QUINTO GIORNO
… uscito dalla porta, mi sedetti a fianco a lui (Al Taher).
“Oggi ti insegnerò a meditare con te stesso.”
“Come con me stesso?”
“Certo! Devi sapere che il vero Dio dimora dentro di te.
Meditando con te stesso imparerai a conoscerlo, a sperimentare la Sua onnipotenza, la Sua grandezza, il Suo amore.
La tecnica è molto semplice. Per iniziare dovrai sederti, non importa la posizione, basta che tu sia comodo e rilassato.
Fatto questo, chiudi gli occhi ed inizia a respirare con il naso.
Dopo qualche minuto, dovrai iniziare a prendere coscienza di tutto il tuo corpo: sii presente.
A quel punto, inizia a visualizzare di fronte a te la tua stessa immagine, seduta proprio nella tua stessa posizione.
Ora, dal tuo “terzo occhio”, che si trova proprio nel mezzo delle due sopracciglia, parte un “filo argentato” che va a congiungersi proprio con il “terzo occhio” dell’immagine che ti sta seduta davanti.
Quando da questo filo argentato vedrai uscire delle piccole scintille, inizia ad immaginare sulla tua testa e su quella che ti sta di fronte una piccola aureola dorata che, piano piano, si allarga ed inizia a girare vorticosamente.
Quando il colore di questa aureola e del filo scompariranno completamente, aprirai gli occhi molto lentamente.
Questa tecnica è molto potente e serve a far aprire il tuo “terzo occhio”, con il quale sarai in grado di vedere il vero Dio che dimora proprio dentro di te.
…
Ricorda che questo “terzo occhio” non è “cieco”, ma deve solo essere aperto, appunto con la tecnica che ti ho appena imsegnato.”
