Il giorno del Giudizio
Inviato: 17/09/2010, 12:19
"Nel 1947 un pastore trovò, in modo fortuito, alcuni rotoli contenuti all'interno di giare d'argilla, in prossimità di Khibert e che appartenevano all'Ordine degli Esseni, l'Ordine di Melchisedek manifestato, Re di giustizia e pace ("Sedek", in lingua ebraica), il cui ruolo è di risvegliare le anime per condurle verso una nuova era.
Gli Egizi adoravano Melchisedek attraverso Iside, la Vedova e Vergine che offre all'iniziato la conoscenza. Il Re del mondo si identifica quindi con la Vergine Luce, l'eterno femminino cosmico, la Sophia-sapienza. Egli fu l'iniziatore di Gesù (Ebrei 7:3). La centralità di Melchisedek è un elemento caratterizzante delle scritture di Qumran (papiro 11, libri di Enoch) e di quelle gnostiche (scritti di Nag Hammadi).
Melchisedek è messo in relazione con l'Arcangelo Michele, di cui si ha testimonianza dai frammenti del "Documento del Principe Melchisedek", trovati tra i manoscritti del Mar Morto.
Il Piano Divino sancisce che quando giungerà il Giorno Apocalittico del Giudizio, i Figli della Luce si riveleranno al mondo e, le forze Arcontiche, coloro che rappresentano le tenebre e gli avversari acerrimi della Luce, saranno giudicati finalmente da Dio.
Gli Esseni, che erano una discendenza delle 12 tribù d'Israele, oltre ai rotoli, tramandarono le loro conoscenze mistiche oralmente e, questi antichi insegnamenti, saranno svelati attualmente solo a uomini selezionati e votati a tale compito.
I rotoli ritrovati hanno costituito un grave pericolo per la Chiesa, poiché essi tracciano la figura di un Cristo appartenente ad una comunità iniziatica di tipo esoterico che custodiva la conoscenza e difendeva la pace e la giustizia. Gli Esseni sono i rappresentanti della gerarchia Celeste in Terra, "i Perfetti", che avevano cognizione della discesa del maestro cosmico Melchisedek al fine di ristabilire il Regno di Dio in Terra, nell'era dell'Acquario.
Uriel dice che la Terra è ora crogiuolo di energie divenute dinamiche tanto da enfatizzare nel bene e nel male lo scorrere del tempo ora giunto a maturazione di questa era di trasformazione, pronta per accogliere la Verità. Il nostro pianeta è stato testimone della nascita e della morte del Figlio dell'uomo, così come la sua ascesa. Cristo, dal Suo spazio celeste, ha osservato l'evolvere della fede non compiutasi nella verità, ma nella sottomissione ad un Dio che punisce e ad un culto imposto con dogmi, dai dottori della casta religiosa dominante. Il messaggio di allora fu distorto e fu svilita l'essenza femminile. La verità dettata ai cuori che si aprivano avrebbe donato sapienza, conducendo ad un cammino di pace e di libertà. Era luce prominente in cui Cristo si esprimeva, non solo con le parole, ma attraverso l'Amore che apriva le menti di chi sapeva ascoltare.
Gesù venne in Terra in un momento cruciale della storia umana, portando il dono dell'Amore e la saggezza del cuore, dove avrebbe dovuto imprimersi la Santa Legge.
Maddalena, la compagna eletta, fu depositaria di ogni Suo dire e di ogni sua azione. Lei era la depositaria della Legge, diffusa da Gesù per volere del Padre. I tempi sono ormai maturi per ridare dignità all'Apostola prediletta, esecrata da un potere maschile despota e timoroso. Lei portava nel mondo, per incarico ricevuto, il disegno Sacro indicato da Dio, che voleva la donna in primo piano nella gerarchia della religione; la donna depositaria in tutti i sensi, del seme della vita, come coppa che accoglie, genera e riproduce.
Questo fu tramandato su lei e per lei dagli Esseni. Molti cultori della fede difesero con la vita il segreto che si voleva carpire e violare, quel segreto che è degenerato nel sacrificio di tante donne immolate nella caccia alle streghe.
La verità è conosciuta in ambienti ristretti e nascosti, si tramanda di padre in figlio, gelosamente, e nel tempo sarà divulgata.
Sugli Esseni ritornati in gran numero in vita, col compiersi del tempo di Melchisedek, si appoggia ora la Volontà superiore.
Sono loro che, acuendo l'antica memoria, richiameranno a sé il potere necessario per fronteggiare il potere oscuro che cavalca il mondo. Essi sono dotati della perfezione del cuore che dovranno riscoprire nella materia pesante, in cui tutti siamo immersi.
Il giorno terribile del Giudizio, chiamato un tempo "della Giustificazione", saranno schierate le forze dell'Ordine di Melchisedek contro quelle di "Beliar", termine che in ebraico significa "niente", e degli Arconti (11 Qmelch).
Si riteneva che all'approssimarsi di quel tempo, le forze oscure avrebbero avuto grande influenza tra gli uomini che ne sarebbero stati fortemente attratti.
Contro le schiere delle tenebre, i Figli della Luce risvegliati scaglieranno un attacco tremendo per liberare la Luce, per mezzo della Verità. Questo evento è stato ripetutamente profetizzato in diversi testi sacri quali: Esodo 11:6, Matteo 24:21 e, ancora nell'Apocalisse e nel Corano si cita ripetutamente la Guerra Santa della fine dei giorni".
