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Pensiero di Aivanhov

Inviato: 19/10/2011, 14:19
da Mary
Pensiero del giorno mercoledì 19 ottobre 2011.

"Del tutto inaspettatamente, può accadere che vi sentiate
improvvisamente invasi dalla luce; tutto a un tratto, avete
l’impressione di essere proiettati molto lontano, molto in alto,
nel vostro Sé superiore. Siete abbagliati da quella bellezza, da
quell’immensità, e vi sembra che a partire da quel momento
niente potrà più farvi scendere da quelle altezze.
Sfortunatamente, tutto questo non dura. Siete obbligati a
riprendere la vostra esistenza quotidiana, ed ecco ancora le
stesse preoccupazioni, le stesse tentazioni, le stesse debolezze.
Vi sentite divisi dal vostro Sé superiore, come un frammento
separato, rifiutato… Qualche tempo dopo, sentite di nuovo un
chiarore, un’illuminazione… Ma ancora una volta la cosa non dura
a lungo e voi cominciate a scoraggiarvi.
No, non dovete lasciarvi scoraggiare da queste fluttuazioni
della coscienza. Se perseverate nel vostro lavoro spirituale, un
giorno, dopo tutti quegli alti e bassi, la luce che verrà a
visitarvi non vi lascerà più. Avrete cambiato riva: sarete
definitivamente salvi. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Pensiero di Aivanhov

Inviato: 20/10/2011, 13:20
da Mary

Pensiero del giorno giovedì 20 ottobre 2011.

"Quali che siano gli avvenimenti, certe persone sono abituate a
vederne sempre e soltanto il lato buono, mentre altre, invece,
vedono solo il lato negativo. In un certo senso, hanno ragione
sia le une che le altre, ma il loro modo di vedere agisce su di
esse in maniera diversa.
Da un punto di vista oggettivo, possiamo dire che un bicchiere è
mezzo pieno o mezzo vuoto, e ciò non ha alcuna importanza; ma dal
punto di vista soggettivo, dal punto di vista dell’effetto
prodotto sulla nostra coscienza – si può anche dire dal punto di
vista magico – c’è una grande differenza. Ora, è proprio il lato
magico che è essenziale. Se ci si abitua a vedere le mancanze e
le imperfezioni, sempre più ci si mostrerà astiosi, acidi,
scoraggiati, perché questo è ciò che accade non appena ci si
sofferma sulle carenze. Tali mancanze esistono, è ovvio, ma il
punto non è questo: il punto è lavorare con tutto ciò che si ha e
che a voler ben guardare è immenso, al fine di avanzare sempre
più sulla via dell’evoluzione."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Pensiero di Aivanhov

Inviato: 21/10/2011, 8:24
da Mary
Pensiero del giorno venerdì 21 ottobre 2011.

"Se si spiega agli esseri umani dove sta il bene, essi sono
perfettamente in grado di comprendere. Ma spiegare, dare la luce
al loro intelletto, non basta: occorre toccare altre corde negli
esseri, perché se i loro sentimenti e i loro desideri li spingono
in una direzione diversa, è là che essi andranno.
Anche per chi ama la luce e desidera la luce, la parte più
difficile deve ancora venire, poiché si deve fare in modo che la
propria materia psichica si pieghi dinanzi a quella luce. Per un
momento questa è docile e si lascia modellare, poi
improvvisamente resiste, si ribella e riprende il sopravvento.
Allora, è tutto da ricominciare. Ma non ci si deve scoraggiare
perché, a poco a poco, la materia psichica finisce per cedere.
Dal momento che la comprensione e l’amore sono presenti, un
giorno la realizzazione dovrà avvenire. In ogni caso, quello che
è certo è che senza la comprensione e senza l’amore, è inutile
sperare la minima trasformazione."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Pensiero di Aivanhov

Inviato: 22/10/2011, 13:18
da Mary
Pensiero del giorno sabato 22 ottobre 2011.

