La via della Gioia

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shanti
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La via della Gioia

Messaggioda shanti » 25/09/2010, 12:47

Baba Bedi e la via della gioia




Un maestro di auto-realizzazione, presa di coscienza, sviluppo dei propri talenti, messa a frutto dei doni ricevuti e soddisfazione dei desideri profondi, per rendere felici se stessi e gli altri

Un'autentica evoluzione spirituale implica la capacità di vivere pienamente e armonicamente la propria esistenza in questo mondo. Vivendo con coerenza e sincerità, rispettando e accettando i propri limiti e i propri tempi di maturazione si procede anche sul cammino della Luce senza perdere tempo.

Quando Baba Bedi parlava di realizzazione non si riferiva solo al raggiungimento dell'unione cosciente con il Divino, ma innanzitutto a quelle azioni che rendono la quotidianità della nostra vita piena di soddisfazione e di gioia. La parola realizzazione viene oggi invece usata in modo ambiguo. Infatti si sente spesso dire che una persona è realizzata quando ha raggiunto la totale illuminazione, cioè quando ha sperimentato l'Essenza divina in sé.
Questa definizione di realizzazione non è sbagliata, ma si riferisce solo al raggiungimento dello stadio finale, saltando a pie' pari tutte le fasi intermedie. Induce quindi molte persone a sottovalutare l'importanza della vita materiale e spesso a penalizzare il benessere psicofisico per focalizzarsi esclusivamente sull'evoluzione spirituale.

Chi cerca di perseguire l'illuminazione senza aver imparato a vivere armonicamente e totalmente la quotidianità della vita, compie lo stesso errore di chi volesse raggiungere l'ultimo piano di un grattacielo compiendo balzi sempre più alti, senza attraversare via via i piani intermedi.
Un simile comportamento a volte può essere causa di gravi turbe psichiche o di seri problemi fisici e, nella migliore delle ipotesi, è fonte di profonde insoddisfazioni e scoraggiamenti, dovuti ai molti anni di sacrifici infruttuosi, oppure è la matrice di varie forme di presunzione e di autoesaltazione.

Accettare e rispettare se stessi e il proprio livello di maturazione non significa adagiarsi, ma camminare attentamente al proprio ritmo, seguendo le indicazioni degli organi della Luce, e superare gli ostacoli che via via si incontrano. Se poi capita di non vederne uno e di inciampare o di cadere, non bisogna scoraggiarsi o denigrarsi, ma riprendere il cammino con amore, pazienza e fiducia nelle proprie capacità.

Vivere con coerenza e sincerità significa anche essere fedeli a se stessi...

Vivere con coerenza e sincerità significa anche essere fedeli a se stessi, cioè manifestarsi ed esprimersi così come veramente si è. Significa togliersi le innumerevoli maschere dietro alle quali nascondiamo il nostro vero volto, significa ritrovare la spontaneità e l'autenticità che avevamo da bambini.

Essere vuol dire vivere attivamente e coscientemente tutte le nostre potenzialità. Esistere invece significa lasciarsi vivere, senza consapevolezza, senza utilizzare le potenzialità che si hanno a disposizione. La maggior parte delle persone esiste in uno stato di semi incoscienza, senza una chiara prospettiva, senza una finalità. Per questo motivo queste persone agiscono come le bandiere al vento, lasciandosi trasportare dalla moda, dalle pubblicità, dagli amici, ecc. e non raggiungono mai la piena soddisfazione, oppure si annoiano a morte, perché non sanno cosa farsene della loro vita.

Vivere quindi non significa solo agire con dinamismo e vitalità, ma utilizzare pienamente e consapevolmente tutte le proprie capacità per ottenere innanzitutto ciò che si desidera nell'ambito materiale, perché l'anima ha un corpo che deve essere curato, rispettato e apprezzato. Il corpo infatti è uno strumento essenziale, senza il quale l'evoluzione stessa sarebbe praticamente impossibile. Se non si sono risolti i problemi di sopravvivenza e di benessere psicofisico non si conquista la pace interiore. Non bisogna dunque dimenticare che i due aspetti, materiale e spirituale, non si escludono a vicenda, ma anzi non sono mai nettamente separabili l'uno dall'altro.

La vita è come noi la vogliamo. Noi stessi creiamo la nostra vita felice o angosciata, a seconda degli atteggiamenti interiori che seguiamo. Se diamo retta ai pensieri negativi, alle paure, ai rimpianti, ai rancori, se aspettiamo che siano gli altri a farci felici, vivremo una vita piena di sofferenza e di infelicità. Se invece vogliamo essere felici dobbiamo individuare tutto ciò che può dare gioia e realizzarlo.