(da: "Maddalena l'altra metà di Cristo" di Annamaria Bona)
Gli Egizi adoravano Melchisedek attraverso Iside, la Vedova e Vergine che offre all'iniziato la conoscenza. Il Re del mondo si identifica quindi con la Vergine Luce, l'eterno femminino cosmico, la Sophia-sapienza. Egli fu l'iniziatore di Gesù (Ebrei 7:3). La centralità di Melchisedek è un elemento caratterizzante delle scritture di Qumran (papiro 11, libri di Enoch) e di quelle gnostiche (scritti di Nag Hammadi).
Melchisedek è messo in relazione con l'Arcangelo Michele, di cui si ha testimonianza dai frammenti del "Documento del Principe Melchisedek", trovati tra i manoscritti del Mar Morto.
Il Piano Divino sancisce che quando giungerà il Giorno Apocalittico del Giudizio, i Figli della Luce si riveleranno al mondo e, le forze Arcontiche, coloro che rappresentano le tenebre e gli avversari acerrimi della Luce, saranno giudicati finalmente da Dio.
Gli Esseni, che erano una discendenza delle 12 tribù d'Israele, oltre ai rotoli, tramandarono le loro conoscenze mistiche oralmente e, questi antichi insegnamenti, saranno svelati attualmente solo a uomini selezionati e votati a tale compito.
I rotoli ritrovati hanno costituito un grave pericolo per la Chiesa, poiché essi tracciano la figura di un Cristo appartenente ad una comunità iniziatica di tipo esoterico che custodiva la conoscenza e difendeva la pace e la giustizia. Gli Esseni sono i rappresentanti della gerarchia Celeste in Terra, "i Perfetti", che avevano cognizione della discesa del maestro cosmico Melchisedek al fine di ristabilire il Regno di Dio in Terra, nell'era dell'Acquario.
Uriel dice che la Terra è ora crogiuolo di energie divenute dinamiche tanto da enfatizzare nel bene e nel male lo scorrere del tempo ora giunto a maturazione di questa era di trasformazione, pronta per accogliere la Verità. Il nostro pianeta è stato testimone della nascita e della morte del Figlio dell'uomo, così come la sua ascesa. Cristo, dal Suo spazio celeste, ha osservato l'evolvere della fede non compiutasi nella verità, ma nella sottomissione ad un Dio che punisce e ad un culto imposto con dogmi, dai dottori della casta religiosa dominante. Il messaggio di allora fu distorto e fu svilita l'essenza femminile. La verità dettata ai cuori che si aprivano avrebbe donato sapienza, conducendo ad un cammino di pace e di libertà. Era luce prominente in cui Cristo si esprimeva, non solo con le parole, ma attraverso l'Amore che apriva le menti di chi sapeva ascoltare.
Gesù venne in Terra in un momento cruciale della storia umana, portando il dono dell'Amore e la saggezza del cuore, dove avrebbe dovuto imprimersi la Santa Legge.
Maddalena, la compagna eletta, fu depositaria di ogni Suo dire e di ogni sua azione. Lei era la depositaria della Legge, diffusa da Gesù per volere del Padre. I tempi sono ormai maturi per ridare dignità all'Apostola prediletta, esecrata da un potere maschile despota e timoroso. Lei portava nel mondo, per incarico ricevuto, il disegno Sacro indicato da Dio, che voleva la donna in primo piano nella gerarchia della religione; la donna depositaria in tutti i sensi, del seme della vita, come coppa che accoglie, genera e riproduce.
Questo fu tramandato su lei e per lei dagli Esseni. Molti cultori della fede difesero con la vita il segreto che si voleva carpire e violare, quel segreto che è degenerato nel sacrificio di tante donne immolate nella caccia alle streghe.
La verità è conosciuta in ambienti ristretti e nascosti, si tramanda di padre in figlio, gelosamente, e nel tempo sarà divulgata.
Sugli Esseni ritornati in gran numero in vita, col compiersi del tempo di Melchisedek, si appoggia ora la Volontà superiore.
Sono loro che, acuendo l'antica memoria, richiameranno a sé il potere necessario per fronteggiare il potere oscuro che cavalca il mondo. Essi sono dotati della perfezione del cuore che dovranno riscoprire nella materia pesante, in cui tutti siamo immersi.
Il giorno terribile del Giudizio, chiamato un tempo "della Giustificazione", saranno schierate le forze dell'Ordine di Melchisedek contro quelle di "Beliar", termine che in ebraico significa "niente", e degli Arconti (11 Qmelch).
Si riteneva che all'approssimarsi di quel tempo, le forze oscure avrebbero avuto grande influenza tra gli uomini che ne sarebbero stati fortemente attratti.
Contro le schiere delle tenebre, i Figli della Luce risvegliati scaglieranno un attacco tremendo per liberare la Luce, per mezzo della Verità. Questo evento è stato ripetutamente profetizzato in diversi testi sacri quali: Esodo 11:6, Matteo 24:21 e, ancora nell'Apocalisse e nel Corano si cita ripetutamente la Guerra Santa della fine dei giorni".
(da: "Maddalena l'altra metà di Cristo" di Annamaria Bona)