I CREATIVI

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Astrid
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I CREATIVI

Messaggioda Astrid » 18/03/2014, 15:58

Abbiamo spesso l’impressione che l’ispirazione e le idee nascono dal nulla e che spariscono nel momento in cui non ne abbiamo più bisogno. La creatività non è semplicemente l’analisi della parte destra e sinistra del cervello, ma si tratta di numerosi processi cognitivi, connessioni neuronali ed emozioni che stimolano la nostra immaginazione e che quindi ci rendono creativi.

Sognano

Sognare non è semplicemente perdere tempo in modo inutile. È lasciare vagabondare il proprio spirito per facilitare il processo di incubazione creativa. E sì, lo sappiamo per esperienza che le nostre migliori idee spesso escono dal nulla quando abbiamo la mente altrove.

Osservono tutto ciò che li circonda

Il creativo vede possibilità ovunque, che sottointendono una acuta osservazione dell’ambiente. Ogni informazione può diventare un pretesto per l’espressione creativa, come diceva Henry James « nulla è perso da uno scrittore ». Gli stalker sarebbero quindi dei grandi creativi?

Lavorano quando vogliono

Alcuni preferiscono lavorare presto al mattino, altri tardi la sera. Vladimir Nabokov iniziava a scrivere quando si alzava alle 6 o alle 7 del mattino. Frank Lloyd Wright aveva l’abitudine di svegliarsi alle 3 o alle 4 del mattino e lavorare per qualche ora prima di riaddormentarsi. Qualunque sia il momento della giornata, gli individui molto creativi riescono spesso ad individuare a che ora mettere in moto la loro mente, i migliori ne sono coscienti e cercano di adattarsi in modo naturale.

Stanno da soli

Essere creativi significa anche non aver paura della solitudine. Non è un caso che spesso si dice che gli artisti sono persone solitarie. Il contesto della solitudine è spesso assimilato alla fase in cui sognamo, ma in realtà si è molto presenti e la voce con cui si dialoga è dentro se stessi.

Ricercano nuove esperienze

Le persone creative adorano esporsi a nuove esperienze, sensazioni e a nuovi stati d’animo, proprio questa apertura è un indicatore importante della produzione di creatività. Può trattarsi della ricerca intelletuale, di sensazioni, di brividi, di fantasie… a breve Darlin organizzerà dei mega salti in paracadute dalla stratosfera per i creativi.

Sbagliano

La perseveranza è la condizione per il successo creativo. Prima di giungere ad un risultato che avrà successo, la creatività passa per varie tappe che sono una sequenza di fallimenti. Imparare da questi errori consente di analizzarsi e migliorarsi. Quindi se non avete combinato niente in 20 anni, forse è il caso di abbandonare.

Si pongono le domande giuste

Eterno curioso, il creativo osserva, ascolta, ma soprattutto pone le giuste domande riguardo ad una certa situazione. Vuole sapere perché le cose sono in quel modo e non in un altro.

Osservano la gente

Marcel Proust ha passato gran parte della sua vita a osservare la gente e raccoglieva le note più evidenti nei suoi libri. Osservare il proprio vicino d’aereo mentre utilizza il suo smartphone potrà forse farvi nascere un’idea geniale a cui nessuno aveva pensato finora.

Rischiano

Il fallimento deriva dall’aver rischiato. La creatività é l’azione di produrre qualcosa dal nulla e ciò necessita di rendere pubbliche le scommesse che abbiamo fatto nella nostra mente. Non è una cosa per timidi. Tempo perso, una reputazione infangata o soldi spesi male, derivano da una creatività sbagliata.

Ogni occasione è buona per esprimersi

Nietzsche riteneva che la vita e il mondo dovessero essere visti come delle opere d’arte. Le persone creative hanno la tendenza a vedere il mondo in questo modo e a cercare costantemente delle occasioni per esprimersi nella vita di tutti i giorni. Ma il creativo sa anche scegliere le parole giuste e convincenti, non serve parlare tanto e a caso.

Realizzano la loro vera passione

Vi sarete sicuramente già chiesti se vi piace il vostro lavoro. Per motivarsi, molti si dicono « sono bravo, riuscirò anche in qualcosa che mi interessa poco ». Non è il caso dei creativi, perché la loro motivazione viene da un desiderio interno piuttosto che da un desiderio di riconoscenza esterna o di ricompensa. Avete già visto un trader creativo?

Hanno la mente aperta


Sognare è anche un modo per uscire dal proprio mondo di pensieri limitati ed esplorare quello altrui. Riflettere su una domanda come se fosse surreale o sconosciuta, o con la prospettiva di un’altra persona, può stimolare il pensiero creativo.