Chi è Baba Bedi
Baba Phiare Lal Bedi, nacque a Panijab, nell'India del nord, il 5 Aprile 1909. Studiò nelle università di Panijab, Oxford, Berlino, Heidelberg e Ginevra, conseguendo tre lauree.
Partecipò attivamente alla guerra di liberazione dell'India contro gli inglesi. Dopo l'indipendenza ricoprì una carica politica di grande rilievo per alcuni anni, finché un giorno "sentì" di dover lasciare tutto per dedicarsi alla ricerca della verità e all'insegnamento.
Fondò quindi a Dheli l'Istituto di ricerca per il non-conosciuto. Venne poi in Italia dove ha vissuto per 20 anni e ha trasmesso la sua inesauribile conoscenza a centinaia di persone, anche se in modo sempre molto riservato e schivo rispetto a qualsiasi forma di pubblicità.
La via della gioia che Baba insegnava a vivere è intesa come via dell'auto-realizzazione, della presa di coscienza, dello sviluppo dei propri talenti, della messa a frutto dei doni ricevuti, della soddisfazione dei desideri profondi, per rendere felici se stessi e gli altri.

Anna Poletti da lifegate
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La via della Gioia

Messaggioda Oliviero Angelo » 25/09/2010, 13:22

grazie Amata Sorella!!!
cuoricino cuoricino cuoricino


Bellissime parole pregne di profonda Verità.
E' nella semplice consapevolezza di ogni nostro passo compiuto facendo del nostro meglio che tutto può risuonare in armonia con la nostra esperienza esistenziale.

Un abbraccione abbracci
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"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"
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Rubis
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Messaggioda Rubis » 25/09/2010, 14:47

mich

.. bellissimo.. grazie..
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La via della Gioia

Messaggioda drago-lontra blu » 25/09/2010, 16:55

Vivere con coerenza e sincerità significa anche essere fedeli a se stessi..



M I T I C O
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goffry
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La via della Gioia

Messaggioda goffry » 25/09/2010, 23:08

"camminare nei boschi " è l'unico talento che mi ricordo , dei quattro talenti che feci , forse il piu stravagante e ecco perche mi è rimasto in mente .

per anni non ne ho sentito parlare molto poi ultimamente la sua energia è tornata piu presente , tanto che una amica tempo fa mi ha prestato un suo libro , sempre molto bello , chissa forse è tempo anche per il ssuo sentire .



Ps sapete tutti vero che sandokan è suo figlio !!! per i nati dopo il 75 si prega di andare a vedere su wikipedia chi era sandokan



ciao goffry
I sogni creano la vita, la fantasia la colora

Lascia scorrere le parole in te , lascia fluire lo spirito in te ,non vi sono momenti di paura ma solo attimi di distrazione dal proprio se.
Lascia fluire le parole in te lascia fluire il sentire di te , la luce è .
( l'ascolto di sé )

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shanti
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La via della Gioia

Messaggioda shanti » 26/09/2010, 7:23

Camminare nei boschi, loro ti sentono e tu li senti, è un dono.
Uno dei miei era "lavorare con le energie della terra" e non sapevano bene come spiegarmelo perché non era mai uscito.
Ai tempi non avevo ancora ri-scoperto la mia via sciamanica e nemmeno i cristalli.

Chissà, forse è tempo.

Mitico Kabir , una...eh eh eh... gioia per gli occhi delle fanciulle, per rimanere in tema.

Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Rubis
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Re: La via della Gioia

Messaggioda Rubis » 26/03/2013, 8:21

:emtc5: :emtc5: :emtc5:

Già........

"COERENZA TRA * D I R E * E * F A R E *

Sul Sentiero Spirituale , la Coerenza può essere definita come la tensione ad allineare i tre corpi (fisico, emotivo, mentale).

In tale prospettiva, aspireremo, nel nostro vivere quotidiano, anche in quello apparentemente routinario e "banale":

- all'integrazione della personalità;
- al collegamento con il Sé superiore.

La Sostanza dell'Anima è Amore, in senso attivo e, appunto, "c o e r e n t e" con le azioni:

se è l'anima a dominare l'io, il "dire" diventa fare e il fare diventa "Opera d'Amore".
Il sentimentalismo emotivo, con il quale spesso l'amore è confuso, è fiacco e soggetto a variazioni umorali, poiché legato alla precarietà dell'io;
L'Amore è la "Forza e la Legge" del nostro Universo: attuandolo a tutti i livelli, evolviamo e favoriamo l'evoluzione:

**Ti dico: che il tuo cuore s'accenda del fuoco della Compassione. In essa è sepolta la grande perla della conoscenza segreta**
("Foglie del giardino di Morya", I)

Chi intende percorrere il Sentiero Spirituale, sà che il suo "dire" dovrà aderire al suo "fare", pena:

- la mancanza di credibilità del suo percorso spirituale;
- la ricaduta nel mondo brancolante dei profani.

