Ci sono momenti in cui vorrei fare serenamente piazza pulita dei vecchi concetti e condizionamenti che ci sono stati propinati e che, sotto altre forme ci vengono ancora scodellati. Usciti da vecchie gabbie rischiamo di infilarci in altre che cambiano solo l'etichetta. Sono un po' stufa degli unti del Signore, dei portatori sani di verità uniche che solcano l'aere del web e della carta stampata e che un mattino si svegliano pronti a salvare il mondo


Vorrei spazzare, sempre amorevolmente,






Ammiro chi fa domande senza paura di mostrare che sta iniziando a guardarsi intorno, domande che qualcuno giudica stupide o ingenue. Non ci sono domande stupide.
Ammiro chi dice sinceramente "non lo so" invece di mostrare di conoscere l'universo intero, magari documentandosi su google prima di rispondere per fare una bella figura.
E mi piace chi semplicemente afferra la mano che hai teso, senza tante menate e, silenziosamente, ti aiuta ad alzarti quando hai smarrito per un attimo la strada. E anche chi vincendo le resistenze, ha imparato a mettere da parte l'orgoglio e chiede una mano.
Amo chi vede e sente quando sei a terra e semplicemente ti dice... posso fare questo per te se vuoi... e io posso scegliere se accettare l'aiuto o dire no grazie.
Amo chi dice e scrive parole semplici, senza prosopopea, senza atteggiarsi a risvegliatore delle coscienze sopite, chi condivide i suoi pensieri, il suo quotidiano e racconta i momenti di gioia e quelli di malinconia.
Amo tutti voi che con grande semplicità siete qui ad arricchire la nostra città con la fragranza di voci leggere, perché anche solo condividere i propri pensieri o un momento di bellezza porta doni immensi di luce. .
Pensavo pochi giorni fa alle persone che in qualche modo mi hanno aiutata ad avere una visione più ampia, ad esempio gli uomini e donne medicina che ho incontrato. Spesso insegnano raccontando storie e aneddoti del loro vivere. Non dicendoti cosa fare ma raccontando di sè e di chi e cosa hanno vicino, non per mostrare quanto sono bravi e belli, ma per farti gustare il canto del fiume della vita.
Quante meravigliose persone ci sono sulla faccia della nostra amata terra! Tanti fiori di luce che splendono e illuminano il cammino di chi non ha ancora trovato la propria.
Quanta amore in tutto questo, in questo Nuovo che stiamo manifestando con leggerezza e armonia.
Vi abbraccio nella luce di Michele e con gli occhi lucidi.