifestare apertamente la sua opinione.
Il lapislazzuli è una pietra opaca costituita principalmente di diopside e lasurite. Esso è stato creato milioni di anni fa nel corso di processi di metamorfosi che hanno trasformato il gesso in marmo.
Quando non ancora pulito, il lapislazzuli appare pallido e blu scuro, spesso con inclusioni dorate e venature biancastre tipo marmo. Contrariamente alle precedenti teorie, tuttavia, le piccole brillanti e scintillanti inclusioni che danno alla pietra un attraente aspetto di cielo stellato, non sono fatte di oro, ma di pirite, sono cioè costituite da ferro. Il colore blu, d'altronde, è originato dal contenuto di zolfo della lasurite, e puo andare dal più puro blu oltremare a pallide sfumature di blu. Rispetto ad altre gemme, il lapislazzuli non è particolarmente duro, avendo un valore di circa 5-6 della scala Mohs





Semplicemente toccandovi il corpo con questa pietra, potete migliorare le vostre condizioni mentali, fisiche, spirituali, psichiche e emozionali. E di uso specifico per alleviare le febbri e le malattie del sangue. Portata
abitualmente, rafforza la vista.
Il lapislazzulo è una pietra spirituale che dà sostegno. Il suo colore blu scuro riflette le sue vibrazioni benefiche. E' utile per guarire la depressione e favorire la spiritualità ed è una buona pietra per la meditazione. Stimola la gentilezza in chi la porta.. Mettete la pietra presso il candeliere e accendete la candela, mentre immaginate un amore che entra nella vostra vita. Il lapislazzulo è considerato un potente talismano della fedeltà e viene portato perciò per rafforzare i legami tra gli innamorati.
Il lapislazzulo infrange il dominio della mente cosciente sulla mente inconscia (sensitiva) e consente la percezione degli impulsi intuitivi.
Indossare una collana di perle di lapislazzulo o tenerne un pezzo in mano aumenta la vostra percezione di questi impulsi spesso difficili da percepire. Per aumentare generalmente la vostra consapevolezza psichica (cioè la vostra capacità di cogliere questo tipo di messaggi), indossate un lapislazzulo ogni giorno o usatelo soltanto quando fate una visualizzazione o meditazione, quando consultate i tarocchi o altri simboli che si rivolgono all'inconscio.
Il lapislazzulo è anche una pietra protettiva,specialmente per i bambini. Nell'India contemporanea i lapislazzuli sono legati a collane d'oro che vengono fatte portare ai bambini per avere buona salute, crescita e protezione. Un tempo veniva posto al collo dei bambini per scacciare le paure e i sogni spaventosi. Questo potere di dare coraggio viene utilizzato anche dagli adulti ed è, forse, dovuto alle proprietà psichiche e protettive del lapislazzulo.
Le pietre grezze migliori sono estratte dalle aspre montagne dell' Hindukush in Afghanistan. Estratte a forza dalle rocce, i noduli di pietra blu, durante l' estate sono trasportati a dorso d' asino dalle aspre alture montane dell' Afghanistan.Nord orientale fino a valle. Altri giacimenti sono forniti dalla natura in Russia, ad ovest del lago Baikal, e nelle Ande Cilene, dove le pietre blu sono spesso venate da gesso bianco o grigio. I lapislazzuli, si trovano in piccole quantità anche in Mongolia, USA e Canada, in Myanmar e in Pakistan.

Presso gli antichi popoli della Cina, dell’Idia, della Persia e dell’Egitto, re e regine ne ricavavano sigilli e numerosi altri oggetti ornamentali che ritenevano preziosi amuleti contro la malasorte.

Anticamente egizi e cinesi per procurare il prezioso minerale organizzavano lunghe carovane e raggiungevano le ricche miniere dell’Afghanistan che ancora oggi, dopo più di seimila anni di sfruttamento, forniscono il più bel materiale del mondo.
Singolare e unica fra le gemme usate in gioielleria, il lapislazzulo non è un minerale singolo, bensì un insieme di minerali intimamente mescolati fra di loro.
Negli esemplari migliori i minerali blù (l’azzurrite, sodalite, hauynite) predominano conferendo alla pietra un aspetto quasi omogeneo, sebbene siano sempre evidenti delle picchiettature brillanti di pietre, altro minerale incluso nel lapislazzulo, che lo rende ”somigliante al cielo sereno costellato di stelle”, così come commenta Plinio descrivendo la gemma.

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E la citazione di Plinio non sembra dettata da un fantasioso slancio poetico se si osserva lo stupendo masso di lapislazzulo, rappresentante il globo terrestre, che adorna la cappella di S. Ignazio di Lojola nella famosa chiesa del Gesù a Roma.
Si tratta di un cristallo blu intenso composto da diversi minerali quali lazurite, pirite (le pagliuzze dorate) e calcite (le ombrature grigiastre). Non è raro però che il blu tenda al verde o al violaceo, sottolineando fusioni chimiche con altri elementi che ne minano la purezza.




Il nome deriva dal latino e compone le parole lapis (piestra) e lazuli genitivo del latino medioevale lazalum derivato dall’ arabo (al-)lazward che a sua volta deriva dal persiano e che ha come significato “azzurro” e risale al V millennio a.C. quando veniva usato dagli Egizi per adornare le sepolture e dalle culture orientali ( Sumeri, India, Cina Persia ) a cui vi attribuivano grandi poteri metafisici. Era considerato un pezzo di cielo donato dagli dei agli uomini e per molto tempo è stato, per questa caratteristica, usato da Re e Regine che ne facevano talismani per attestare la loro superiorità, allontanare la malasorte e curare le ulcere.
Un utilizzo importante del Lapislazzulosi ebbe dal Medioevo, quando i pittori lo usarono per le loro opere. La polvere veniva usata per fare il colore blu oltremare, oggi artificiale. I pigmenti azzurri sono sempre stai pigmenti rari e costosi.

In natura sono rarissimi tranne il Lapislazzulo; un silicato di alluminio e potassio, contenente degli ioni solfuro nel cristallo, ma comunque molto costoso. Per non sprecare questo colore il cui costo era paragonabile a quello
dell’oro, esso veniva impiegato a tempera, ovvero in emulsione con rosso d’uovo, acqua e aceto e nella tecnica dell’affresco

In Mesopotamia e nell’America precolombiana i lapislazzuli erano il simbolo della notte stellata. Il colore blu di questa pietra favoriva l’idea di sacralità,presso molti popoli antichi.
In Oriente era ed è considerata un potente talisamano contro il malocchio: spesso è possibile vederla al collo di molti bambini e far parte dei paramenti ornamentali di elefanti e cavalli.
E’ l’amuleto dei nati sotto il segno della bilancia, la devono invece evitare i nati sotto il segno del cancro e del capricorno.
Esiste la credenza che le Tavole bibliche della legge fossero incise su questa pietra e non sullo zaffiro.
Era la pietra amata e ritenuta sacra da Iside e poi da Venere; i primi Cristiani la dedicarono alla Madonna
Era usanza credere che potesse proteggere dai colpi apoplettici, curare l’anemia e donare forza vitale. Il lapis era considerato la pietra dell’amicizia e si riteneva che i suoi influssi potessero garantire la fedeltà.





da :gemstone.org
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wita.it
e forse qualche altro che mi sono persa per strada, a cui domando scusa.