Egli svilupperà, con quotidiana vigilanza, una dote poco diffusa: la Coerenza.

>>> La Coerenza rende riconoscibile una personalità matura e integrata;
dà all'agire una sicura validità morale poiché:
il "fuori" e il "dentro" coincidono armoniosamente;

l'individuo "pensa e quindi fa" con modalità sintetiche e inscindibili, aderendo ai propri più Alti Valori.


In sostanza, poiché ogni Legge si rispecchia in tutto l'Universo, sembra che quanto più gli elementi di una sostanza sono coordinati,
tanto più aumentano la potenza e i campi possibili di applicazione delle energie.

La Coerenza non va confusa con la rigidità o con l'inflessibilità, che ne costituiscono la degenerazione, gli aspetti "caricaturali",
poiché non illuminati dalla sapienza dell'Amore.

Per l'uomo sul Sentiero essa è la rispondenza costante e gioiosa alla Voce dell'Anima, riconosciuta come la Sola Vera Guida.

Egli sa che la coerenza richiede l'educazione di una Volontà salda, sorretta dall'Etica e perennemente direzionata al Fine.

Per intraprendere realmente la Via che porta alla resa della personalità all'Anima è necessario "focalizzarsi" sulla Meta.
Essa appare all'aspirante ormai "pronto" come l'unico obiettivo degno di essere perseguito, al quale subordinare tutti gli altri.
Così lavoro, piaceri, successi mondani perdono attrattiva e vengono riconosciuti nel loro aspetto illusorio,
o valutati solo per la loro funzione di esperienze-strumenti di evoluzione.

La Spiritualità perde i caratteri del sognante "abbandono alle energie dell'universo", e diventa strenua lotta:

"dentro", nel mondo del "pensare" e del "sentire", per trasmutare i propri pensieri disarmonici e le proprie manchevolezze emotive;
"fuori", nel mondo del "fare", per "portare il regno di Dio sulla Terra".

Al noto adagio "Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare", che rileva l'apatia e l'indolenza del comune agire umano,
si sostituisce il Fuoco della "Prassi" insonne, che dimostra che "dire È fare".

Al "dire" ora si coniuga l'operatività disinteressata ed amorevole in favore dell'umanità.
I pensieri si fanno coerenti e mirati, i sentimenti puri ed elevati, la mente pronta a rispecchiare l'ideale, i rapporti diventano fraterni.

Per raggiungere questi obiettivi, preliminari all'iniziazione, la Volontà deve farsi così potente da mutare "il carattere",
cioè la somma delle abitudini con cui abbiamo convissuto per lungo tempo.

La Coerenza sul Sentiero, saldamente perseguita, può portare allora alla "con-versione" (etimologicamente: "cambiamento di direzione").

Ciò avverrà solo se il nostro Cuore si sarà espanso, attraverso l'esperienza, il dolore e l'aspirazione, tanto da abbracciare tutta l'umanità.

*° Venerabile Maestro MORYA °*

☆҉‿❥ Tutto ciò che emana dal Cuore è " pura idea" e quando è messa in p r a t i c a diventa Dharma ☆҉‿❥ BABA
"
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Rubis
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Re: La via della Gioia

Messaggioda Rubis » 26/09/2013, 15:48

:emtc110: :emtc110: :emtc110: :emtc110:

Swamj diceva, “…per la messe della vita, i migliori fertilizzanti ed insetticidi, sono il coraggio, la fiducia in se stessi e la fede in Dio. Comportatevi come leoni nel campo spirituale e regnate nella foresta dei sensi e ruggite impavidi nella vittoria…sappiate procurarvi nel mondo, buone attività, e soprattutto buoni amici e compagni di viaggio…in quanto vi aiuteranno molto nel progresso spirituale"
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Re: La via della Gioia

Messaggioda drago-lontra blu » 26/09/2013, 20:26

Attraverso la coerenza i buoni amici si affacciano nella vita , imparando che essere coerenti è ben lungi sia dal facile accondiscenere che dal difficile compromesso ma sempre vicino all'utile discernimento e alla conseguente responsabilità personale, è possibile dirigersi verso una scelta, azzeccata o meno dipenderà da quanto siamo disposti a perdere.
Poichè quello che resterà è quanto abbiamo saputo guadagnare.... :emtc110:

che guazzabuglio però. :emtc8:
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