QUARTO GIORNO
... ci sedemmo proprio fuori dalla porta.
(Al Taher) Rimase in silenzio per qualche minuto e, con la grazia che ormai conoscevo bene, iniziò la sua lezione:
“In questi pochi giorni avrai di sicuro iniziato a conoscere, ma soprattutto, ad apprezzare te stesso; l’unica cosa che ti manca, però, è di imparare a lasciare dietro di te tutte le esperienze negative che, in un certo modo, ti porti ancora dietro e ti impediscono di fare progressi nella tua vita.
Molte persone sono vittime del proprio passato e, purtroppo, si portano dietro tutte le negatività di certe situazioni nel presente!
Noi possiamo cancellare dalla nostra vita tutte quelle inutili esperienze con un metodo molto semplice e dolce, ma efficacissimo!
Infatti, non serve a niente cercare di scacciarli con forza quando si presentano nei nostri pensieri; bisogna guardarli in faccia con decisione per l’ultima volta!
Ora cerca un percorso che non ha ostacoli e fammi un cenno quando lo hai trovato.”
Mi alzai e, dopo aver camminato per un po’, notai un sentiero che non presentava né curve né buche per circa duecento metri.
Mi fermai e guardai Al Taher, che già si stava avvicinando.
“Adesso guarda bene tutto il percorso che hai intenzione di fare e, quando sei pronto, inizia a camminare molto lentamente all’indietro.
Mentre stai camminando, cerca di ripercorrere i tuoi momenti negativi, le tue sconfitte, i tuoi dolori, le tue sofferenze e, mentre lo fai, guarda sempre il punto di partenza che si allontana piano piano.
Il percorso che hai scelto non ha assolutamente ostacoli che ti potranno far cadere; quindi, cammina sicuro senza voltarti mai!
Quando pensi di aver ripercorso con la mente tutti quei momenti, fermati un attimo … e girati di scatto!
A quel punto, finisci pure la passeggiata camminando normalmente, evitando con un sorriso tutti gli ostacoli che incontrerai durante il cammino”.
Quando tornai a casa, notai Al Taher che mi stava aspettando proprio davanti alla porta. Mi fece cenno di sedermi davanti a lui ed iniziò a parlare:
“Ricorda che il passato è passato e, come tutte le occasioni perdute non potranno tornare di nuovo, così anche le brutte esperienze.
Vivi la tua vita in funzione del presente e non del passato e, quando un brutto ricordo si presenterà nei tuoi pensieri, giragli di colpo le spalle e continua il tuo percorso sorridendo, proprio come hai fatto poco fa, durante la tua passeggiata.”
A quel punto, Al Taher si alzò e, proprio mentre stava per rientrare in casa, mi disse:
“Ah!, dimenticavo, adesso puoi anche rompere il tuo silenzio. Sono sicuro che le tue negatività ora sono sparite.
Ricorda, il silenzio aiuta a purificare l’anima!”
Passai comunque il resto della giornata da solo, in silenzio, riflettendo su quel nuovo prezioso insegnamento che mi era stato dato.
