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Il momento presente è la porta verso la liberazione

Inviato: 19/11/2011, 20:45
da drago-lontra blu
La parola bhavana significa essere consapevoli della mente dovunque voi siate nel momento presente. Io posso darvi consigli per sviluppare la meditazione seduta - tanti minuti ogni mattina e tanti ogni sera - il che è certamente una cosa da tenere in considerazione. E’ utile acquisire una disciplina, prendersi un po’ di tempo nella vita di tutti i giorni per smettere con qualsiasi attività, qualsiasi impulso di obbligo morale, responsabilità e abitudine. Ma quello che ho trovato ad aiutarmi maggiormente è stato riflettere e fare attenzione sul qui ed ora.

Anche se andiamo
in luoghi meravigliosi
non sono poi così diversi.
E’ solo
una nostra montatura.

E’ così facile pianificare il futuro o ricordare il passato specialmente quando niente di veramente importante sta succedendo in questo momento: “In futuro ho intenzione di insegnare in un ritiro di meditazione” oppure “Il mio viaggio in Bhutan è stato una visita veramente particolare in un luogo veramente esotico dell’Himalaya.” Ma molto nella vita non è niente di speciale; è così come è. E anche andare in meravigliosi luoghi dell’Himalaya è così come è - alberi, cielo, consapevolezza; non c’è tutta questa differenza. E’ solo che noi ci costruiamo sopra. Sento anche che la gente soffre molto per le cose che ha fatto o che non avrebbe dovuto fare - errori, crimini, cose terribili dette nel passato. Le persone possono diventare ossessionate perché una volta che cominciano a ricordare i loro errori si crea tutto uno stato d’animo. Tutti i momenti colpevoli del passato possono tornare a galla e distruggere la nostra vita presente. Molte persone finiscono per rimanere bloccate in un vero insopportabile regno infernale che si sono create da sole.

Ma tutto questo succede nel presente, ed è per questo che il momento presente è la porta verso la liberazione. E’ l’ingresso al “Senza Morte”. Risvegliarsi a questo non vuol dire sopprimere, negare, rimuovere, difendere, giustificare, condannare; è quello che è, prestare attenzione al ricordo. “Questo è un ricordo.” è una affermazione corretta. Non è una rimozione del pensiero, ma non lo si sta più considerando con attaccamento personale. I ricordi, se visti chiaramente, non hanno essenza. Si dissolvono nell’aria sottile.

Provate a ricordare una vostra colpa e mantenete il ricordo deliberatamente. Pensate a qualche cosa di terribile che avete fatto in passato, e poi stabilite di tenerlo nella vostra coscienza per cinque minuti. Cercando di continuare a pensarci, scoprirete quanto è difficile da trattenere. Ma quando quello stesso ricordo sorge e voi gli opponete resistenza, ci sguazzate dentro o ci credete, allora può accompagnarvi per tutta la giornata. Tutta una vita può essere riempita di colpe e rimorsi.

Ogni volta che sei
consapevole di ciò
che stai pensando
stai diventando
un esperto.

Così soltanto nel risveglio, vedendo la cosa così com’è, c’è un rifugio. Ogni volta che siete consapevoli di quello che state pensando - non critici, anche se state pensando a qualcosa di veramente brutto o spiacevole - state diventando degli esperti. Questo è ciò in cui potete avere fiducia. Mentre sviluppate questo, acquisite più fiducia. La vostra consapevolezza diventerà una forza più grande delle vostre emozioni, delle vostre contaminazioni, delle paure e dei desideri. All’inizio ci può sembrare che emozioni e desideri siano più forti, che la semplice consapevolezza sia impossibile. Si possono avere soltanto pochi brevi momenti di consapevolezza e poi si torna di nuovo nella tempesta che imperversa. Può sembrare senza speranza, ma non lo è. Più la si mette alla prova, la si investiga, si dà fiducia a questa consapevolezza, più diventa stabile. Gli apparenti poteri invincibili delle qualità emotive, delle ossessioni e delle abitudini, perderanno quel senso di essere la forza più grande. Troverete che la vostra vera forza è nella consapevolezza, non nel controllo dell’oceano, delle onde, dei cicloni e degli tsunami e di tutto il resto che comunque è impossibile per voi controllare. E’ solo nell’avere fede in questo punto - qui ed ora - che si realizza la liberazione.

Dire “è così” significa solo ricordare a se stessi di vedere questo momento così com’è. Anche andare in posti meravigliosi non è poi così differente. E’ solo la costruzione che ci facciamo sopra, rimuovendo, difendendo, giustificando o condannando; è quello che è: un ricordo. “Questo è un ricordo.” è una affermazione onesta. Non è una rimozione del pensiero. E’ che non lo sta considerando con attaccamento. I ricordi, se visti chiaramente, non hanno essenza. Si dissolvono nell’aria sottile.







http://santacittarama.altervista.org/qui_e_ora.htm

Il momento presente è la porta verso la liberazione

Inviato: 20/11/2011, 10:31
da Anna Maria Stella
grazie grazie grazie per averlo condiviso cuoricino

Il momento presente è la porta verso la liberazione

Inviato: 20/11/2011, 20:53
da drago-lontra blu
ci sono tecniche estramente semplici e pratiche, questa è una di quelle.
Ho voluto e continuo a tutt'oggi metterla in pratica.
" questo è un ricordo"...., ripeterlo, rompe un meccanismo, tronca il cane che si morde la coda, e funziona Anna, funziona. Provare per credere.

Il momento presente è la porta verso la liberazione

Inviato: 20/11/2011, 21:00
da shanti
questo è un ricordo... semplice ed efficace. Grazie Drago, non conoscevo questa piccola tecnica.

Il momento presente è la porta verso la liberazione

Inviato: 20/11/2011, 21:21
da drago-lontra blu
Ciascuno di noi ne ha passate tante, è normale lasciarsi prendere dai ricordi e dai colpi inflitti e ricevuti e perdersi dentro questo passato. Aver imparato questo mi ha tolto legami, letteralmente emozionali, correlati a episodi poco fortunati.
Ci sono molte tecniche per farlo, come scrivere tutto e poi bruciare il foglio, come parlare ed esprimere subito il disagio senza curarsi dell'altrui reazione, recitare mantra affidando l'emozione in una bolla... ci sono molti modi. Questo funziona bene. Un bacione.

Il momento presente è la porta verso la liberazione

Inviato: 20/11/2011, 23:05
da aquilabaleno
Grazie Drago, ci proverò anch'io a usare questa tecnica.

Citazione:
I ricordi, se visti chiaramente, non hanno essenza. Si dissolvono nell’aria sottile.