"Solitudine e rimpianti" di CARLA PAROLA
Inviato: 02/09/2009, 17:20
da Mary
Solitudine e rimpianti sono i mali dell’umanità odierna.
Esseri soli e tristi.
Soli e amareggiati per ciò che non hanno e
mai, proprio mai
rimpiangono ciò che non riescono ad essere.
Essere coscienti dei propri errori, essere così lucidi da accettare il dubbio e così coraggiosi da accettare la sconfitta, porterebbe a non più vivere di rimpianti e rimorsi, ma proietterebbe l’individuo verso una perfetta costruzione di sé stesso e, attraverso il proprio SE si instaurerebbe l’ESSERE.
ESSERE è solo il punto di arrivo o il punto di partenza.
Per ognuno che ancora appare, l’Essere è traguardo finale; per colui che già E’, l’Essere diviene punto di partenza.
Essere Dio è un assoluto come concetto mentale, è naturale e semplice come concetto energetico.
Essere è: sottostare al proprio Dio interiore e fondere le ambiguità e le aspettative dell’apparire nel nucleo unico e perfetto del divino.
Essere equivale a tutto ciò che E’, quindi al Tutto, quindi a Dio.
Sono queste informazioni che devono essere divulgate all’umanità tutta, perché solo attraverso uno sforzo collettivo per arrivare ad Essere, si può facilitare il ribaltamento della vibrazione dell’apparenza.
Apparire vuol dire vibrare in sintonia con la Terra e negare la trascendenza che è in ognuno di noi; vuol dire lasciarsi prendere da logiche assurde che succhiano energia e la sottraggono all’Evoluzione.
fonte: Stazione celeste
"Solitudine e rimpianti" di CARLA PAROLA
Inviato: 03/09/2009, 5:00
da drago-lontra blu
Ciao Mary.
Basta guardare un attimo le notizie che giungono dalle spiagge estive, dove decine di giovani si tuffano in feste senza senso e quando si chiede loro perché sei qua rispondono per Sballare.
Chi è più solo di loro? nessuno si accorge di chi ha a fianco eppure sono stipati come formiche...
Tempo fa sentivo spesso Fallo, il risultato non conta, fallo e basta o lo rimpiangerai tutta la vita.
Sembra una sentenza di morte questa frase, ....o lo rimpiangerai tutta la vita...perché?
perché si ha l'abitudine di rimuginare sugli atti non compiuti invece di rallegrarsi di quelli abbiamo trovato la forza a portare avanti, perché l'erba del vicino è sempre più verde, perché l'insoddisfazione cammina al nostro fianco più vicino della gioia per ciò che siamo.
E dico siamo, non ciò che riusciamo ad ottenere, altrimenti finisce che giudichiamo noi stessi.
"Solitudine e rimpianti" di CARLA PAROLA
Inviato: 03/09/2009, 19:09
da shanti
"Apparire vuol dire vibrare in sintonia con la Terra....."
mi chiedo cosa voglia dire questa frase.A mio modo di vedere, vibrare in sintonia con nostra madre Terra non significa apparire, significa essere incarnati, portando la luce nel suo cuore, attraverso la nostra connessione col cielo.
Molti problemi derivano proprio dall'aver interrotto la sintonia con Gaia, dal volare solo verso il trascendente, dimenticando che siamo ponti tra cielo e terra. Ma, forse, non ho afferrato il vero significato ella frase.
Tornando al tema solitudine e rimpianti,quando sono ai mercatini posso osservare centinaia di persone che passano davanti a me. Fa stringere il cuore vedere quante persone hanno lo sguardo vuoto o triste, oppure il volto rabbuiato. Persone che hanno perso interesse verso qualunque cosa, qualunque persona, qualunque respiro di madre Terra.
Spesso si fermano a parlare, pochi a dialogare. E spesso chi parla lo fa per lamentarsi di tutto ciò che accade intorno a loro, senza mai portare attenzione a ciò che accade dentro di loro, se non alla tristezza e al rimpianto.
A volte un piccolo seme di luce attecchisce, altre volte scivola via, o forse attecchirà domani.E poi, arriva qualcuno col sorriso luminoso, come il tuo, che guardi il mondo con occhi di bambino e, insieme, si crea un'onda un po' più grande e, a volte, negli occhi tristi si sveglia un guizzo di luce e nasce un'altro sorriso. E la Vita va avanti.
"Solitudine e rimpianti" di CARLA PAROLA
Inviato: 04/09/2009, 18:06
da Mary
Cara Shanti
anch'io mi sono soffermata sul significato della frase da te evidenziata ed ho fatto le tue stesse considerazioni.
Secondo me, però, ci potrebbe essere un errore di trascrizione.Mi spiego: "Terra" è scritto con la maiuscola ed in questo caso si dovrebbe intendere "Gaia"; se, invece, si scrivesse con la minuscola, il termine "terra" lo si potrebbe intendere come attaccamento alla materialità, al possedere, all'apparire ecc... e quindi "lasciarsi prendere da logiche assurde che succhiano energia e la sottraggono all'Evoluzione"
Tu cosa ne dici? Potrebbe avere senso questa mia interpretazione?
Mary
"Solitudine e rimpianti" di CARLA PAROLA
Inviato: 04/09/2009, 19:39
da shanti
Cara Mary, sicuramente il senso è quello, ma spiegato in termini inapproppriati.
La mia era solo una curiosità. Sappiamo bene che siamo Esseri di Luce che hanno deciso di vivere l'esperienza dell'incarnazione, e non solo, siamo qui a risplendere anche per Gaia.
Un abbraccio e a presto. 
