Pagina 1 di 1

pensiero di Aivanhov

Inviato: 12/10/2010, 13:52
da Mary
"Sin da giovanissimi, i ragazzi e le ragazze che studiano sono
costretti ad avere una tale attività intellettuale - attività che
tocca sovente i campi più disparati - che non riescono più a
dominare il proprio pensiero. È questa agitazione mentale che più
tardi impedisce loro di elevarsi al di sopra del piano astrale e
mentale e di percepire la realtà del mondo spirituale.
Colui che vuole assaporare le realtà spirituali, deve per un
istante sospendere l'attività del proprio intelletto. I saggi
dell'India hanno ragione quando dicono che l'intelletto è
l'uccisore della realtà. Con l'intelletto si possono accumulare
molte conoscenze e si può ragionare all'infinito, ma si rimane
alla superficie. È al cuore che è dato di conoscere la realtà; è
però necessario comprendere che il cuore in questione non è il
cuore fisico e nemmeno il sentimento. Quando gli Iniziati parlano
di "intelligenza del cuore", in realtà designano l'anima, l'unica
che possieda la facoltà di percepire l'essenza degli esseri e
delle cose. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov


pensiero di Aivanhov

Inviato: 12/10/2010, 14:10
da drago-lontra blu
Forse è per questo, a prescindere dall'età, che arrivati ad un certo punto si smette di studiare, di leggere, di far insomma entrare informazioni continuamente.
O forse perché in fin dei conti, serve dell'altro..
Ciao Mary, un bacione