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Pensiero di Aivanhov

Inviato: 13/12/2009, 16:00
da Mary


Con l'intelletto e il cuore, noi abbiamo degli strumenti utili,
indispensabili, e tuttavia insufficienti a guidarci su tutti i
sentieri della vita che dobbiamo percorrere. Per poter
percorrere quelle vie, abbiamo bisogno di sviluppare una terza
facoltà: l'intuizione. L'intuizione si accomuna all'intelletto
nella misura in cui è una forma di intelligenza, e si accomuna
al cuore nella misura in cui è una forma di sensazione, ma si
tratta di un'intelligenza e di una sensazione che si situano su
piani superiori.
Direte: «Ma la facoltà di cui ci sta parlando è la
chiaroveggenza!» No. Attualmente si tiene in gran conto la
chiaroveggenza, se ne fa un gran parlare. Essa è una facoltà
decisamente reale, ma che permette solo di vedere il lato
oggettivo (forme, colori, movimenti) del piano astrale e del
piano mentale. Potete essere chiaroveggenti e non comprendere
niente di ciò che vedete, perché non lo sapete interpretare.
Questo non vi porta quindi da nessuna parte, ed è persino
pericoloso. Con l'intuizione, invece, forse non vedete niente,
ma comprendete le cose molto meglio che se le vedeste, poiché le
vivete, le sentite."

Omraam Mikhaël Aïvanhov






Pensiero di Aivanhov

Inviato: 13/12/2009, 21:54
da drago-lontra blu
personalmente ho impiegato molto tempo prima di comprendere che la mia intuizione ci vedeva giusto.
Una volta appurato però ho dovuto anche accettare le varie situazioni, molte imbarazzanti.
Ancora adesso quando la mia intuizione fa capolino l'ascolto, sapendo molto bene che le cose si possono complicare, oppure risolvere, più spesso vanno e basta, solo che capisco il perché...
Ciao Mary....