Carissimi, Io sono Gaia

Cammino evolutivo verso l'Ascensione...
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shanti
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Carissimi, Io sono Gaia

Messaggioda shanti » 12/09/2009, 12:50

Carissimi, io sono Gaia.

Sono lieta di comunicare con voi, il Popolo del mio Corpo. Sono molto grata per la connessione fatta dal MIO cuore al VOSTRO cuore, al cuore del Sole, ed infine al cuore del Grande Sole Centrale. L’intera Galassia si sta preparando per l’ascensione a dimensioni superiori. Purtroppo la Terra è uno dei “punti di sfida”, poiché siamo uno dei pochi pianeti che ha ancora “vita” dalla prima alla terza dimensione.

E’ il cambiamento dalla terza/quarta dimensione alla quinta, che è un tale shock per i miei abitanti fisici. Questo cambiamento è in particolar modo difficile, poiché molta della mia gente non si sente più unita a me, il suo pianeta. Vi ricordate come eravamo uniti con la Grande Madre, quando eravate i Sacerdoti e le Sacerdotesse nei miei Templi? Nei vostri “tempi moderni”, il mio popolo raramente si unisce a me, o crede persino che io SIA VIVA. Tuttavia, VOI, i membri della mia Squadra d’Ascensione Planetaria, siete stati fedeli al vostro impegno con il NOSTRO pianeta.

Se avete ricevuto questo messaggio, avete probabilmente ricordato che io, il pianeta Terra, sono un Essere. Coloro di voi, che sono consapevoli di questo, sono ora in grado di unirsi a me per riportare il nostro mondo alla quinta dimensione......


.....IL RITORNO DELLA DEA

Amate Incondizionatamente il vostro corpo fisico. Sia che siate incarnati in un corpo maschile che femminile oggi, vi chiedo, ancora una volta, di ricordare le vostre vite in cui mi servivate come Sacerdoti e Sacerdotesse. Quando eravate un Sacerdote o una Sacerdotessa al servizio della Dea, il corpo umano era un tempio sacro. La vostra forma non era determinata da chi era fuori di voi, né dall’intento di un mondo patriarcale, che era quello di sminuire le donne.

La Dea ha sempre indossato molte forme e le trova tutte bellissime. Alcuni dei Suoi alberi sono alti e sottili, mentre altri sono bassi e larghi. Tuttavia, sono tutti intesi servire lo scopo che è conforme alla loro forma. Ognuno dei miei Sacerdoti ed ognuna delle mie Sacerdotesse ha una forma innata che meglio serve il loro scopo.

Le Sacerdotesse non devono catturare gli uomini con il loro corpo. Quindi, non devono essere indotte ad amare il loro corpo solo quando è considerato bellissimo dagli uomini. La vostra società ha formato molte donne che ritengono di non aver valore se non assomigliano ai pochi modelli. Questa credenza erronea sminuisce moltissimo il vero Potere Femminile, che ora vogliamo ristabilire.

Questo pregiudizio rispetto alle mie Sacerdotesse, è stato subito anche da me. Alcune delle mie terre e creature sono state considerate indegne e sono state distrutte, abbandonate o inquinate. Io amo tutto ciò che ha forma nella mia coscienza, tanto quanto amo lo Spirito che accende quella forma nella VITA
.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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RaggiodiSole
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Carissimi, Io sono Gaia

Messaggioda RaggiodiSole » 15/09/2009, 18:51

In ogni frase c'è un pozzo di verità. Il nostro corpo è un Tempio, è una terra da arare, è un mare da solcare ove coralli e stelle marine si intersecano nei fondali della Coscienza, un cielo ove gli astri punteggiano la notte, una brezza di Primavera, odorosa di fiori e spezie preziose. Ogni cosa in noi ha un senso, ogni ruga è un biglietto da visita scritto con l'inchiostro della nostra esistenza, lacrime, sorrisi, risate, nella gioia e nel dolore, hanno solcato la nostra Anima, prima di arrivare a segnare la pelle, la materia. É incredibile come il nostro fisico ci fa da specchio.
Se siamo sereni, anche il nostro aspetto fisico lo è. E per serenità, non intendo dire avere un conto consistente in banca, le ferie alle Maldive per Natale oppure la crociera in Estate. La serenità è una condizione interiore, è colei che senti dentro di te, proviene dalla tua Fonte interna.
E non importa a quel punto, cosa sei: non importa se sei alta, bassa, magra o grassa. Tu sei “Il Tempio”. Non devi andare al Tempio, perché il Tempio sei Tu.
Ed ecco che hai in modo del tutto naturale un profondo rispetto per te stessa, e così facendo, hai rispetto per tutto il Creato.
La condizione disastrosa in cui è tenuta Gaia, è uno specchio del profondo malessere in cui vivono i suoi figli, che si riflette, appunto, su di Lei, l'uomo seziona, scinde, cataloga. Non vive nell'omogeneità dell'Uno.
Quante volte ho notato che le persone che mi sono al fianco non sono in grado di notare un fiore, un tramonto, il volo di una poiana, il vento che ti accarezza la pelle...si ricordano degli elementi solo quando essi portano loro un fastidio fisico: è freddo, è caldo, che noia la pioggia...siamo ridotti a questo, nella maggior parte dei casi.
Non si vede il bosco per ciò che è, ma si soppesa, si da sempre un valore in danaro, infine, al fattore commerciale si deve la scomparsa di razze e di specie, di habitat e si continua ad infierire nonostante tutto.
Un vecchio proverbio detta: una madre alleva 100 figli, 100 figli non sono in grado di sostenere la madre nel momento del bisogno.
Mi auguro che questo proverbio venga sovvertito, dalle volte ....accade.
Un abbraccio a voi
RaggiodiSole
sunny sunny Abbraccio Abbraccio Abbraccio Abbraccio Abbraccio Abbraccio :flower: :flower: cuore pulsante cuore pulsante sunny sunny
Vita e Morte: nel Sole trovano la perfezione del cerchio.


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