C'è un modo molto semplice per essere e portare un buona onda che risveglia se stessi e gli atri, che agisce come i cerchi nell'acqua, si chiama vibrazione alta , ed è alla portata di tutti coloro che sono su un cammino interiore verso la realizzazione del proprio essere, ma implica una scelta.
Mantenere una vibrazione alta significa fare attenzione a ciò che scegliamo di sperimentare, a ciò che lasciamo entrare nella nostra mente e nelle nostre emozioni. E di questo abbiamo scritto spesso, è qualcosa in cui crediamo profondamente. Non significa passare ore a meditare o a pregare, per chi ama questo va pure bene, ma significa stare nel proprio centro, senza lasciarsi sbatacchiare di qua e di là da ogni stimolo esterno.
Vuol dire anche lasciare andare attaccamenti inutili e vecchie emozioni che non sono altro che pesi.
Significa lasciare spazio a pensieri di luce e connettersi con la fonte di luce che vive in noi. E, quando sei vicino a una persona vibrante di luce stai subito bene e si alza anche la tua frequenza e la trasmetti ad altri e l'onda si diffonde.
Credo, e in questi giorni ne ho avuto la prova, che ci siano fasce di energia che vadano lasciate dove sono e che si debba scegliere di aprirsi al nuovo, alla leggerezza, alla luce.
Da ogni parte giungono messaggi, avvertimenti, guru e maestri, guide cosmiche, canalizzazioni per risolvere i problemi dell'umanità e i nostri problemi interiori, per avvisarci, metterci in guardia, guidarci.
Qualcuno ipotizza che gli alieni ci salveranno. E difficile muoversi in mezzo a tutto questo e mantenersi centrati, ma c'è spazio per tutti ed è giusto così, siamo qui anche per imparare il discernimento.
Penso che la chiave sia dentro di noi, ed è legata all'amore, alla gioia di vivere, all'amicizia, al sostegno reciproco e alla semplicità. Sembra che molti facciano a gara a complicare le cose, a trovare spiegazioni ingarbugliate, a dare suggerimenti complessi.
Se abbiamo acquisito strumenti che ci aiutano a stare bene, in equilibrio, usiamoli, coltiviamo la leggerezza, cavalchiamo onde di luce e non di paura, ascoltiamo quanto di buono e positivo c'è nella vita. Connettiamoci sempre di più a Pachamama e al cosmo, usando il discernimento per muoverci tra le mille voci che giungono e che, a volte, invece di chiarire, portano confusione, invece di innalzarci, ci abbassano la frequenza.
Rispettiamo tutti, ma cominciamo rispettando noi stessi.
Ma anche questa è solo una mia opinione, è solo un mio pensiero. Un bacio