Perdono la nozione del tempo

Perdersi a scrivere, pitturare, disegnare per ore e rendersene conto significa entrare in una stato di «trip», quello stato mentale che si produce quando un individuo supera il pensiero cosciente per raggiungere uno stato più intenso di concentrazione e serenità.

Si circondano di bellezza


Spesso i creativi hanno buon gusto, è quindi naturale che vogliono circondarsi di bellezza, hanno una elevata sensibilità alla bellezza artistica.

Uniscono i punti

Il principio stesso della creatività è di vedere le opportunità là dove non ci sono, a priori, è ciò che chiamiamo visione. La creatività consiste semplicemente nell’unire dei punti che nessun altro aveva visto prima. Steve Jobs diceva giustamente « La creatività è semplicemente stabilire delle connessioni fra le cose ».

fonte : http://www.darlin.it/lifestyle/15-cose- ... gli-altri/

Maryapple

Re: I CREATIVI

Messaggioda Maryapple » 18/03/2014, 22:06

Swami, ti voglio bene.................
hai descritto un atteggiamento che ci connette tutti...............I creativi.....
Superbo sapere che le cose che noi vediamo e che spesso vengono snobbate da altri sono ...molto e sottolineo molto importanti...per il ns. benessere mentale e spirituale..

Perciò.... :emtc28: :emtc113: Super Super Super...brava a sottolineare queto :emtc110:

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Re: I CREATIVI

Messaggioda shanti » 18/03/2014, 23:15

Bello Serena, descrive proprio bene e sono certa che ti riconosci :emtc10: . Bacione :emtc98: :emtc168: :emtc168: :emtc168:
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Re: I CREATIVI

Messaggioda Artos » 19/03/2014, 10:08

Ciao, da quello che ho potuto capire i puntini è meglio unirli dentro un cerchio. Si arriva prima si saltano certi passaggi. Diciamo che il principio femminile arriva prima all'obiettivo di quello maschile che è molto analitico.
Altra cosa importante è essere aperti a tutte le sossibilità senza filtri o preferenze etc. Se si usa la possibilità ci fanno fare quello che vogliamo (nei limiti ragionevoli).
Adesso parlo di un'esperienza personale anni prima se la Coscienza è attenta e sveglia vede quello che faremo. Ci accorgiamo se ci scriviamo le date e poi vediamo come si trasformano le visioni. Tutto si trasforma e corrisponde a tempo. Grazie dell'articolo e un saluto.

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Re: I CREATIVI

Messaggioda drago-lontra blu » 19/03/2014, 12:38

non ce la posso fare.
un bacione :emtc110:
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Astrid
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Re: I CREATIVI

Messaggioda Astrid » 19/03/2014, 16:41

Siii mi sono riconosciuta e ..sapevo di non essere da sola :emtc10: :emtc5: :emtc10:

Drago ..non ce la puoi fare?
non sei una creativa? ma sei sicura ?
No problem ... so che hai tanti altri talenti e altre qualità .. :emtc5:
ma come ...
"Steve Jobs diceva giustamente « La creatività è semplicemente stabilire delle connessioni fra le cose »."
Per me ...ce la fai ... :emtc10:

:emtc110: :emtc110: :emtc110:

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Re: I CREATIVI

Messaggioda drago-lontra blu » 27/03/2014, 14:17

va che bello questo:))))
:emtc168: :emtc168: :emtc168: :emtc168: :emtc168:

dal sito Sakura Magazine



Ogni volta che sarai in sintonia con il ritmo naturale dell’Universo, sarai un poeta, un pittore, un musicista, un danzatore. Provaci!

La creatività è uno stato paradossale della consapevolezza e dell’essere. E’ l’azione che scaturisce dall’assenza di attività: è ciò che Lao Tzu ha chiamato wei-wu-wei. Significa lasciare che accada qualcosa attraverso di sé: non è agire, è permettere un accadere. Significa diventare un canale, affinché il Tutto possa fluire attraverso di te; significa diventare una canna di bambù vuota, nient’altro che una canna di bambù vuota.

In questo caso qualcosa inizierà immediatamente ad accadere poiché, nascosto nell’essere umano c’è il divino: devi solo concedergli un po' di spazio, un passaggio minimo per permettergli di fluire attraverso di te. La creatività è questo: permettere a Dio di accadere; la creatività è uno stato religioso dell’essere. Ecco perché affermo che un poeta è molto più vicino a Dio di un teologo; un danzatore lo è ancora di più [...]

