Quando sembra che il tempo si sia fermato, che non accada nulla, che l’Evoluzione sia ferma e che dentro di noi non ci sia movimento apparente verso il progredire.. allora dobbiamo riflettere sul fatto che l’essere umano, vivendo a tre dimensioni, ha bisogno dello spazio e del tempo.
Quando parliamo di Energia, di Consapevolezza parliamo invece di Forze cosmiche che non hanno né tempo né spazio, non si misurano con “più/meno, qui/là, prima/dopo”. Si misurano solo con l’intensità della vibrazione, della frequenza.
Perché c’è il periodo in cui non accade nulla?
Semplicemente perché è già accaduto di tutto e quindi c’è una gran quantità di dati che si affollano e devono essere metabolizzati dall’Energia, altrimenti andrebbero dispersi.
È un ciclo di consolidamento di ciò che si è acquisito in precedenza (parlo di prima e dopo solo per chiarezza).
Quando non accade nulla è il momento più importante per l’Energia.
Intendo dire che quando tutto accade e le situazioni si concatenano, gli eventi si susseguono e si è presi in un turbine di emozioni, non si fa altro che acquisire informazioni e quindi emettere frequenze in risposta a tutto ciò.
Queste informazioni e frequenze hanno la necessità di “calarsi” nel nucleo energetico per venire “assimilate”, “metabolizzate”. Affinché questo avvenga non c’è necessità di ulteriori informazioni.
È questo il momento in cui non si sta perdendo tempo: semplicemente si permette all’Energia di fare ciò le è necessario.
In questa fase ci si può “trastullare” gratificandosi con piccole cose, con il dolce far niente, con la mente vuota.
Così facendo non si stimola l’Energia a nuove acquisizioni e le si permette di fissare le informazioni già acquisite.
Riprende poi il periodo tumultuoso.
Questo è un ciclo naturale, proprio come avviene in Natura.
La Vita è Evoluzione: se fosse statica sarebbe la morte.
Bisogna percepirsi sempre come una cellula di un corpo in Evoluzione.
È perciò naturale che ci siano i cicli: come la foglia cade e poi ricresce, c’è il germoglio, il seme va nella terra…
Microcosmo e Macrocosmo: tutto è naturale.
Forzare le situazioni quando c’è il momento di stasi è possibile in base al libero arbitrio, però tutto è faticoso, confuso e in definitiva si “sente” che è inutile.
fonte: Stazione Celeste