" Là dove lo spirito ha le medesime dimensioni della materia, là dove non si sa se la densità sia all'origine dell'etere, là dove l'etere genera la densità, là, in un equilibrio eterno e infinito, ci sono io. La realizzazione dell'universo è la mia giustizia; il fatto che essa dia a ogni galassia, a ogni sole, a ogni pianeta, a ogni atomo il posto che gli spetta. Grazie a me, il cosmo è una danza. Ogni nascita, ogni spirale, ogni stella che si spegne ha il suo posto nell' universo. Faccio sì che ogni essere sia quello che è; ogni granello di polvere, ogni stella cometa, ogni orfano meritano di adempiere la missione che è stata loro affidata dalla legge suprema. Alla minima devianza da tale decreto, pronuncio il castigo supremo: colui che avrà deviato verrà espulso dal presente.
Il bene che fai agli altri sono io a dartelo. Quello che non dai te lo tolgo. Quando distruggi, ti elimino. Non dissolvo soltanto la tua materia, ma cancello anche ogni tua traccia dalla memoria del mondo.
Quando appaio nel corpo di una donna, questa diventa una vera madre. Dare alla luce significa concedere un posto qui e ora alla Coscienza infinita. Io, Madre universale, mi colloco nell'incrocio fulgido e monumentale in cui l'oceano della materia entra in contatto con l'anima impalpabile che si disintrega come una pioggia per far vivere ogni frammento nella sua densità.
Sono la perfezione che non richiede nessuna aggiunta e non tollera nessuna sottrazione: quanto mi viene dato ce l'avevo già; quanto mi vieno tolto non esisteva in me. Ogni istante è giusto, perfetto. Dall'azione elimino ogni intenzione soggettiva. Faccio sì che le cose siano esclusivamente quello che sono. Do a ciascuno ciò che si merita: all' intelletto, il vuoto; al cuore, la pienezza dell'amore; al sesso, il piacere della creazione; al corpo, la prosperità, che non è altro che la salute; alla quintessenza la Coscienza, do il suo centro, che è il Dio interiore."
(tratto da "La Via dei Tarocchi" di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa)

Il bene che fai agli altri sono io a dartelo. Quello che non dai te lo tolgo. Quando distruggi, ti elimino. Non dissolvo soltanto la tua materia, ma cancello anche ogni tua traccia dalla memoria del mondo.
Quando appaio nel corpo di una donna, questa diventa una vera madre. Dare alla luce significa concedere un posto qui e ora alla Coscienza infinita. Io, Madre universale, mi colloco nell'incrocio fulgido e monumentale in cui l'oceano della materia entra in contatto con l'anima impalpabile che si disintrega come una pioggia per far vivere ogni frammento nella sua densità.
Sono la perfezione che non richiede nessuna aggiunta e non tollera nessuna sottrazione: quanto mi viene dato ce l'avevo già; quanto mi vieno tolto non esisteva in me. Ogni istante è giusto, perfetto. Dall'azione elimino ogni intenzione soggettiva. Faccio sì che le cose siano esclusivamente quello che sono. Do a ciascuno ciò che si merita: all' intelletto, il vuoto; al cuore, la pienezza dell'amore; al sesso, il piacere della creazione; al corpo, la prosperità, che non è altro che la salute; alla quintessenza la Coscienza, do il suo centro, che è il Dio interiore."
(tratto da "La Via dei Tarocchi" di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa)
