"Il pensiero dell'uomo è in attività giorno e notte, non si ferma
mai. Però c'è un fatto: l'uomo non sa usare questo strumento
straordinario, e poiché non lo sa utilizzare, il suo pensiero
non solo non gli porta gran che, ma diventa per lui un mezzo
supplementare per tormentarsi e distruggersi.
Il pensiero è una forza, una potenza, uno strumento che il
Signore ci ha dato per permetterci di diventare come Lui,
creatori, ma creatori nella bellezza, nella luce, nella
perfezione. Tramite il pensiero possiamo entrare in contatto con
delle regioni, dei materiali, delle quintessenze, delle creature,
tanto nel mondo divino quanto nel mondo infernale. Ecco perché è
talmente importante prendere coscienza del potere creatore del
pensiero, in modo da non andare a sguazzare nelle paludi, ma
diventare operai nel campo del Signore."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
mai. Però c'è un fatto: l'uomo non sa usare questo strumento
straordinario, e poiché non lo sa utilizzare, il suo pensiero
non solo non gli porta gran che, ma diventa per lui un mezzo
supplementare per tormentarsi e distruggersi.
Il pensiero è una forza, una potenza, uno strumento che il
Signore ci ha dato per permetterci di diventare come Lui,
creatori, ma creatori nella bellezza, nella luce, nella
perfezione. Tramite il pensiero possiamo entrare in contatto con
delle regioni, dei materiali, delle quintessenze, delle creature,
tanto nel mondo divino quanto nel mondo infernale. Ecco perché è
talmente importante prendere coscienza del potere creatore del
pensiero, in modo da non andare a sguazzare nelle paludi, ma
diventare operai nel campo del Signore."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
