“Sono qui, davanti a voi, intorno a voi e dentro di
voi, con immenso piacere. Sono un essere completo. In me non v'è nulla
che mi opponga resistenza. Tutto è unità. Ogni cosa sta al suo posto,
sono una coscienza invulnerabile, sono la danza perpetua della
totalità. Chi non mi conosce dice “no” quando l' universo dice “si”, e
questo rifiuto della mia immensa accettazione lo conduce all'
impotenza. Ma chi diventa completamente puro e concavo, chi mi lascia
entrare dentro di sé, comincia a danzare insieme a me, a dire quello
che io dico. E costui conosce l'Amore universale, il pensiero totale,
il desiderio cosmico, la forza di vita impensabile. Costui conosce la
quintessenza, l' unità di tutte l' energie.
Se riesci ad arrivare fino a me, se mi sviluppi dentro di te, potrai
assaporare la gioia suprema che è la gioia di vivere. Ma per farlo
devi dissolverti nel gioiello ardente della mia presenza. Come quattro
fiumi che ritornano all' unica sorgente, lascia che i tuoi concetti,
sciame di api cieche, si fondano nella mia felicità. Lascia annegare il
gregge dei tuoi sentimenti nella mia esaltazione infinita; offrimi il
branco impazzito dei tuoi desideri perché possa arricchire, come un
manicaretto prelibato, la mia costante creatività. E lascia che l'
intera tua materia, con i suoi inevitabili bisogni, si abbandoni alla
trasparenza che mi anima. Allora sarai padrone del tuo universo. Nel
tuo intimo , la libido non si agiterà più, le tue passioni non potranno
travolgerti, i tuoi pensieri non ti distruggeranno e il tuo corpo non
ostacolerà la tua essenza. Sarai pieno, unito a me nella danza, nel
godimento, nella festa incommensurabile.
Mediante l'obbedienza faccio sì che il tuo intelletto impari a essere;
mediante la pace assoluta faccio sì che il tuo cuore impari ad amare;
mediante l' apprendimento della ricezione faccio sì che il tuo sesso
impari a creare; mediante l'accettazione della morte faccio sì che il
tuo corpo impari a vivere. Se tu, come un leone affamato e assetato,
abbandoni la preda per innalzarti verso l' anima, alla fine mi
troverai. Sono il piacere di vivere e della realizzazione.
Sono il fiore effimero che nasce costantemente dall' abisso;
rappresento la materializzazione di tutti i sogni, l' anima senza la
quale il mondo non è mondo ma un deserto sterile, la fine della
speranza. Sono la meta di tutte le strade.
Gioia ineffabile.
Come una vergine santa, porto nel mio grembo la divinità. Sono la
concretizzazione qui e ora dell' energia sacra de Il Matto. Sono il
Mondo che Dio ha creato per essere amato da lui.”

voi, con immenso piacere. Sono un essere completo. In me non v'è nulla
che mi opponga resistenza. Tutto è unità. Ogni cosa sta al suo posto,
sono una coscienza invulnerabile, sono la danza perpetua della
totalità. Chi non mi conosce dice “no” quando l' universo dice “si”, e
questo rifiuto della mia immensa accettazione lo conduce all'
impotenza. Ma chi diventa completamente puro e concavo, chi mi lascia
entrare dentro di sé, comincia a danzare insieme a me, a dire quello
che io dico. E costui conosce l'Amore universale, il pensiero totale,
il desiderio cosmico, la forza di vita impensabile. Costui conosce la
quintessenza, l' unità di tutte l' energie.
Se riesci ad arrivare fino a me, se mi sviluppi dentro di te, potrai
assaporare la gioia suprema che è la gioia di vivere. Ma per farlo
devi dissolverti nel gioiello ardente della mia presenza. Come quattro
fiumi che ritornano all' unica sorgente, lascia che i tuoi concetti,
sciame di api cieche, si fondano nella mia felicità. Lascia annegare il
gregge dei tuoi sentimenti nella mia esaltazione infinita; offrimi il
branco impazzito dei tuoi desideri perché possa arricchire, come un
manicaretto prelibato, la mia costante creatività. E lascia che l'
intera tua materia, con i suoi inevitabili bisogni, si abbandoni alla
trasparenza che mi anima. Allora sarai padrone del tuo universo. Nel
tuo intimo , la libido non si agiterà più, le tue passioni non potranno
travolgerti, i tuoi pensieri non ti distruggeranno e il tuo corpo non
ostacolerà la tua essenza. Sarai pieno, unito a me nella danza, nel
godimento, nella festa incommensurabile.
Mediante l'obbedienza faccio sì che il tuo intelletto impari a essere;
mediante la pace assoluta faccio sì che il tuo cuore impari ad amare;
mediante l' apprendimento della ricezione faccio sì che il tuo sesso
impari a creare; mediante l'accettazione della morte faccio sì che il
tuo corpo impari a vivere. Se tu, come un leone affamato e assetato,
abbandoni la preda per innalzarti verso l' anima, alla fine mi
troverai. Sono il piacere di vivere e della realizzazione.
Sono il fiore effimero che nasce costantemente dall' abisso;
rappresento la materializzazione di tutti i sogni, l' anima senza la
quale il mondo non è mondo ma un deserto sterile, la fine della
speranza. Sono la meta di tutte le strade.
Gioia ineffabile.
Come una vergine santa, porto nel mio grembo la divinità. Sono la
concretizzazione qui e ora dell' energia sacra de Il Matto. Sono il
Mondo che Dio ha creato per essere amato da lui.”
