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conosco quel richiamo, io lo provo per quei luoghi dove posso spaziare con lo sguardo attraverso i monti, verso valle, e se c'è un fiume, una cascata, o un lago, è bellissimo.
Per questo resto ore a guardare dal tuo terrazzo verso il lago.

Ma che belle!!! bellissime !!
Che emozione quelle con il delfino . . . un mio sogno!!

Grazie Shanti

Bellissime le foto di Mamma Cocha. Grazie Shanti

che bello il mare!

come mi manca tanto!
Non lo vedo da qualche anno e mi accorgo di averne tanto bisogno
Siamo sempre andati, tutti gli anni, da ragazzi poi adulti
ed infine come genitori
Mi ricordo la sensazione di euforia il giorno della partenza, tenda e altre cose
sul portapacchi, con i bambini che già dopo qualche chilometro domandavano:
"ma quando siamo arrivati al mareee".
Ho ancora nella memoria i periodi di colonia al mare negli anni di collegio,
eravamo a Cesenatico e naturalmente tutte colonie attorno a noi, noia tanta
ma la cosa più antipatica era quel pochissimo tempo dedicato al bagno: al suono
di un fischietto uno o due minuti all'inizio del periodo fino ad arrivare alla "esagerazione"
di cinque-sei minuti alla fine.
Quel fischietto che avevamo imparato tutti ad odiare,
un fischio per entrare velocemente e sapete che quel momento
per tutti noi era come "l'andare di corsa verso la Mamma", con un tuffo nell'acqua sentirne
il suo abbraccio e giocare con lei qualche minuto fino agli odiosi tre fischi di uscita
che ti davano la sensazione come di uno strappo del figlio dalla propria madre.
Così ancora alla mia età considero sempre il Mare: un'attrazione vitale, lo spazio
dell'acqua dove volare e la Madre di tutte le vite.


nonnoettore

"un'attrazione vitale, lo spazio
dell'acqua dove volare e la Madre di tutte le vite"

mi fa venire in mente il bambino quando è nell'utero della madre . . . sarà per questo che lo sentiamo così . . . vitale?

Infatti nelle Ande viene chiamato Mama Cocha proprio per questo. grazie nonno, grazie ragazze.

Aggiungo un'immagine sotto la superficie, fotografata da una barca col fondo trasparente. Per me è stata la prima volta in cui ho potuto vedere dentro l'oceano. Mi sono emozionata molto anche perché tra le alghe sfrecciavano i delfini.