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Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta
stella del cielo
in un oscuro flutto.
Mi hai guardato a lungo
come si
saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti
voglio bene, perché sei tanto triste.”
(Hermann Hesse

ti voglio bene perché sei tanto triste..
ieri era il mio compleanno.mi sentivo triste sola e arrabbiata..arrabbiata con me stessa..avevo voglia di urlare rompere tutto..

sentivo un vuoto dentro..volevo dire ad una persona mi manchi tanto..

ma non potevo dirlo..mi sento sola oggi come ieri..non so cosa mi stia succedendo..
, mi e rimasta impresso solo questa poesia secialmente questa frase

ti voglio bene x che sei tanto triste..
mi manchiii tanto ANGELOOOO

Cara Aurora, in fondo alla tristezza, alla rabbia e alla solitudine, c'è una luce, sempre, la tua scintilla d'amore e c'è anche un'altra luce, le persone che sono qui e ti vogliono bene e ti hanno fatto auguri colmi d'amore e luce. Non possiamo colmare la mancanza di quell'Angelo, ma ci siamo...
Quando le nuvole passeranno, resterà la tua luce, bella e scintillante. Quella non se ne andrà mai.

nel giorno del compleanno succede un po' come a Natale...
si tirano i conti e si fanno bilanci, guardando al passato.
Ma il presente porta con sè la speranza che profuma di nuovo, occasioni e nuove amicizie.
Davvero la distanza non conta nulla, quando si è vicini nel cuore.

MI AVEVI DETTO DEL MESE PRECEDENTE MA NON DEL LAVORO DEI TRENTA GIORNI, IO NON C'ERO ARRIVATA, SE MI RICORDO, VOGLIO PROVARCI.
COSA INTERESSANTISSIMA. GRAZIE, SMAKKKKKKKKKKK

Non te l'ho detto perché è stato un mio esperimento...