Riflessione sul lato ombra
Inviato: 26/05/2009, 12:04
E' proprio quando guardiamo in faccia il nostro lato ombra che portiamo la luce in quel luogo. Se non ci entriamo mai e viviamo convinti che quella stanza non ci sia, o, peggio, ci consideriamo pura luce, non lo possiamo illuminare.
Guardarlo, conviverci, accettarlo, ci permette di entrare in esso con la Luce di Michele e di fargliene dono.
A patto di viverlo in quel luogo, senza portarlo nel mondo e danneggiare la libertà altrui.
Siamo fatti di luce e di buio. La differenza sta nella scelta di cosa portare nel mondo.
Se guardiamo bene in faccia la paura, in fondo ci accorgiamo che poi non fa così paura e che ha un punto di origine. Se guardiamo in faccia la rabbia possiamo anche renderla innocua. senza scagliarla su nessuno, perché la rabbia, ci può indicare cosa guarire dentro di noi. e,
trasformata, diviene forza.
Non è necessario sconfiggere o ignorare, ma illuminare. Il soldato combatte, il guerriero della luce porta luce e trasforma.
Possiamo scegliere, sì, ma, forse, non come pensiamo. Ci dicono puoi creare la tua realtà...come? allora perché ho creato una realtà così insoddisfacente? Chi diamine ha scelto per me?
Noi stessi abbiamo scelto, solo noi stessi, ma ....
Non è la nostra mente razionale che sceglie, ma la mente ispirata, il sè. Lui sa molto meglio cosa ci serve per il nostro cammino, lui sa che, a volte, è necessario per noi vivere esperienze dure, dolorose, buie, sa che è necessario, nel cammino umano, vivere la parte non luminosa e
sceglie. E tutto è funzionale.
La mente ordinaria non capisce e crede, a volte di essere manovrata o cattiva. In realtà è la nostra parte divina che sceglie. perché noi siamo questo. Quando riusciamo a coniugare la nostra mente con questa parte, quando torniamo a essere Uno, allora sappiamo che abbiamo scelto, perché siamo liberi di farlo.
perché lo abbiamo sempre fatto. Siamo Angeli e stiamo facendo un viaggio, il viaggio di ritorno all'unità.
Guardarlo, conviverci, accettarlo, ci permette di entrare in esso con la Luce di Michele e di fargliene dono.
A patto di viverlo in quel luogo, senza portarlo nel mondo e danneggiare la libertà altrui.
Siamo fatti di luce e di buio. La differenza sta nella scelta di cosa portare nel mondo.
Se guardiamo bene in faccia la paura, in fondo ci accorgiamo che poi non fa così paura e che ha un punto di origine. Se guardiamo in faccia la rabbia possiamo anche renderla innocua. senza scagliarla su nessuno, perché la rabbia, ci può indicare cosa guarire dentro di noi. e,
trasformata, diviene forza.
Non è necessario sconfiggere o ignorare, ma illuminare. Il soldato combatte, il guerriero della luce porta luce e trasforma.
Possiamo scegliere, sì, ma, forse, non come pensiamo. Ci dicono puoi creare la tua realtà...come? allora perché ho creato una realtà così insoddisfacente? Chi diamine ha scelto per me?
Noi stessi abbiamo scelto, solo noi stessi, ma ....
Non è la nostra mente razionale che sceglie, ma la mente ispirata, il sè. Lui sa molto meglio cosa ci serve per il nostro cammino, lui sa che, a volte, è necessario per noi vivere esperienze dure, dolorose, buie, sa che è necessario, nel cammino umano, vivere la parte non luminosa e
sceglie. E tutto è funzionale.
La mente ordinaria non capisce e crede, a volte di essere manovrata o cattiva. In realtà è la nostra parte divina che sceglie. perché noi siamo questo. Quando riusciamo a coniugare la nostra mente con questa parte, quando torniamo a essere Uno, allora sappiamo che abbiamo scelto, perché siamo liberi di farlo.
perché lo abbiamo sempre fatto. Siamo Angeli e stiamo facendo un viaggio, il viaggio di ritorno all'unità.