"Il palombaro che scende a lavorare in fondo al mare, ha bisogno
di una certa quantità di ossigeno per poter restare a lungo
sott’acqua. Per ricevere l’ossigeno, egli è collegato per mezzo
di tubi ad alcuni assistenti in alto che lo alimentano e che, per
mezzo di cavi, sono anche pronti a farlo riemergere in caso di
pericolo. È soltanto a questa condizione che egli può svolgere il
suo lavoro in tutta sicurezza.
Esattamente come i palombari, gli esseri umani sono immersi in
un oceano chiamato “mondo”. In quel mondo, la loro anima e il
loro spirito fanno fatica a respirare, e non solo: quell’oceano è
anche pieno di scogli e di mostri che minacciano di divorarli.
Essi hanno dunque bisogno di installare dei tubi attraverso i
quali l’aria giungerà fino a loro, e hanno anche bisogno di cavi
per poterli far risalire in caso di pericolo. I tubi e i cavi
rappresentano il legame che essi possono stabilire, tramite il
pensiero, con le entità del mondo divino. Al minimo allarme,
queste entità vengono avvertite e arrivano per portare loro
l’aria pura, la luce e la forza grazie alle quali essi potranno
proseguire il cammino."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Pensiero di Aivanhov

Inviato: 22/10/2011, 15:05
da Anna Maria Stella
Non siamo soli... c'è chi veglia su di noi... gli angeli ci circondano con il loro amore, e ad un nostro richiamo di aiuto essi accorrono numerosi per sostenerci e consolarci... così anche i grandi maestri ascesi, lo spirito di madre terra... grazie Mary bluangel

Pensiero di Aivanhov

Inviato: 23/10/2011, 7:38
da Rubis
sirio Michael sirio




Pensiero del giorno domenica 23 ottobre 2011.

"I diversi regni della Natura, con le creature che li popolano,
sono collegati tra loro. Che ne siamo coscienti o meno, gli
esseri che sono al di sotto di noi, come quelli che sono al di
sopra di noi, sono legati a noi. Esiste una gerarchia vivente in
natura, ed è grazie ad essa, è grazie al legame che ci unisce a
tutti gli esseri superiori, se abbiamo la possibilità di
elevarci. Ma noi siamo anche legati a tutti gli esseri che sono
al di sotto di noi: gli animali, le piante, le pietre, e questo
legame è estremamente potente.
Se i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre azioni
sono onesti e puri, riceviamo dal Cielo delle forze benefiche che
si riversano in noi attraverso la catena vivente e ininterrotta
delle creature. Ma le correnti divine non si fermano a noi: ci
attraversano e scendono fino alle creature situate al di sotto di
noi – e ugualmente legate a noi – nel regno animale, vegetale e
minerale. È così che ogni stato armonioso che stiamo vivendo
influenza beneficamente non solo gli esseri umani attorno a noi,
ma anche tutti quei fratelli e quelle sorelle che sono per noi
gli animali, le piante e le pietre."

Omraam Mikhaël Aïvanhov[


Pensiero di Aivanhov

Inviato: 24/10/2011, 9:03
da Mary
Pensiero del giorno lunedì 24 ottobre 2011.

"La virtù e il vizio, la forza e la debolezza, la bellezza e la
bruttezza sono aspetti diversi del bene e del male che vediamo
manifestarsi ovunque. Ma invece di imparare come comportarsi con
questi due poli dell’unità, gli esseri umani non smettono di
domandarsi come mai Dio permette che il male esista. Non devono
più porsi questo genere di domande, ma devono invece comprendere
che il bene e il male sono intimamente legati, poiché, essendo
poli complementari, hanno delle faccende da trattare insieme.
La nostra esistenza sulla terra è interamente condizionata
dall’alternanza dei giorni e delle notti, e questa alternanza che
regola la vita di tutta la natura, regola anche la nostra vita
fisica come pure la nostra vita psichica. Non potremmo sapere che
cos'è la luce se le tenebre non esistessero, e neppure cosa siano
la saggezza, la giustizia, la bellezza e la gioia se non fossimo
obbligati a scontrarci con la stoltezza, l’ingiustizia, la
bruttezza e la tristezza. È dal paragone e dal confronto che
nasce la comprensione. Se non esistessero i contrari, vivremmo
nell’indifferenziazione. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Pensiero di Aivanhov

Inviato: 25/10/2011, 8:31
da Mary

Pensiero del giorno martedì 25 ottobre 2011.

