c'e' un momento nell'esistenza dell'essere umano risvegliato,che tutto sembra appartenergli
la luna,le stelle,il sole,i pianeti gli animali,le montagne gli alberi...tutto
e questo senso di appartenenza reciproca e' un eterno rincorrersi di emozioni,sensazioni,visualizzazzioni.
anche un povero mendicante se pur all'apparenza abbia solo una ciotola,in realta' a tutta la vastita' del corpo di DIO.
e a volte succede che un mendicante si renda conto di tutto cio'
e inizia a danzare quasi rapito da un'estasi che non ha eguali.
incontro molti mendicanti lungo strade deserte e in alcuni ho visto il luccichio negli occhi di chi e' veramente un imperatore della sua anima.
e un insolita armonia avvolge tutto il suo spazio.
e questo spazio ha una profondita abissale
che tocca tutte le preghiere degli angeli.
dhyan