Creatività non è altro che questo: essere totalmente rilassato. E questo non significa inattività, bensì rilassamento: infatti, dal rilassamento scaturirà un agire intenso ma non sarà un tuo fare: tu sarai un semplice veicolo [...]

Coleridge, un grande poeta inglese, alla sua morte lasciò migliaia di poemi incompiuti. Nel corso della sua vita molti gli avevano chiesto: “Perché non termini questi poemi?”. Alcuni infatti mancavano solo di un finale, di una o due strofe: “Perché non li finisci?”. Coleridge rispondeva:

“Non posso, ogni volta che ho tentato di completarne qualcuno sentivo che mancava qualcosa, c’era una dissonanza. Le strofe composte da me non erano mai in sintonia con il poema… qualcosa che era scaturito spontaneamente attraverso di me. Le strofe che avevo aggiunto restavano un ostacolo nel quale inciampavo, erano massi che impedivano il fluire della poesia. Perciò devo aspettare: qualsiasi poema, fluito attraverso di me, sarà completato solo da qualcosa che inizierà nuovamente a fluire, mai prima di allora”.

Coleridge completò pochissimi poemi, che hanno però una bellezza grandiosa e un raro splendore mistico. E’ così da sempre: quando il poeta scompare, nasce in lui la creatività. In questo caso il poeta è posseduto; certo, il termine è esatto: il poeta è posseduto. Essere creativo significa essere posseduto dal divino. [...]

E ogni volta che sarai in sintonia con il ritmo naturale dell’universo, sarai un poeta, un pittore, un musicista, danzatore. Provaci!

Questo è lo stato di creatività, e questa può essere definita la sua qualità essenziale: essere in armonia con la natura, essere in sintonia con la vita e l’intero universo.

Lao Tzu gli ha dato un nome bellissimo: wei-wu-wei, ossia l’azione attraverso l’assenza di attività. E’ il paradosso della creatività. Se osservi un pittore mentre dipinge, vedi che agisce in modo totale, è quasi folle: il suo essere è tutto nell’azione. Oppure se osservi un danzatore, vedi che il suo essere è tutto nell’azione. Tuttavia in profondità, nell’artista non è presente colui che agisce, c’è solo il silenzio.[...]

Essere creativi significa piegarsi a un potere che non è il tuo, arrenderti a una forza che è al di là di te. Non devi andare a scuola per apprendere la creatività!

Non dico che diventerete tutti dei Picasso o degli Shakespeare, non intendo dire questo. Tra di voi alcuni diventeranno pittori, alcuni diventeranno cantanti, altri musicisti, e altri ancora danzatori, ma non è questo il punto. Ciascuno, a modo suo, sarà creativo: potrete diventare cuochi, ma cuochi creativi; potrete diventare spazzini, ma spazzini creativi. Non vi annoierete mai, poichè farete le cose con estro. Anche quando farete le pulizie, avrete un atteggiamento meditativo, di preghiera; pertanto qualsiasi vostra azione avrà il sapore della creatività. Inoltre non abbiamo bisogno di tanti pittori; se tutti diventaste pittori, saremmo in difficoltà! Non abbiamo bisogno di tanti poeti… occorrono giardinieri, agricoltori e persone di tutti i tipi. Ogni individuo può essere creativo [...] Non occorre che diventi famoso: chi è veramente creativo non si cura affatto di diventare famoso, non ne sente la necessità.

Quando sei creativo, sei già ciò che saresti sempre voluto essere! :emtc110:

Tratto dal libro La creatività – Esseri creativi per sprigionare le forze interiori di Osho

Ps: qualche drago vicino che sia creativo????? gh gh gh smak. :emtc110:
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shanti
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Re: I CREATIVI

Messaggioda shanti » 27/03/2014, 15:43

Bellissimo articolo!

Pssss Swami, non credo che "non ce la posso fare" fosse per la creatività :emtc8:
la nostra Drago crea magia anche quando bofonchia gh gh

:emtc110:
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Astrid
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Re: I CREATIVI

Messaggioda Astrid » 27/03/2014, 16:34

Uh mamma ..
proprio bellissimo ...
tutto verissimo, parole perfette e intense !!

"Se osservi un pittore mentre dipinge, vedi che agisce in modo totale, è quasi folle: il suo essere è tutto nell’azione. Oppure se osservi un danzatore, vedi che il suo essere è tutto nell’azione. Tuttavia in profondità, nell’artista non è presente colui che agisce, c’è solo il silenzio."

Ed eccomi qui .. esattamente così ...

Grazie cara Drago !! :emtc5:

Shanti ..non era per quello eh ..
ma non ci arrivo comunque :emtc114:
:emtc10:


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