PENSIERO DI AIVANHOV
Inviato: 10/06/2009, 10:26
da Mary
È un bene che nel mondo ci siano tante persone molto istruite e
molto capaci intellettualmente, ma non è questo che salverà
l'umanità, anzi, perché non è nella natura dell'intelletto dar
prova di bontà, di indulgenza, di generosità. Spesso, coloro che
hanno un intelletto veramente sviluppato cercano piuttosto di
ingannare gli altri, di dominarli, di sfruttarli, di asservirli.
Guardate come si comportano tutte le persone molto dotate
intellettualmente, guardate come si mostrano critiche,
sprezzanti, astute. Direte: «Oh, è perché hanno una cattiva
natura». No, la colpa è dell'istruzione che hanno ricevuto,
perché essa privilegia i valori dell'intelletto a scapito di
quelli del cuore, e rafforza quindi la natura inferiore degli
esseri. I giovani possono mettere al servizio della propria
natura inferiore tutto ciò che ricevono come insegnamento. Si
forniscono delle armi ai giovani senza dar loro l'ideale di
migliorarsi, perciò, ovviamente, essi se ne servono per
soddisfare gli appetiti più grossolani. Quando ci si deciderà a
dare ai giovani delle conoscenze che permetteranno loro di
lavorare sulla propria natura inferiore per dominarla?"
Omraam Mikhaël Aïvanhov
PENSIERO DI AIVANHOV
Inviato: 10/06/2009, 12:50
da Ospite
GRAZIEEEE GRAZIEEEE INFINITEEEE MARY AMOREEEE STELLAREEEECHE DIO BENEDICA TUTTIIII QUANTIIII
FABIANA
PENSIERO DI AIVANHOV
Inviato: 10/06/2009, 22:29
da shanti
Forse non ho capito il senso del discorso. Comunque, penso che non sia sempre così, ho conosciuto persone dotate di grande intelletto con il cuore più grande che si possa immaginare.
Ho conosciuto persone che hanno un mare di conoscenza eppure sono semplici e amorevoli.
Ho conosciuto persone che non hanno istruzione e non hanno intelletto e che hanno il cuore arido e meschino. Così come ne ho conosciute dal cuore luminoso.
Credo che l'apertura di cuore e la semplicità di una persona siano, ai giorni nostri, svincolate dal fatto di possedere grande intelletto e cultura. Ora le conoscenze giungono alle persone pure di cuore.
Una grande anima, un grande cuore, metterà sempre le sue conoscenze e la sua intelligenza al servizio del bene supremo. Con tutto il rispetto per il Maestro Aivanhov, naturalmente.
PENSIERO DI AIVANHOV
Inviato: 11/06/2009, 6:38
da drago-lontra blu
Guardate come si comportano tutte le persone molto dotate
intellettualmente, guardate come si mostrano critiche,
sprezzanti, astute.Quando ci si deciderà a
dare ai giovani delle conoscenze che permetteranno loro di
lavorare sulla propria natura inferiore per dominarla?"
le parole in questo caso e in molti altri casi possono venire confuse.
non si contesta l'istruzione, ma la mancanza di ideali contenuti nella stessa istruzione.
Che già di per se contiene argomenti prettamente terreni e materiali.
In questa frase ci si domanda perché l'istruzione non comprenda , faccio esempio banale, un compendio base di tai-chi e tecniche del respiro, invece delle sole operazioni matematiche. Oppure perché si studi filosofia e dopo non si insegnano i valori su cui applicarla e le domande sull'esistenza, creando in questo modo giovani perfettamente istruiti e, di sicuro, vuoti alle tematiche universali della loro divinità.
quello che mi dà fastidio è che dica tutte le persone facendo di ogni erba un fascio senza lasciare spazio , quindi ci si mette dentro anche lui, spero.
un bacione 
PENSIERO DI AIVANHOV
Inviato: 11/06/2009, 9:53
da shanti
Su questo sono d'accordo, si ritorna al discorso scuola e alle cose che, purtroppo non vengono insegnate. Quello che mi ha colpito è che lui, parla sì di istruzione, ma anche del grande intelletto, come di un qualcosa slegato dal cuore. Come se tutte, anche ha me ha colpito quel tutte, tutte le persone dotate intellettualmente fossero prive di bontà, di indulgenza e generosità.
Credo che le cose stiano cambiando. Molte più persone camminano con intelletto e cuore che si danno la mano.
Mi torna in mente la storia della carrozza. I cavalli che la tirano e la carrozza sono il nostro corpo e i nostri potenziali, il cocchiere è la mente, e il re, che sta dentro la carrozza, è il cuore.
Se è il cocchiere a decidere dove andare, le cose non sono nel modo giusto e i cavalli potrebbero finire fuori strada. Il cuore è il re, è lui che decide e il cocchiere, la mente, deve essere al suo servizio, perché il cuore conosce la via. Ma un buon cocchiere è indispensabile, perché sa come governare i cavalli e la carrozza.
Il cuore guida e la mente è lo strumento. Insieme percorrono la via, portando la carrozza in modo sicuro.
E continuo a non voler confondere l'istruzione con l'intelletto. Conosco persone che non hanno fatto scuole, se non le elementari, che magari non sanno neanche scrivere in modo corretto, ma che hanno un'intelletto vivo e grande saggezza, e laureati che sono delle rape. E viceversa. Il grande intelletto è al di là di qualunque tipo di istruzione. Ci può convivere come può esistere da solo
Un abbraccio
PENSIERO DI AIVANHOV
Inviato: 11/06/2009, 11:23
da Ospite
:fairy: GRAZIEEEE GRAZIEEEE INFINITEEEESHANTI E DRAGO BLU AMORIIII STELLARIIIIIO NON CONOSCO LA PERSONA CITATA QUì SOPRA DA MERY (MA LO SOLO RINGRAZIATA PER IL POST MESSO)PERò IL VOSTRO COMMENTO LO RITENGO INSINTONIA CON IL MIO SENTITO NEL CUORE
UN GRANDEEEE
FABIANA