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l'ostrica

Inviato: 27/07/2011, 14:55
da Guerriero Blu
L'ostrica
Disse un ostrica a una vicina "ho veramente un gran dolore dentro di me. è qualcosa di pesante e di tondo, e sono stremata"
Rispose l'altra con orgoglioso compiacimento:"Sia lode al Cielo e al mare, io non ho dolori in me.Sto bene e sono sana sia dentro che fuori!"
Passava in quel momento un granchio che,udendo le due ostriche, si rivolse a quella che stava bene sia dentro che fuori:" Si, Tu stai bene e sei sana,ma il dolore che la tua vicina porta dentro di sè è una perla di straordinaria bellezza!"

dovremmo prendere esempio dall'ostrica. Quando nel suo guscio entra un granello di sabbia o una pietruzza che la ferisce, non si mette a piangere, non strepita, non si dispera.
Giorno dopo giorno invece trasforma il suo dolore in una perla di straordinaria bellezza.



L'amore dall'alba al tramonto
Fr. Angelo De Padova
edizioni: Figli in paradiso, Ali tra cielo e terra



l'ostrica

Inviato: 27/07/2011, 17:49
da Rubis
grazie

ANTONIO..... EH GIA'... PROPRIO COSI'....

ANCHE SE IL DOLORE CI VIENE A TROVARE ACCOGLIERLO COME UNA PROSSIMA LIBERAZIONE E SCIOGLIMENTO DI NODO KARMICO!!!! VIVO L'ESPERIENZA IN QUESTO PERIODO.....

l'ostrica

Inviato: 27/07/2011, 18:56
da mariposa azul
Bella la storiella Antonio, molto significativa, anche se sinceramente quando arriva un dolore non riesco a tenere un comportamento così ascetico. Non riesco a soffrire in silenzio, soprattutto se non so a cosa attribuire questo dolore, in genere mi giro e rigiro finchè non riesco a trovare qualcosa che mi faccia comprendere e di conseguenza star meglio. Accettare supinamente non può forse dire crogiolarsi nel dolore? non so, mi suona così, ma può essere che sbaglio, magari l'esperienza di qualcuno che ha provato ad agire diversamente o addirittura a non far assolutamente nulla tenendosi il dolore, potrebbe essere illuminante per me. Comunque grazie Antonio.
Rubis anche la tua visione del dolore come preludio alla liberazione mi trova consenziente, forza e coraggio...ce la farai, anzi, ce la faremo

l'ostrica

Inviato: 27/07/2011, 21:42
da charls72
mi piace molto questa storia...

mi vien da dire, che anche dal dolore più intenso ne scaturisce un incredibile dono...
certo, non è l'unica forma e magari esistono strade più "semplici" e con meno sofferenza, però sicuramente il dolore è una di queste e a me per esempio ha fatto scrivere molte canzoni... quantitativamente di più di quando ero felice... è come se questa emozione spingesse al limite il nostro sentire e ci consentisse un qualcosa in più...

forse questo dolore sarebbe semplicemente da amare... magari, chissà, forse davvero quando impareremo ad amarlo e a comprenderlo per quello che davvero è, non avremo nemmeno più bisogno di provarlo... forse...chissà... loveblu

grazie antonio!!!!

bluangel

l'ostrica

Inviato: 28/07/2011, 16:52
da Rubis
cuore pulsante cuore pulsante cuore pulsante cuore pulsante
,

Abbiamo timore, se non quando paura, di soffrire.
E' umano e non potrebbe essere diversamente. Paure, e forza per superarle, sono insite in noi e, credo, questo sia l'eterno gioco della "Coscienza".
Lasciarsi andare e crollare sotto il peso del dolore potrebbe essere il primo istinto, ma, al contrario, "cavalcarlo", lasciarlo passare, aspettare che i nostri pensieri positivi ed ottimisti ne riducano l'effetto è sbalorditivo!!!! Ci libera e ci fortifica cuore e psiche!!!
Grazie Arcansiel, superero', sono per "cavalcare" e non per lasciarmi andareeeee.....

danza danza danza .... noi siamo figli delle stelle.....


l'ostrica

Inviato: 28/07/2011, 17:41
da El-Re
Cara Rubis ricorda che il dolore se vissuto con coraggio può portare a gioia consapevole... siamo in pieno accordo con Arcansiel non subirlo o accettarlo supinamente, ma trovarne la ragione ed anche se non la trovassimo tradurlo da energia distruttiva in energia creante e si può fare e come che si può fare!
Auguroni. Il racconto è delizioso, l'importante è che noi si trasmuti il dolore in una preziosa gemma. Ciao a tutti



l'ostrica

Inviato: 29/07/2011, 12:35
da shanti
Il dolore crea la gemma, ma è la gioia di vivere che la rende brillante.
Quando sapremo essere splendenti, forse non avremo più bisogno del dolore?
Ciao a tutti.




l'ostrica

Inviato: 29/07/2011, 13:25
da Rubis
stellina stellina stellina stellina

Si, shanti, sicuramente e splendendo della SUPREMA LUCE non ci sarà nemmeno più bisogno di reincarnarsi... Il percorso terreno è il mezzo per giungere alla LUCE.....
Questo è cio' in cui credo....
pulzelle pulzelle pulzelle

l'ostrica

Inviato: 30/07/2011, 10:59
da charls72
si shanti penso la stessa cosa, anche se la gioia di vivere è proprio la cosa più difficile da sentire soprattutto quando ci si sente soli... anche se non lo si è veramente!

loveblu