La menzogna è quasi sempre generata dalla paura e la verità è scomoda per chi ha paura di guardare dentro se stesso.

Cara Daniela, io penso che la cosa migliore sia essere autentici, non mettersi maschere per compiacere gli altri e, come giustamente dici tu, vivere nella luce, nella trasparenza e nel cuore.Quando si giunge a questo, molte persone si allontanano perché la frequenza è diversa, non si sintonizza più con la frequenza della paura. Si soffre, l'ho provato sulla mia pelle, persone che credevi amiche ti girano le spalle e ti sembra di essere solo.

Ma non è così, arrivano altre persone, in sintonia con quello che tu sei, e inizia un nuovo gioco della vita, più bello, più autentico e più cristallino.
Ti abbraccio. Shanti

ditemelo a me....................terra bruciata per un paio di anni e poi.wow
nuovi amici, di quelli con la A d'oro, no, anzi con la A blu eheheh....
un bacione

ho visto questa foto..vorrei chiederti chi è il personaggio a sinistra quello che ha la barba bianca mi sembra vicino gesù
io l'ho già visto.in una visione era nel deserto..era tutto vestito di bianco e aveva al collo uno strano medaglione

un triangolo come quello che dice radiazioni

so che che avevo dimenticato questa cosa e l'ho ricordata vedendo

questa foto

Si tratta di Swami Sri Yukteswar (Priya Nath Karar 1855 - 1936)

Fu guru di Paramahansa Yogananda e discepolo di Lahiri Mahasaya. Grande astrologo e, secondo i devoti appartenenti alla sua tradizione, yogi realizzato, preparò Paramahansa Yogananda alla sua missione in occidente di diffusione del kriya yoga.
Durante la sua vita, non si spostò mai dall'India. Fu uno dei guru indiani più rispettati dei suoi tempi, benché la stretta disciplina che impartiva ai suoi discepoli fece sì che non avesse moltissimi seguaci.
Nel 1894, su richiesta di Babaji, scrisse un piccolo libro dal titolo "Kaivalya Darshanam", dove descrisse le principali similitudini tra le scritture cristiane e quelle indù (Fonte: "Autobiografia di uno yogi" di Paramahansa
Yogananda - edizioni Astrolabio). La Self-Realization Fellowship, fondata da Paramahansa Yogananda nel 1920, pubblicò lo stesso libro decenni dopo con il titolo di "The holy science". In Italia il libro è pubblicato dalle edizioni Astrolabio con il titolo "La scienza sacra".
I discepoli indiani di Sri Yukteswar scrivono il suo nome "Sriyukteshwar". Il significato del nome è "unito con Ishwara", uno degli aspetti di Dio secondo la religione indù. Dopo la morte della moglie, Sri Yukteswar decise di diventare swami in quanto, se non lo avesse fatto, i bramini avrebbero disertato le sue lezioni sulla Bhagavad Gita che teneva periodicamente nel suo ashram. (la casta Kshatriya, di cui Sri Yukteswar faceva parte, è considerata infatti inferiore a quella dei bramini).
da Wikipedia

grazie per la tua risposta