Correggere il tiro...
Inviato: 21/02/2012, 18:08
Spesso durante la nostra vita diciamo, riferendoci a noi stessi, cose tipo... sono incapace, non ci riesco, sono imbranato, non ho più testa, sono brutto, sbaglio sempre tutto, sono depresso, non ce la faccio ecc ecc...
Per alcuni sono dei veri e propri mantra.
L'impatto che queste frasi hanno sul nostro subconscio è devastante più di quanto si possa immaginare. Anche se le diciamo scherzosamente, perché l'inconscio e il subconscio non lo capiscono e lo prendono per vero. Diventano dei veri e proprio programmi che, a lungo andare, diventano ordini che noi diamo al nostro essere. A furia di sentirlo ripetere viene acquisito come se fosse ciò che vogliamo e tutto si muove perché questo accada.
Occorre imparare ad avere rispetto di se stessi, ad amare se stessi. Può essere che siamo cresciuti sentendoci dire cose di questo genere, che abbiamo un imprinting che ci ha portati a sentire di non avere fiducia e amore per noi stessi. Oppure ci hanno fatto credere che amare se stessi è da egoisti fino a farci nascere sensi di colpa se ci prendiamo cura di noi stessi.
Ma, siamo adulti ora, abbiamo preso o stiamo prendendo in mano le redini della nostra vita e possiamo imparare.
Dobbiamo cominciare a prestare attenzione alle cose che diciamo, anche scherzosamente, e togliere il pilota automatico per un po', quel pilota che ci porta a ripetere sempre frasi che ci fanno del male.
Cominciamo a correggere il tiro, fino a quando l'attitudine a dire cose negative svanisca e iniziamo a vedere noi stessi come gli esseri divini che siamo.
“Non ci riuscirò” mai può diventare “ ce la posso fare” oppure “sto facendolo”. “sono depresso” può diventare “sto passando un momento di depressione” … sono solo esempi.
So che per molti questo discorso è assolutamente inutile, ma siccome, ogni tanto mi accorgo che mi capita di dire a me stessa cose poco carine, specialmente nei momenti down, mi sono messa a riflettere sui tasti. Un abbraccio a tutti.
Per alcuni sono dei veri e propri mantra.
L'impatto che queste frasi hanno sul nostro subconscio è devastante più di quanto si possa immaginare. Anche se le diciamo scherzosamente, perché l'inconscio e il subconscio non lo capiscono e lo prendono per vero. Diventano dei veri e proprio programmi che, a lungo andare, diventano ordini che noi diamo al nostro essere. A furia di sentirlo ripetere viene acquisito come se fosse ciò che vogliamo e tutto si muove perché questo accada.
Occorre imparare ad avere rispetto di se stessi, ad amare se stessi. Può essere che siamo cresciuti sentendoci dire cose di questo genere, che abbiamo un imprinting che ci ha portati a sentire di non avere fiducia e amore per noi stessi. Oppure ci hanno fatto credere che amare se stessi è da egoisti fino a farci nascere sensi di colpa se ci prendiamo cura di noi stessi.
Ma, siamo adulti ora, abbiamo preso o stiamo prendendo in mano le redini della nostra vita e possiamo imparare.
Dobbiamo cominciare a prestare attenzione alle cose che diciamo, anche scherzosamente, e togliere il pilota automatico per un po', quel pilota che ci porta a ripetere sempre frasi che ci fanno del male.
Cominciamo a correggere il tiro, fino a quando l'attitudine a dire cose negative svanisca e iniziamo a vedere noi stessi come gli esseri divini che siamo.
“Non ci riuscirò” mai può diventare “ ce la posso fare” oppure “sto facendolo”. “sono depresso” può diventare “sto passando un momento di depressione” … sono solo esempi.
So che per molti questo discorso è assolutamente inutile, ma siccome, ogni tanto mi accorgo che mi capita di dire a me stessa cose poco carine, specialmente nei momenti down, mi sono messa a riflettere sui tasti. Un abbraccio a tutti.