LA ROSA simbologia
Inviato: 01/03/2009, 0:50
Il significato della Rosa è stato tratto dallo splendido romanzo: Il Labirinto della Rosa di Titania Hardie dedicato a tutti voi da Ajna
LA ROSA:
La rosa incarna l'umana fratellanza e, per questo motivo, la ricerca per scoprirne i molteplici aspetti e riferimenti è anche un percorso di comprensione di ciò che, invece di dividerci, ci unisce. Con la sua varietà di richiami culturali e spirituali, la rosa ci offre un presupposto di speranza, il riconoscimento dell'esistenza di una tale comunione fra esseri umani. Anche quando la rosa è appassita e ha perduto tutta la sua fragranza, è ancora chimicamente incapace di produrre odori sgradevoli. La rosa racchiude in sé diverse antinomie tipicamente umane: maschio e femmina, vita e morte, purezza e desiderio, spiritualità e sessualità, innocenza e conoscenza delle segrete cose. Malgrado sia il fiore simbolo di tutte le divinità femminili e della Vergine, rappresenta anche il sangue di Osiride, di Adone e del Cristo.
Nell'antichità la rosa era l'emblema di Iside e di Afrodite/Venere, della quale è il più frequente segno distintivo nei dipinti rinascimentali. La rosa è associata alla dea dell'amore per via del profumo e delle forme graziose e perché, alla morte di Adone, la dea estrae una spina di rosa dal proprio piede stillando sangue in empatia con un mortale. La rosa è anche associata alla Vergine Maria, definita "rosa senza spine", una donna senza peccato. Secondo una leggenda riferita da Sant'Ambrogio, sino alla Caduta dell'Uomo le rose non avevano spine. Sono anche legate a Santa Dorotea, a San Francesco d'Assisi, alla regina Elisabetta I d'Inghilterra (di norma le rose bianche o le rose canine), e a Elisabetta d'Ungheria.
In Giappone e in altri paesi orientali la rosa selvatica è simbolo di guarigione dal dolore e dalla perdita; mentre a Roma, una rosa selvatica era - e resta tuttora - il simbolo di ciò che è segreto; tutto ciò che non si doveva rivelare era "sub rosa". E, soprattutto, la rosa è simbolo dell'anima, specie nel misticismo sufita. Il profumo della rosa è l'attributo degli aneliti superiori, del sé spirituale. La Rosa Bianca era il nome assunto da un gruppo di resistenza non violenta in Germania, durante il periodo nazista.
Quanto alle rose significative ai fini del romanzo:
Rosa bianca:
amore senza colpa, amore incondizionato: energia e perfezione femminile; sapienza; purezza e libertà dalla colpa; innocenza; accettazione e tolleranza; iniziazione dell'individuo ai misteri della vita, o di un nuovo membro a diverse società segrete e spirituali; l'incarnazione di tutto ciò che è femminile in alchimia.

Rosa rossa:
passione e amore romantico; vitalità, energia e creatività; forza vitale mascolina e perfezione maschile; martirio; sangue e amore congiunti; devozione; azione.

Rosa Mundi:
(rossa striata di bianco); unione; armonia; potere; dualismo; connubio di spiritualità e fisicità. Era la "rosa del mondo", il fondamento etimologico del nome femminile Rosamunda, e il simbolo dei Tudor in Inghilterra.
Boccioli rosa:
origini, amicizia amorosa e sostegno di un altro essere umano; simbolo di gentilezza, grazia e pazienza ricompensata; generosità di spirito; domande; emblema di tutte le dee.

LA ROSA:
La rosa incarna l'umana fratellanza e, per questo motivo, la ricerca per scoprirne i molteplici aspetti e riferimenti è anche un percorso di comprensione di ciò che, invece di dividerci, ci unisce. Con la sua varietà di richiami culturali e spirituali, la rosa ci offre un presupposto di speranza, il riconoscimento dell'esistenza di una tale comunione fra esseri umani. Anche quando la rosa è appassita e ha perduto tutta la sua fragranza, è ancora chimicamente incapace di produrre odori sgradevoli. La rosa racchiude in sé diverse antinomie tipicamente umane: maschio e femmina, vita e morte, purezza e desiderio, spiritualità e sessualità, innocenza e conoscenza delle segrete cose. Malgrado sia il fiore simbolo di tutte le divinità femminili e della Vergine, rappresenta anche il sangue di Osiride, di Adone e del Cristo.
Nell'antichità la rosa era l'emblema di Iside e di Afrodite/Venere, della quale è il più frequente segno distintivo nei dipinti rinascimentali. La rosa è associata alla dea dell'amore per via del profumo e delle forme graziose e perché, alla morte di Adone, la dea estrae una spina di rosa dal proprio piede stillando sangue in empatia con un mortale. La rosa è anche associata alla Vergine Maria, definita "rosa senza spine", una donna senza peccato. Secondo una leggenda riferita da Sant'Ambrogio, sino alla Caduta dell'Uomo le rose non avevano spine. Sono anche legate a Santa Dorotea, a San Francesco d'Assisi, alla regina Elisabetta I d'Inghilterra (di norma le rose bianche o le rose canine), e a Elisabetta d'Ungheria.
In Giappone e in altri paesi orientali la rosa selvatica è simbolo di guarigione dal dolore e dalla perdita; mentre a Roma, una rosa selvatica era - e resta tuttora - il simbolo di ciò che è segreto; tutto ciò che non si doveva rivelare era "sub rosa". E, soprattutto, la rosa è simbolo dell'anima, specie nel misticismo sufita. Il profumo della rosa è l'attributo degli aneliti superiori, del sé spirituale. La Rosa Bianca era il nome assunto da un gruppo di resistenza non violenta in Germania, durante il periodo nazista.
Quanto alle rose significative ai fini del romanzo:
Rosa bianca:
amore senza colpa, amore incondizionato: energia e perfezione femminile; sapienza; purezza e libertà dalla colpa; innocenza; accettazione e tolleranza; iniziazione dell'individuo ai misteri della vita, o di un nuovo membro a diverse società segrete e spirituali; l'incarnazione di tutto ciò che è femminile in alchimia.

Rosa rossa:
passione e amore romantico; vitalità, energia e creatività; forza vitale mascolina e perfezione maschile; martirio; sangue e amore congiunti; devozione; azione.

Rosa Mundi:
(rossa striata di bianco); unione; armonia; potere; dualismo; connubio di spiritualità e fisicità. Era la "rosa del mondo", il fondamento etimologico del nome femminile Rosamunda, e il simbolo dei Tudor in Inghilterra.

Boccioli rosa:
origini, amicizia amorosa e sostegno di un altro essere umano; simbolo di gentilezza, grazia e pazienza ricompensata; generosità di spirito; domande; emblema di tutte le dee.