Pensieri d'Autunno
Inviato: 17/09/2010, 18:44
Forse è ancora presto per parlare di Autunno, ma si sente che qualcosa sta cambiando, sta tramontando ... si sente che piano piano si sveglia .... l'autunno dentro .
I banchi dei mercatini di prodotti naturali sono carichi di frutta matura ed al pieno della propria forza vitale che ti chiama per conservarla: è un messaggio diverso da quello della frutta di mezza estate che ti invoglia a mangiarla subito, fresca e con tanto di buccia.Adesso è il tempo delle marmellate che si addensano a fuoco lento mentre antiche cantilene ti accompagnano in cucina. E' il momento di mettere le etichette ai barattoli con l'Achillea, la Malva, l'Elicriso, chiudere l'Asperula e riporre la Genziana. E' il tempo di cantare per loro per poter chiedere il loro aiuto nei mesi che verranno.
Tredici barattoli di Erbe scelte sulla mensola in penombra ... e per tutto l'inverno la salute non verrà a mancare.
C'è l'aria frizzante della sera che inzia il suo lieve sussurro per indurci e accompagnarci a quel lungo riposo che presto intraprenderemo, ci sono le farfalle che si affrettano a deporre le loro piccole uova perché il ciclo si compia nei tempi giusti.
(la bellissima Macaone che si riposa prima di spiccare il suo ultimo volo)
C'è il nocino ormai travasato che chiede di essere scosso e rigirato di tanto in tanto da qui a novembre, perché presto arriverà la Notte magica in cui assaggiarlo.
C'è quella voglia di silenzio, che ti coglie ogni sera con un leggero anticipo e ti porta a sederti sulla soglia, ad osservare tra le ombre ciò che deve restare fuori e ciò che può essere accolto.
(l'interno del castello di Bardi, in uno dei suoi scorci stregati)
Sono attimi magici quelli che precedono i passaggi della Grande Ruota, attimi in cui tutta la stagione appena trascorsa si condensa per materializzare nel nostro cuore il suo insegnamento.
Cosa mi ha insegnato questa veloce estate?
E' quando l'attimo presente è così carico di quello a venire che il tempo perde i suoi confini e tutto gira veloce attorno ad un unico punto.
C'è qualcosa nell'addensarsi delle nubi che ci fa riflettere su di un imminente cambiamento; le ultime fioriture di Aquilegia e di Iperico sui passi montani ci ricordano di gioire di ogni raggio di Sole.
Questo è il segreto dell'oleolito di iperico: - che si crea con i fiori colti la notte del 24 giugno - raccoglie gli ultimi ed intensissimi raggi e li conserva per gli anni a venire, nella boccetta di vetro scuro che lo separa del mondo. Lui, figlio del Sole, semplicemente gioisce, e questa sua gioia passa nei nostri cuori ogni volta che con lui ci relazioniamo.
E' la Gioia, che guarisce.
(Aquilegia, Monte Baldo)
(Iperico, Monte Baldo)
I banchi dei mercatini di prodotti naturali sono carichi di frutta matura ed al pieno della propria forza vitale che ti chiama per conservarla: è un messaggio diverso da quello della frutta di mezza estate che ti invoglia a mangiarla subito, fresca e con tanto di buccia.Adesso è il tempo delle marmellate che si addensano a fuoco lento mentre antiche cantilene ti accompagnano in cucina. E' il momento di mettere le etichette ai barattoli con l'Achillea, la Malva, l'Elicriso, chiudere l'Asperula e riporre la Genziana. E' il tempo di cantare per loro per poter chiedere il loro aiuto nei mesi che verranno.
Tredici barattoli di Erbe scelte sulla mensola in penombra ... e per tutto l'inverno la salute non verrà a mancare.
C'è l'aria frizzante della sera che inzia il suo lieve sussurro per indurci e accompagnarci a quel lungo riposo che presto intraprenderemo, ci sono le farfalle che si affrettano a deporre le loro piccole uova perché il ciclo si compia nei tempi giusti.
(la bellissima Macaone che si riposa prima di spiccare il suo ultimo volo)
C'è il nocino ormai travasato che chiede di essere scosso e rigirato di tanto in tanto da qui a novembre, perché presto arriverà la Notte magica in cui assaggiarlo.
C'è quella voglia di silenzio, che ti coglie ogni sera con un leggero anticipo e ti porta a sederti sulla soglia, ad osservare tra le ombre ciò che deve restare fuori e ciò che può essere accolto.
(l'interno del castello di Bardi, in uno dei suoi scorci stregati)
Sono attimi magici quelli che precedono i passaggi della Grande Ruota, attimi in cui tutta la stagione appena trascorsa si condensa per materializzare nel nostro cuore il suo insegnamento.
Cosa mi ha insegnato questa veloce estate?
E' quando l'attimo presente è così carico di quello a venire che il tempo perde i suoi confini e tutto gira veloce attorno ad un unico punto.
C'è qualcosa nell'addensarsi delle nubi che ci fa riflettere su di un imminente cambiamento; le ultime fioriture di Aquilegia e di Iperico sui passi montani ci ricordano di gioire di ogni raggio di Sole.
Questo è il segreto dell'oleolito di iperico: - che si crea con i fiori colti la notte del 24 giugno - raccoglie gli ultimi ed intensissimi raggi e li conserva per gli anni a venire, nella boccetta di vetro scuro che lo separa del mondo. Lui, figlio del Sole, semplicemente gioisce, e questa sua gioia passa nei nostri cuori ogni volta che con lui ci relazioniamo.
E' la Gioia, che guarisce.
(Aquilegia, Monte Baldo)
(Iperico, Monte Baldo)
(Genziana, Val Brembana)
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"E' attraverso le cose visibili e temporali che si manifestano quelle invisibili ed eterne "
Ildegarda di Bingen
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"E' attraverso le cose visibili e temporali che si manifestano quelle invisibili ed eterne "
Ildegarda di Bingen