"Nell’Albero Sefirotico, il pilastro di sinistra – il pilastro del
Rigore – rappresenta il principio femminile nella Creazione, e in
cima a questo pilastro si trova la sefirah Binah nella quale Dio
Si manifesta con il nome di Jehovah. È Lui il Dio terribile che
si è rivelato a Mosè. Tutto l’Antico Testamento risuona della sua
collera, delle sue minacce e delle maledizioni che dovevano
colpire gli esseri umani fino alla quarta generazione.
Vi chiederete: «Ma come può questo Dio terribile essere una
potenza femminile?» È perché la potenza femminile rappresenta la
Natura. Comprenderete meglio questa idea riflettendo su ciò che è
realmente la Natura: una madre implacabile. La Natura ha creato
delle leggi e, se le trasgredite, cadete sotto i colpi di una
sanzione in un modo o nell’altro; inoltre, di conseguenza, quella
punizione colpirà i vostri figli e i vostri nipoti. Prendiamo un
esempio fra i più conosciuti: l’alcolismo. Chi eccede
nell’alcool, non solo procura danni alla propria salute fisica e
psichica, ma trasmette ai suoi discendenti un’eredità pesante. La
stessa cosa vale per altri eccessi, per altre trasgressioni.
Ecco, ora è chiaro."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Pensiero di Aivanhov

Inviato: 26/10/2011, 10:57
da shanti
Pensiero del giorno mercoledì 26 ottobre 2011.

"Quante persone si lamentano delle cattive condizioni in cui sono
costrette a vivere! Si sentono vittime del destino, della
società, del datore di lavoro, della loro stessa famiglia… No,
devono sapere che sono anzitutto vittime di se stesse: con i
pensieri e i sentimenti che hanno nutrito nelle incarnazioni
precedenti e con le azioni che hanno compiuto, sono loro ad aver
creato, coscientemente o inconsciamente, le attuali condizioni di
vita. Cambino condotta, cambino stato d’animo, e le condizioni
cambieranno nella loro prossima esistenza e anche già nella loro esistenza attuale.
Sì, in base al vostro atteggiamento le condizioni possono
cambiare sin da ora. Se continuate a pensare che i fattori
esterni, materiali, siano determinanti, e non fate nulla per
migliorare qualcosa in voi, continuerete ad attirare le stesse
condizioni deplorevoli. Ma se mettete al primo posto lo spirito,
la luce e la forza, le condizioni finiranno per modellarsi
secondo quei principi divini. Poiché ciò che è in basso è come
ciò che è in alto, col tempo, ciò che è in alto finirà per
realizzarsi anche in basso. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov


Pensiero di Aivanhov

Inviato: 27/10/2011, 9:54
da shanti
Pensiero del giorno giovedì 27 ottobre 2011.

"Per ottenere la stima del Cielo, spesso occorre rinunciare ad
essere riconosciuti sulla terra: è vero. Ma cosa importa? Fino a
quando dureranno quelle lodi e quegli onori? Anche se siete
ammirati, lodati, festeggiati da milioni di persone, ben presto
queste lasceranno la terra, e voi pure…
Quanti sforzi e sacrifici gli esseri umani sono capaci di
accettare per guadagnare la considerazione o i favori degli
altri! E anche se ci riescono per un certo tempo, capita spesso
che un evento capovolga la situazione, e tutto è perduto. Se
facessero gli stessi sforzi e gli stessi sacrifici per un’idea
divina, non solo non perderebbero nulla, ma inoltre
guadagnerebbero ogni giorno qualcosa di prezioso. Che cos’è
infatti un’idea? La rappresentante di tutti gli spiriti luminosi
nell’Universo. Quando servite un’idea divina, voi servite anche
tutti quegli spiriti; ed essi, in cambio, attraverso quell’idea
sono lì per sostenervi. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov