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pensiero di Aivanhov

Inviato: 29/07/2010, 11:08
da Mary

"Chi fra voi non ha nella cerchia delle sue conoscenze, o anche
nella sua famiglia, qualche persona che trova difficile da
sopportare? Invece di lamentarvi e recriminare, dovete
considerare quelle persone insopportabili come altrettante buone
occasioni per fare degli sforzi e imparare ad amare. Sì, si
tratta di un apprendistato.
Un giorno, quando lascerete la terra e vi presenterete dinanzi
alle entità celesti, queste ve ne chiederanno conto. Vi diranno:
"Perché non avete avuto amore per i vostri simili? - Perché erano
sgradevoli, antipatici... - No, non è una buona ragione. Il Cielo
vi aveva dato grandi ricchezze: avevate ricevuto braccia, gambe,
orecchie, bocca, occhi, e soprattutto un cervello, ma invece di
servirvene per rendervi utili agli altri, vi siete accontentati
di criticarli, di disprezzarli. - Ma erano talmente miserabili! -
Ebbene, era appunto una ragione in più per agire verso di loro
con maggior generosità". Niente potrà giustificarvi."

Omraam Mikhaël Aïvanhov



pensiero di Aivanhov

Inviato: 29/07/2010, 12:18
da Oliviero Angelo
Cara Mary... Questa per me è davvero "Tosta"!
Ma indubbiamente "S'ha da fare".


Come spesso mi ha detto una persona che mi vive nel cuore:
"Se non riesci a portare Luce alle persone che ti vivono vicino come pensi di poterla donare a quelle lontane?"
Sembrerebbe più facile, in effetti, donare a chi non coinvolge troppo i nostri residui condizionamenti ma invece è proprio questa "difficoltà" a far risuonare in noi il campanellino d'allarme.
Significa che in noi ci siamo in minor misura noi stessi e c'è invece altro che non è Amore.
Ben venga quindi questa opportunità di crescita per ESSERE e quindi poter davvero donare ciò che in Noi trabocca.
A prescindere.

Grazie, Mary per questa occasione di riflessione.



Gladius Lucis

pensiero di Aivanhov

Inviato: 29/07/2010, 15:27
da Rubis
bluangel


...grazie Mary...

Forse il grande saggio intendeva dire rimanere "con quella consapevolezza" vicino ad essi finchè il nostro karma non fosse "estinto"...?
Se inviassimo loro pensieri negativi e di rabbia non faremmo altro che allontanare il momento del "distacco" da quella esperienza...

Almeno, così sento e percepisco il messaggio...

Un abbraccio...

Rub
is